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Osteoporosi
Maria Laguzza
Created on March 5, 2025
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Transcript
Osteoporosi
Cosa significa "osteoporosi"?
Questa situazione porta a un aumento del rischio di frattura per traumi anche minimi. L’osteoporosi viene distinta in due forme: primaria, che include le varietà post-menopausale e senile, e secondaria, che è dovuta a diverse patologie e all’assunzione di alcuni farmaci nel medio-lungo periodo.
Le ossa sono strutture viventi, costantemente in fase di rinnovamento grazie a un processo chiamato rimodellamento osseo, in cui gli osteoclasti (cellule che degradano il tessuto osseo) e gli osteoblasti (cellule che formano nuovo tessuto osseo) lavorano in equilibrio.
L'osteoporosi è una malattia sistemica dell'apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea.
L’osteoporosi rende le ossa più fragili, aumentando il rischio di fratture, soprattutto nelle persone anziane. Questo aumento del rischio è dovuto non solo alla minore robustezza dello scheletro legata all’età, ma anche alla maggiore probabilità di cadute. Le ossa più colpite sono il polso, le vertebre e il femore, seguite dalla spalla e dalle costole. Nei giovani la frattura più comune è quella del polso, mentre negli anziani le più frequenti e pericolose sono quelle del femore e delle vertebre. Le fratture vertebrali possono derivare non solo da cadute, ma anche da movimenti errati, causando dolore acuto e limitazioni nei movimenti. Seppur meno drammatiche di quelle del femore, possono lasciare conseguenze come dolore cronico, incurvamento della colonna e riduzione della statura.
Le fratture delle ossa
Le fratture del femore colpiscono per lo più persone molto anziane con osteoporosi avanzata e richiedono un intervento chirurgico. La ripresa dipende dalle condizioni di salute precedenti del paziente. Le fratture in generale rappresentano una delle principali cause di dolore, perdita di indipendenza e disabilità a lungo termine, fino a mettere a rischio la vita del paziente e comportare costi elevati sul piano medico e sociale. È fondamentale conoscere bene l’osteoporosi e adottare misure per prevenirla o rallentarne la progressione attraverso trattamenti adeguati e uno stile di vita corretto.
Osteoporosi maschile
osteoporosi post-menopausale
Colpisce maggiormente uomini o donne?
- un apporto insufficente di calcio e vitamina D
- una dieta povera di frutta e verdura
- un eccesso di proteine sodio e caffeina
- consumo eccessivo di alcool
- il fumo
- La magrezza eccessiva e una costituzione minuta
- la vita sedentaria
- l'età
- la menopausa
- la familiarità
- l'etnie
Principali fattori di rischio modificabili
Principali fattori di rischio non modificabili
Cause o motivazioni?
Possono manifestarsi diversi sintomi e segni:
- Dolore osseo e articolare
- Fratture frequenti
- Riduzione della statura
- Postura incurvata (dorso curvo o cifosi)
- Debolezza muscolare
- Difficoltà nei movimenti
Sintomologia e Diagnosi
- calcio e vitamina D
- teriparatide
- i bisfosfonati
- il denosumab
- la terapia ormonale sostitutiva (TOS)
- i modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM)
Altri tipi di trattamenti
Farmaci Anabolici
Farmaci anti-riassorbitivi
Terapie farmacologiche
Rimedi o cure ?
Lavoro svolto da : Laguzza Maria Giuffrida Grecy Patanè Giorgia Zanti Claudia Fazio Piereugenio
L'osteoporosi è una condizione che porta al progressivo indebolimento delle ossa, aumentando il rischio di fratture. La diagnosi di osteoporosi si basa principalmente su due metodi: Densitometria ossea (DXA - Dual Energy X-ray Absorptiometry): È il test diagnostico principale per l'osteoporosi. Consiste in una scansione a raggi X a bassa energia che misura la densità minerale ossea (BMD). Maggiore è la perdita di densità, maggiore è il rischio di fratture. Il risultato viene confrontato con la media della densità ossea di una persona giovane e sana dello stesso sesso (T-score). Se il T-score è inferiore a -2,5, si parla di osteoporosi. Valutazione dei fattori di rischio: L'anamnesi medica, lo stile di vita e la presenza di fattori genetici (come una storia familiare di osteoporosi) sono importanti. Altri fattori di rischio includono l'età avanzata, il fumo, l'abuso di alcol, la carenza di calcio e vitamina D, e l'uso prolungato di farmaci come i corticosteroidi. Altri esami, come le analisi del sangue, possono essere utili per escludere altre patologie che possono influire sulla salute delle ossa, ma la densitometria rimane la tecnica principale per la diagnosi dell'osteoporosi.