Dispositivi di sicurezza

Lavoro elaborato da Semorile, Benzi, Persico, Elhafifi e Kumar

e controllo stradale

Dispositivi di sicurezza

Dispositivi dissuasori

Ostacoli e soluzioni

Dispositivi attivi

Dispositivi passivi

INDICE

La loro funzione principale è quella di impedire il parcheggio o la sosta dei veicoli in aree predeterminate, zone pedonali e aree verdi, ma al tempo stesso delimitare i percorsi dei pedoni e delle piste ciclabili in modo che sia sempre chiaro a tutti dove si possa o meno passare. Abbiamo anche i dissuasori stradali di velocità come gli speed check o i dossi artificiali che hanno la funzione di rallentare la marcia degli autoveicoli.

Dispositivi dissuasori

Strumenti progettati per ridurre la velocità dei veicoli nei centri abitati. La velocità di attraversamento dipende dall’altezza del dosso, che può variare da 3 a 15 cm e in lunghezza fino a 3 m. I dossi più lunghi sono chiamati dossi anti-velocità e vengono usati nei quartieri residenziali. Sebbene efficaci nel rallentare il traffico, possono causare rumori, danni ai veicoli e ostacoli per i mezzi di emergenza.

Dossi rallentatori

Gli autovelox utilizzano due fotocellule laser per misurare la velocità dei veicoli. Il passaggio attraverso la prima attiva un timer, mentre la seconda lo ferma, permettendo di calcolare la velocità con la formula v=s/t. Se il limite viene superato, il sistema scatta una foto digitale del veicolo. La polizia raccoglie periodicamente i dati e può usare altri dispositivi, come laser o trucam, per verificare ulteriori infrazioni.

Autovelox

Il tutor è un sistema di controllo della velocità media che utilizza due spire nell'asfalto per rilevare il passaggio di un veicolo. All'inizio e alla fine del tratto controllato, vengono scattate foto che registrano data, ora e targa. Il sistema confronta le rilevazioni e calcola il tempo di percorrenza. Se la velocità media è entro i limiti, le immagini vengono eliminate; in caso contrario, restano come prova dell'infrazione per eventuali sanzioni.

Safety tutor

Dispositivi dissuasori

Ostacoli e soluzioni

Dispositivi attivi

Dispositivi passivi

INDICE

La sicurezza stradale è cruciale per proteggere le persone e migliorare il benessere collettivo, e investire in infrastrutture che aumentano visibilità e gestione del traffico è essenziale per ridurre gli incidenti. I dispositivi passivi sono sistemi strutturali che operano automaticamente per migliorare la sicurezza senza necessitare di interventi continui, come zone di protezione, segnaletica, illuminazione, semafori, asfalto drenante, specchi stradali e rotonde.

Dispositivi Passivi: Soluzioni Passive per una Circolazione Più Sicura

Rotonda stradale

Specchio stradale

Gli specchi stradali eliminano i punti ciechi, migliorando la visibilità in curve strette e incroci per interventi tempestivi in situazioni pericolose. Le curve e rotonde sono progettate per gestire le forze centrifughe, favorendo una velocità più sicura. Le rotonde, in particolare, obbligano i conducenti a rallentare, riducendo il rischio di collisioni frontali.

Strutture per una sicurezza avanzata:

La visibilità è cruciale per la sicurezza stradale. Per migliorarla si utilizzano:

• Illuminazione a LED, che offre luce uniforme e riduce le zone d’ombra.
• Segnaletica riflettente, con materiali ad alta riflettività per migliorare la visibilità in condizioni di scarsa luce o maltempo.
• Illuminazione integrata, con sensori o sistemi solari che ottimizzano la distribuzione della luce anche di notte, migliorando i tempi di reazione.

