Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

i principi fodamentali

i bronci

Created on March 5, 2025

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

i principi fodamentali

Una presentazione sui 12 principi fondamentali secondo i miei occhi

art. 1

"L’ Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione" L'italia è una reppubblica democratica, come è stato deciso dal Referendum del 2 Giugno del 1946. la democrazia non si esuarisce nella sovranità popolare o nell' atto di votare, ma viene esercitata, per farla funzionare bene, dentro delle regole stabilite. Credo che questo sia importante sopratutto oggi, i popolo non è contraposto dalle istituzioni, e non si può avanzare al di sopra di esse, ma si sviluppa e si realizza attraverso queste istituzioni.

art. 2

"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo,sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale." Questo articolo riconosce l'esistenza dei diritti inviolabili che tutti noi abbiamo in quanto persone, c'è li abbiamo per natura. La nostra costituzione riconosce la dignità dell'uomo in quanto tale, e questa dignità è fatta anche di doveri inderogabili, tra cui il dovere di solidarietà politica, economica e sociale, come scritto nell'articolo. Non possiamo intendere l'uomo come singolo, non viviamo da soli, e quindi abbiamo anche dei doveri verso gli altri.

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che [...] impediscono [...] l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Il principio di ugualianza è sia formale, quindi riconosciuto davanti alla legge, sia sostanziale, che tutti dobbiamo gedere dei stessi diritti, senza nessuna distinzione. Non può quindi esistere, come dice la Costituzione, nessuna discrimazione o qualsiasi riferimento ad una caratteristica individuale o sociale dell'essere umano. Una parte che mi è piaciuta di questo articolo è quella relativa al compito della Reppubblica di rimuovere gli ostacoli che limitano infatti la liberta e l'ugualianza, che quindi impediscono il pieno sviluppo della persona. Se non veniamo considerati uguali agli altri, se veniamo discriminati o se non siamo liberi di essere noi stessi, non riusciamo a raggiungere un pieno sviluppo della nostra persona

Art.3

art. 4

"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoroe promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società." Il lavoro è certo un diritto, ma la Reppubblica promouve le condizioni che rendono effettivo questo diritto, non basta usare delle belle parole. Bisogna tirare delle condizioni affinchè questi diritti riconosciuti dalla Costituzione si possano esprimere. Rappresenta quindi un diritto sociale.

art.5

"La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomielocali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i princìpi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento." La nostra Reppubblica è indivisibile, è solo una. La Costituzione promouve le autonomie, tiene conto del fatto che siamo un paese diversificato al livello geografico, culturale e socio ecomonico. Resta comunque però all'interno della Reppubblica.

Art.6

"La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche." Questo articolo difende le minoranze linguistiche, e quindi, per estensione, le nostre diversitè culturali, con riferimento alle popolazioni delle regioni come la Valle D'Aosta e il Trentino-Alto-Adige. La legge ha introdotto diverse misure atte a promouvere e tutelare tali minoranze.

art.7 e 8

"Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.""Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge." l'articolo 7 prende in atto e riconosce una cosa importantissima non scontata nella nostra del nostro paese. Cioè che chiesa e stato si riconoscono reciproca indipendenza e sovranità. L'articolo 8 invece ci dice che giustamente di fronte alla legge, c'è parità di diritti tra tutte le religioni.

"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimoniostorico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente , delle biodiversità [...] anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali" L'articolo 9, possiamo dire, che sia uno dei articoli meno rispettati oggi. E' quell'articolo che difende le belezze artistiche, culturali e territoriali del nostro paese. Ci dice che devono essere tutelate così come l'ambiente e il paesaggio, invece sono stati, nei ultimi 60 anni, deturpati. Costruzioni abusive alla base deve quali c'è sicuramente una mentalità poco respondabile. Ma non solo da parte dei politici, ma anche da parte dei cittadini, noi.

art.9

"L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del dirittointernazionale generalmente riconosciute. [...] Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. [...]" Questo articolo torna di nuovo sul concetto che non siamo soli in questo mondo. Non possiamo credere di vivere in una bolla, protetti dalla nostra Costituzione, ed evitare di confrontarci col mondo esterno. Esiste, per esempio, il diritto internazionale, ed è qualcosa a cui l'ordinamento giuridico del nostro paese deve adeguarsi, cioè che ci sono delle norme più grandi da rispettare, come il diritto d'asilo per tutti quei stranieri ai quali nel loro paese ha impedito di esercitare le proprie libertà democratiche.

art.10

Art.11

"L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altripopoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. [...]" Questo articolo riprende chiaramente qualsiasi forma di guerra offensiva, quindi come l'attacco ad un altro paese è assolutamente ripudiato dalla nostra Costituzione. Non lo possiamo fare.

art. 12

"La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano:verde, bianco e rosso a tre bande verticali e di uguali dimensioni." Eccoci arrivati all'ultimo articolo dei principi fondamentali. La bandiera italiana. La costituzione italiana e l'unica che ha scritto un articolo per la sua propria bandiera. Il tricolore è un simbolo di tutto quello che ho detto, e i simboli sono importanti. E' un simbolo nel quale ogni cittadino si riconosce, che riguarda tutti i nostri diritti e i nostri doveri, è il simbolo dell'unità nazionale e dell'indipendenza. Il tricolore è nato nel 1794 grazie ai ragazzi bolognesi, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni. Per ribellarsi al governo combatterono indossando una coccarda simile a quella della rivoluzione francese, ma cambiarono il blu col verde per non farla uguale. Essi volevano gli stessi diritti dei parigini, libertà, ugualianza e fratellanza. Passarono 2 anni dopo la sommossa prima che i 3 colori venissero accettati.