ERO UN BULLO

ERO UN BULLO

Genere

Autore

Riassunto

Commento

Personaggi

PRINCIPALI PERSONAGGI: • Daniel Zaccaro: protagonista della storia, un ragazzo cresciuto nella periferia di Milano che, dopo un passato di criminalità e carcere, riesce a riscattarsi grazie allo studio e al sostegno di persone che credono in lui. • Rita: la madre di Daniel, una figura fondamentale nella sua vita, sempre presente e pronta a sostenerlo nonostante le difficoltà. • Lucia: la sorella di Daniel, con cui ha un rapporto stretto e affettuoso. • Don Claudio Burgio: il sacerdote della comunità che aiuta Daniel a ritrovare fiducia in sé stesso e a cambiare vita. • Il padre di Daniel: descritto come un uomo severo e prevaricante, con cui il ragazzo ha un rapporto difficile.

COMMENTO: Questo libro è molto interessante e lo consiglierei a tutti, perché i temi di cui parla capitano quasi a tutti nella vita. In questo libro le problematiche di bullismo sono indicate in modo estremo ma queste problematiche esistono tutti i giorni ed in tutti gli ambienti. Questo libro può insegnare che anche chi ha dei periodi bui in cui si comporta male, se lo vuole e viene aiutato dalle persone giuste, può migliorare.

TIPOLOGIA DEL NARRATORE: Il racconto è in terza persona e rimane così per tutta la storia, è eterodiegetico. AUTORE: Andrea Franzoso

GENERE NARRATIVO: biografia, perché racconta una storia vera. TEMI AFFRONTATI DAL ROMANZO: il bullismo, la criminalità, la famiglia e le relazioni difficili con le persone ma anche la possibilità di riscatto. TEMPO E AMBIENTI IN CUI SI SVOLGONO I FATTI: Gli avvenimenti avvengono alla fine degli anni ’90 e inizio 2000, nella periferia di Milano.

RIASSUNTO: Daniel vive a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Nella sua famiglia il clima è teso, pochi soldi e continui litigi. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e in campo è il più forte, tanto che a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, e non vuole deludere nessuno. Quando, durante una partita, Daniel manca il goal decisivo, il sogno di diventare un calciatore famoso si è infranto per sempre. Durante gli anni delle scuole medie Daniel è il bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività. Sente che l’unico modo per guadagnarsi il rispetto è incutere paura e non temere niente, nemmeno fare un colpo in banca. Infatti, lui le rapine inizia a farle veramente, finché questi gesti lo portano al Beccaria, carcere minorile in provincia di Milano. Oramai è considerato dalla gente un ragazzo perduto, irrecuperabile. A segnare la svolta nella sua vita è l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere. Daniel viene affidato alla sua comunità, e lentamente impara a guardare le cose da una nuova prospettiva.