Ottimizzazione di luce e segnaletica

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I cartelli stradali forniscono informazioni essenziali come percorsi, limiti di velocità e avvisi sui pericoli. Posizionati in punti critici, migliorano la visibilità e la consapevolezza dei conducenti. Grazie ai materiali riflettenti e al design strategico, sono facilmente visibili anche in condizioni di scarsa luce. Insieme ai semafori, coordinano il traffico agli incroci, riducendo i conflitti e aumentando la sicurezza stradale.

Cartelli stradali e regolazione del traffico

Dispositivi dissuasori

Ostacoli e soluzioni

Dispositivi attivi

Dispositivi passivi

INDICE

Dispositivi attivi: Guardrail

I guardrail sono delle barriere di metallo che, oltre a delimitare la strada, mantengono l’automobile nella carreggiata in caso di incidenti, quindi vengono spesso posizionati nelle strade tortuose o di montagna oppure sulle strade ad alta velocità. Inoltre sono studiati per essere sia resistenti che elastici, di modo da assorbire l’energia dell’urto. Alcuni si trovano tra le due carreggiate di una strada, in particolare le autostrade per evitare che la macchina incidentata finisca nell’altra.

I new jersey sono una variante dei guard rail, chiamati così dal primo Stato americano a farne uso. Sono fatti, a differenza dei guard rail classici di cemento armato e vengono posizionati da già asciutti. Hanno una forma tipica, studiata per assorbire molta energia, evitare il salto della corsia e diminuire gli effetti delle sbandate. Sono diffuse anche le versioni mobili in plastica riempite con sabbia o acqua.

New Jersey

Gli attenuatori d’urto sono dei dispositivi che vengono installati sui bivi delle strade per assorbire l’energia dell’urto in caso incidente frontale, o di deviare l’auto nella corsia se l’urto non fosse frontale. Si trovano in particolare nelle biforcazioni delle strade con il maggior traffico.

Attenuatori d'urto

I pali cedevoli, a differenza di quelli tradizionali, se un veicolo ci urta contro, essi non restano dove sono, ma si piegano, permettendo all’auto di proseguire, ma con velocità ridotta. È stato inventato questo tipo di palo perché provocherebbe dei danni ingenti alla vettura che urta e ai passeggeri, per questo dove si può i pali non vengono proprio installati.

Pali cedevoli

I sistemi di drenaggio stradale (canalette di scolo, asfalto drenante e griglie) sono progettati per prevenire l'accumulo di acqua sulla strada, riducendo il rischio di aquaplaning e migliorando l'aderenza dei veicoli. Questi sistemi sfruttano capillarità (per l’asfalto drenante), gravità (per lo scorrimento dell’acqua) e migliorano l'aderenza riducendo l'acqua sulla superficie. I benefici includono una maggiore sicurezza, riduzione degli incidenti, migliore visibilità e protezione delle strade dall'erosione causata dall'acqua.

Sistema di drenaggio

Strutture che riducono il rumore da traffico, ferroviario e industriale, migliorando la sicurezza stradale. Realizzate con materiali come cemento poroso e vetro, funzionano tramite assorbimento (trasformazione del suono in calore) e riflessione (deviazione delle onde sonore). Benefici: riduzione delle distrazioni per i conducenti, miglioramento del comfort alla guida e abbattimento dell’inquinamento acustico nelle zone abitate.

Barriere fonoassorbenti

Dispositivi elettronici che forniscono informazioni in tempo reale su traffico, incidenti e condizioni stradali. Utilizzano onde elettromagnetiche per la trasmissione, display LED/LCD per alta visibilità e sensori per aggiornamenti continui. Migliorano la sicurezza, riducono incidenti e ottimizzano il flusso del traffico.

Segnaletica smart

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Spazi essenziali per la sicurezza stradale, che permettono ai veicoli di fermarsi senza bloccare il traffico, riducendo il rischio di incidenti. Le corsie di emergenza si trovano lungo le autostrade, mentre le piazzole di sosta sono aree più ampie a intervalli regolari. Benefici: consentono un rapido intervento dei soccorritori, proteggono i conducenti in caso di guasto e riducono il rischio di ingorghi.

