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Italo Calvino
Fabiana Pettinari
Created on March 4, 2025
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Transcript
Italo Calvino
LA VITA
Sono nato il 15 ottobre del 1923 a Santiago de Las Vegas, a Cuba. Ricordo poco di quei tempi, perché quando avevo due anni ci trasferimmo con ï miei genitori a Sanremo, una città vicino al mare in Italia.
Io e la mia famiglia eravamo felici. Presto arrivò anche un fratellino di nome Floriano che sarebbe diventato un geologo importante.Mio padre era un agronomo sperimentatore: uno scienziato. Mia madre era una botanica: studiosa appassionata delle piante. Come avrete capito erano dei veri amanti della natura.Da bambino amavo leggere le fiabe e le storie ricche di avventure.
Leggere mi aiutava a sentirmi libero e pieno di gioia. A dodici anni scoprii un libro bellissimo “II libro della giungla" di Kipling: fu un grande amore. Nella mia vita di adolescente però non c'era solo la lettura, avevo altre passioni: adoravo il cinema. Potevo andarci anche ogni giorno. Ero curioso ed ero bravo a disegnare vignette, fumetti e caricature.
COSA DEVO FARE DELLA MIA VITA?
Mi iscrissi alla facoltà di agraria. Non ci rimasi molto. Ero stato conquistato dalla letteratura e cosi mi iscrissi all'università di Torino, dove mi laureai. Partecipai alla Seconda guerra mondiale, Dopo la guerra mi trasfomai in un giornalista e scrittore. Cominciai a scrivere i miei libri: storie per adulti e bambini. Storie fantastiche e incredibili, piene di ironia e divertenti. Volevo far riflettere i miei le1tori e aiutarli a sognare.
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E L'AMORE?
Mi innamorai di una donna argentiną di nome Esther. Ci sposammo e andammo a vivere a Parigi, in Francia. Quando diventai papà di Giovanna provai una gioia incredibile
il mio lavoro
Conobbi tanti scrittori importanti che furono miei maestri e guide fondamentali. Viaggiai molto in tanti Paesi del mondo. Scrissi libri in cui raccontavo storie di mondi lontani e invisibili, di animali che parlavano e di stelle che si innamoravano. La mia fantasia creò storie di personaggi strani e meravigliosi, come il visconte che era diviso in due parti, il barone che viveva sugli alberi e il cavaliere che non esisteva.
Tutti mi ammiravano per i miei libri e ricevetti diversi premi. Purtroppo, un giorno mi ammalai all’improvviso. Lasciai questa terra il 19 settembre del 1985, a Siena. Anche se non sono più con voi. oggi le mie storie fantastiche sono amate da tanti e sono state tradotte in numerose lingue.