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Roma tour virtuale

Ferdinando Piccolo

Created on March 3, 2025

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ROMA IMPERIALE

VIRTUAL TOUR

I FORI IMPERIALI
IL COLOSSEO
I MERCATI TRAIANEI
LE TERME DI COSTANTINO
IL CIRCO MASSIMO

BENVENUTI

LA CITTA DI ROMA ERA IL SIMBOLO VIVENTE DELL'IMPERO. ERA DIVENTATA GRANDISSIMA, CONTENEVA IN ETA' IMPERIALE QUASI UN MILIONE E MEZZO DI ABITANTI, AVEVA AREE MONUMENTALI, PARCHI, ZONE SACRE, TEATRI E ANFITEATRI.

FORO TRAIANO
FORO DI NERVA
FORO DELLA PACE
FORO DI AUGUSTO
FORO DI CESARE

I Fori Imperiali erano il centro della vita cittadina e personaggi molto importanti si riunivano qui per discutere di economia o manifestare le loro convinzioni politiche. C’era spazio anche per altre destinazioni come il culto religioso, l’amministrazione, l’istruzione, le biblioteche e anche le attività commerciali.

I FORI IMPERIALI

I FORI IMPERIALI

IL COLOSSEO

IL COLOSSEO

LE TERME DI COSTANTINO

Le Terme di Costantino erano un complesso termale di Roma antica, l’ultimo del suo genere, costruito sul colle Quirinale, da Costantino I intorno al 315, ma forse iniziato sotto Massenzio Per costruirle furono demoliti edifici pubblici e privati , nel 367 le terme furono danneggiate da un incendio, furono saccheggiate nel 410 dai Goti di Alarico per poi fatte restaurare nel 443 da Teodorico. Si trattavano di terme dalle dimensioni ridotte e quindi destinate a un’utenza di élite.

LE TERME DI COSTANTINO

I MERCATI TRAIANEI

I MERCATI TRAIANEI

I Mercati Traianei costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana nella città di Roma, sulle pendici del colle Quirinale. Dal 2007 ospitano il "Museo dei Fori Imperiali". Che in origine si estendeva anche oltre i limiti dell'attuale area archeologica, in zone oggi occupate da palazzi moderni, era destinato principalmente a sede delle attività amministrative collegate ai Fori Imperiali, e solo in misura limitata a attività commerciali, che forse si svolgevano negli ambienti aperti ai lati delle vie interne. Il complesso sorse contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo, per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale, ed è separato dal Foro per mezzo di una strada basolata. Riprende la forma semicircolare dell'esedra del foro traianeo e si articola su ben sei livelli. Le date dei bolli laterizi sembrano indicare che la costruzione risalga in massima parte al regno di Traiano e forse è da attribuire al suo architetto, Apollodoro di Damasco, sebbene sia possibile che il progetto fosse già stato concepito sotto Domiziano, alla cui epoca potrebbe essere attribuito almeno l'inizio dei lavori di sbancamento.

IL CIRCO MASSIMO

Il Circo Massimo è un antico stadio dedicato alle corse dei cavalli e spettacoli pubblici legati alle feste religiose romane, i "Ludi Romani".La costruzione dei primi impianti stabili risalirebbe al 329 a.C., quando furono edificati i primi carceres. Le prime strutture in muratura, soprattutto legate alle attrezzature per le gare, si ebbero probabilmente solo nel II secolo a.C. e fu Gaio Giulio Cesare a costruire i primi sedili in muratura e a dare la forma definitiva all'edificio, a partire dal 46 a.C. Il monumento venne restaurato dopo un incendio e probabilmente completato da Augusto, che per decorare la spina vi aggiunse (come testimoniato da una moneta di Caracalla) un obelisco dell'epoca di Ramses II portato dall'Egitto, l'obelisco flaminio Le dimensioni del circo erano eccezionali: lungo 600 metri e largo 140.Aveva una capienza di 260/300 mila spettatori per cui è ritenuto il più grande edificio dedicato allo spettacolo di tutti i tempi .

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Esso fu inaugurato nel 2 a.C. fu stato costruito per vendicare la morte di Cesare. Dal tempio sono rimaste in piedi tre colonne del fianco destro e della parete della cella, alcuni architetti tra i quali Palladino e Peruzzi studiarono i resti le decorazioni superstiti del tempio.

Fu inaugurato da Nerva nel 97 a.C. e noto anche come il Foro Transitorio, esso conteneva biblioteche greche e latine e fu edificato con lo scopo di ricordare la fine della guerra ebraica e l’ inizio di un periodo di pace con Roma.

Questo è il più imponente dei Fori imperiali, fu iniziato da Domiziano ma il lavoro cesso per via del suo assassino e continuato da Traiano dopo la vittoria in Dacia. Esso è una piazza pubblica con due biblioteche, la Colonna di Traiano, i Mercati di Traiano e la Basilica Ulpia.

Questo primo foro fu ideato col fine di confermare lo strapotere di Cesare, il foro conteneva anche un tempio dedicato alla dea Venere perché la famiglia di Cesare si riteneva essere direttamente discendente dalla dea. Davanti al tempio è stata costruita una statua di Cesare a cavallo.

La costruzione iniziò fra il 70 e il 72 sotto l'imperatore Vespasiano, della dinastia flavia. I lavori furono finanziati, come altre opere pubbliche del periodo, con il provento delle tasse provinciali e il bottino del saccheggio del tempio di Gerusalemme. L'area scelta era una vallata tra la Velia, il colle Oppio e il Celio, in cui si trovava un lago artificiale fatto scavare da Nerone per la propria Domus Aurea. Vespasiano vide la costruzione dei primi due piani e riuscì a dedicare l'edificio prima di morire nel 79. L'edificio era il primo grande anfiteatro stabile di Roma, dopo due strutture minori o provvisorie di epoca giulio-claudia. Tito aggiunse il terzo e quarto ordine di posti e inaugurò l'anfiteatro con cento giorni di giochi nell'80[14]. Poco dopo il secondo figlio di Vespasiano, l'imperatore Domiziano, operò notevoli modifiche, completando l'opera ad clipea (probabilmente scudi decorativi in bronzo dorato)[12], aggiungendo forse il maenianum summum in ligneis[15] e realizzando i sotterranei dell'arena: dopo il completamento dei lavori non fu più possibile tenere nell'anfiteatro le naumachie (rappresentazioni di battaglie navali), che invece le fonti riportano per l'epoca precedente.Anticamente era usato per gli spettacoli dei gladiatori e altre manifestazioni pubbliche (spettacoli di caccia, battaglie navali, dette naumachie, rievocazioni di battaglie famose e drammi basati sulla mitologia classica).

Esso fu il terzo tempio costruito e definito dai contemporanei una meraviglia del mondo. Il tempio fu costruito per festeggiare la conquista di Gerusalemme, alcuni cimeli di guerra come il candelabro a sette bracci e le trombe d’argento furono conservati nel tempio. Quest’ ultimo fu costruito dall’ imperatore Vespasiano nel 75 d.C.