Spazi di emergenza e sosta:

Piazzole di soste

Corsia di emergenza

Dispositivi dissuasori

Ostacoli e soluzioni

Dispositivi attivi

Dispositivi passivi

INDICE

Gli ostacoli stradali sono qualsiasi elemento che non permette il normle scorrimento del traffico.Possono essere di vario tipo:

• Buche e crepe nell'asfalto
• Segnaletica danneggiata
• Ostacoli mobili: macchine parcheggiate
• Ostacoli fissi: paletti, barriere

Ostacoli stradali

F=m·a

La velocità con cui un veicolo si muove dipende dalla forza di impatto con l'ostacolo. Seconda la seconda legge della dinamica di Newton, la forza è direttamente proporzionale alla massa e inversamente proporzionale all'accelerazione:

1) Forza d'impatto e accelerazione

Esempio n°2: Un’automobile che investe una buca può subire un improvviso rallentamento, facendo traballare i passeggeri. La forza con cui questo rallentamento avviene dipende dalla velocità iniziale del veicolo e dalla massa del veicolo stesso.

Esempio n°1: Un automobilista, viaggia ad una velocità elevata, e non nota un ostacolo esso puo' andarci a sbattere contro urtando e deformando il veicolo

1)Forza d'impatto e accelerazione

2) L'attrito è sempre una forza che si oppone al movimento

1) Se un automobile si muove su una superficie irregolare, come una strada non ben asfaltata, l'efficcacia dei freni diminuisce e aumenta il rischio che la macchina esca fuori strada 2) se una automobile si muove invece su una strada ben asfaltata ma ghiacciata o bagnata, l'attrito è meno presente, ma la possibilità che la macchina esca fuori strada è ancora più alta rispetto al primo esempio

esempi:

d V

Tempo di reazione: t=

Velocità media: Vm=

Δs Δt

La distanza di arresto dipende dal tempo di reazione del conducente e dalla capacità di frenata. Secondo la legge della velocità, essa aumenta quadraticamente con la velocità, riducendo il tempo disponibile per reagire a un ostacolo e aumentando il rischio di incidenti.

3)Velocità e tempo di reazione:

• Superfici stradali: La fisica dell'attrito suggerisce l'importanza di pavimentazioni antiscivolo per evitare il rischio di slittamento in condizioni di pioggia o ghiaccio.
• Rilevamento di ostacoli: Tecnologie come i sensori a infrarossi o radar, che si basano su principi fisici, possono aiutare i veicoli a rilevare ostacoli sulla strada in tempo reale, migliorando la sicurezza.
• Controllo della velocità: L’uso di limiti di velocità aiuta a prevenire incidenti gravi.

Soluzioni e miglioramenti

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Lavoro elaborato da Semorile, Benzi, Persico, Elhafifi e Kumar

Grazie per l'attenzione

CORSIA DI EMERGENZA

Le corsie di emergenza, situate lungo le autostrade, permettono ai veicoli in difficoltà di fermarsi temporaneamente senza bloccare il traffico, offrendo uno spazio sicuro per emergenze o guasti.

PIAZZOLE DI SOSTA

Le piazzole di sosta sono aree ampie posizionate a intervalli regolari lungo le strade, dove i conducenti possono fermarsi in sicurezza per riposare, effettuare una sosta tecnica o in caso di emergenza.

CORSIA DI EMERGENZA

Le corsie di emergenza, situate lungo le autostrade, permettono ai veicoli in difficoltà di fermarsi temporaneamente senza bloccare il traffico, offrendo uno spazio sicuro per emergenze o guasti.

CORSIA DI EMERGENZA

Le corsie di emergenza, situate lungo le autostrade, permettono ai veicoli in difficoltà di fermarsi temporaneamente senza bloccare il traffico, offrendo uno spazio sicuro per emergenze o guasti.