Dante Alighieri

Campidonico camilla

A cura di

Dante Alighieri

su Dante Alighieri

Dante è considerato uno dei padri fondatori della lingua e della letteratura italiana.Fu un politico, un poeta e uno scrittore di opere in lingua latina e volgare. La sua opera più importante fu "La Divina Commedia" che diventò un pilastro della cultura occidentale E uno dei capolavori della letteratura mondiale.

Introduzione

Dante nacque a Firenze nel 1265 in una famiglia appartenente alla piccola nobiltà, di schieramento guelfo. Venne battezzato il 27 marzo 1266 con il nome Durante, poi Dante in ricordo di un parente ghibellino. All'èta di 6 anni rimase orfano della madre che proprio essa, prima della sua nascita, fece un sogno sul poeta che si realizzo.Trascorse la sua giovinezza in toscana dove imparò il latito, la grammatica e la filosofia alle scuole degli ordini medicanti.A 17 anni, rimase orfano del padre che gli lasciò un po' di affari da sbrigare.

L'anno seguente iniziò a scrivere delle poesie per Beatrice, il suo amore. A soli 2O anni si sposa con Gemma Donati; da cui nascono tre figli: Pietro, Iacopo e Antonia. nel 1295, decise di dedicarsi alla politica che lo portò nel 1302 con la condanna all'esilio per due anni. Dopo essi decise di non tornare più e si dedico alla "Divina commedia". UNa volta che finì "Il Paradiso" morì per malaria nel 1321

di Dante Alighieri

Biografia

Beatrice naque nel 1266 a firenze e a soli 19 anni si sposò con Simone Bardi che morì qualche anno dopo.Essa fu l'amore della vita di Dante e per questo divento la protagonista di molte poesie scritte da lui, gli scrisse la "Vita NUova" e fu nominata nella "Divina Commedia". Morì nel 1290

di Beatrice Portinari

Biografia

L'amore per Beatrice da parte di Dante iniziò nel loro secondo incontro; quando essa gli rivolse un saluto. Dopo questo incontro, Dante, la inserisce in molti dei suoi sonetti, inserendo anche le emozioni che prova quando la vede; però non le ha mai chiesto la mano fichè; nel 1290, Beatrice morì e il poeta entro in depressione.Però, una notte, Beatrice gli apparve in sogno dicendogli:"Non puoi amare altre donne se non me"; e da questo sogno, Dante le dedico "La Vita Nova"

tra Beatrice e Dante

Incontro

Parla del: viaggio che intrapprende Dante nella ricerca della propria anima.Della condizione umana ovvero i suoi vizi, le sue virtù; della giustizia divina che premia i virtuosi e punisce i peccatori. La redenzione e la salvezza che vive Dante tramite il viaggio; L'amore per Beatrice e la fede che ha in dio che lo portano verso a beatitudine. E le opinioni di dante sulla politica e la socialità.

Della Divina Commedia

Sintesi

• 34 canti
• terzine endecasillabe a rima incatenata (ABA; BCB; CDC;...)

• 9 cerchi concentrici dove i peccatori sono puniti in base al loro peccato
• Dante è smarrito in una selva oscura in cui incontra Virgilio, che lo guiderà. Esso assiste a scene di orrore e sofferenza e trova al centro dell'inferno Lucifero.

• 33 canti
• terzine endecasillabe a rima incatenata (ABA; BCB; CDC;...)
• diviso in 7 cornici, dove le anime si purificano dai loro peccati. ogni cornicecorrisponde a uno dei sette peccati capitali.
• Dante e Virgilio salgono la montagna del purgatorio in cui incontrano anime che pregano per la loro salvezza. Sulla cima della montagna c'è il paradiso terrestre, dove Virgilio lascia Dante

• 33 canti
• terzine endecasillabe a rima incatenata (ABA; BCB; CDC;...)
• è diviso in 9 cieli,dove in ognuno viene associato a un pianeta e a un grado di beatitudine. e un decimo in cui si incontra Dio.
• Dante, accompagnato da Beatrice, va in paradiso. Incontra santi, angeli e figure bibliche, assiste a visioni di luce e bellezza e il viaggio si conclude con la sua anima in pace

Inferno

Paradiso

Purgatorio

Della DIvina Commedia

Struttura e riassunto

VOSTRO TEMPO

GRAZIE PER IL

Fine

IL sogno della madre di Dante

la madre di Dante, poco prima di darlo alla luce, ebbe una visione e sognò di trovarsi sotto un alloro altissimo, in mezzo a un vasto prato con una sorgente zampillante insieme al piccolo Dante appena partorito e di vedere il bimbo tendere la piccola mano verso le fronde, mangiare le bacche e trasformarsi in un magnifico pavone. Quando esso naque; cominciiò a nutrirsi delle erbacce che cadevano dall'albero e si dissetava alla fontana

Il gesto del saluto aveva un forte signifcato a quei tempi: era la figura maschile che doveva riuscire a conquistare l'attenzione della donna, la quale se non lo avesse concesso, lo avrebbe ferito.

IL saluto