Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti

Biografia e analisi della poesia "o notte"

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Biografia

Giuseppe Ungaretti nacque l'8 febbraio 1888 ad Alessandira d'Egitto, da Maria Lunardini e da Antonio Ungaretti, che morì 2 anni dopo la nascita di Ungaretti. Infatti fu la madre che finanziò i suoi studi, che fece presso rinomate scuole. Fu proprio in queste scuole che Ungaretti sviluppò il suo amore per la poesia.

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Biografia

Nel 1912, dopo un breve periodo trascorso a Il Cairo, lasciò l'Egitto e si recò in Francia. Qui partecipò per due anni a delle lezioni di numerosi filosofi. Tra febbraio e maggio del 1915 scrisse delle poesie d'ispirazione futurista per la rivista Lacerba. Dopodichè, partì come volontario per combattere la Prima Guerra Mondiale. Qui si portò un libricino dove scrisse diverse poesie, raccolte con il titolo "Il porto sepolto".

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Biografia

Dopo la guerra tornò a Parigi e nel 1920 sposò Jean Dupoix, con la quale ebbe tre figli. Nel 1921 si stabilì a Roma, dove insegnò alla Sapienza, ma poco dopo si trasferì in Brasile ad insegnare letteratura italiana, e fu qui che il suo primo figlio e sua moglie morirono. Successivamente tornò in Italia ad insegnare nell'università di Roma. Infine, morì nel 1970 a Milano.

O Notte

Dall'ampia ansia dell'alba Svelata alberatura. Dolorosi risvegli. Foglie, sorelle foglie, Vi ascolto nel lamento. Autunni, Moribonde dolcezze. O gioventù, Passata è appena l'ora del distacco. Cieli alti della gioventù, Libero slancio. E già sono deserto. Preso in questa curva malinconia. Ma la notte sperde le lontananze. Oceanici silenzi, Astrali nidi d'illusione, O notte