Copia - per Benigni

Salviamo la nostra casa-mondo

MAPPA GENERATRICE CLASSE II A DI ANGERAIN ... TIMELINE

#3

inquinamento dell'acqua

La stanza

#7

#9

#8

inquinamento del cielo

#10

inquinamento della Terra

#1

#4

PICCOLA PIETRA, DOVE SEI STATA QUESTA ESTATE?

#2

#5

#6

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I giocattoli: quali argomenti e quali aspetti possiamo scoprire? Come facciamo a collegare i giocattoli con l'inquinamento del mare?

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DOOR

Where is the ...? The ... is /are on the ... chair

WINDOW

MIRROR

BEHIND

hat

jacket

pillow

BED

ON

TABLE

CHAIR

UNDER

ON

IN FRONT OF

BEHIND

IN FRONT OF

UNDER

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i sogni per me...

Nella stanza: il GGG costuttore di sogni

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trailer

la sfilata dei giganti

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Costruiamo un sogno per ...

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la preside

il Papa

Dio

Il "GGG"

il Presidente della Repubblica

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il Papa

Dio

Il "GGG"

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Grazie mille per la fiducia!

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Grazie mille per la fiducia!

La giornata della memoria attraverso il quadro di Marc Chagall "La Crocifissione bianca"

QUANDO? Nel mese di ottobre

Il GGG (Mark Rylance) è un gigante, un Grande Gigante Gentile, molto diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti che come San-Guinario e Inghiotticicciaviva si nutrono di esseri umani, preferibilmente bambini. E così una notte il GGG – che è vegetariano e si ciba soltanto di Cetrionzoli e Sciroppio – rapisce Sophie (Ruby Barnhill), una bambina che vive a Londra e la porta nella sua caverna. Inizialmente spaventata dal misterioso gigante, Sophie ben presto si rende conto che il GGG è in realtà dolce, amichevole e può insegnarle cose meravigliose. Il GGG porta infatti Sophie nel Paese dei Sogni, dove cattura i sogni che manda di notte ai bambini e le spiega tutto sulla magia e il mistero dei sogni. L’affetto e la complicità tra i due cresce rapidamente, e quando gli altri giganti sono pronti a una nuova strage, il GGG e Sophie decidono di avvisare nientemeno che la Regina d’Inghilterra dell’imminente minaccia, e tutti insieme concepiranno un piano per sbarazzarsi dei giganti una volta per tutte.

ita

ITALIANO: -l'ordine alfabetico dei propri cognomi e nomi; - La lettera maiuscola - gioco lo scambio d'identità; - l'importanza del mio nome : il nome proprio e il nome comune - lettura di un albo illustrato: la bambina senza il nome; - lettura e comprensione di "Pezzettino" - lettura di un testo poetico sul valore della diversità, comprensione e riflessione

Geografia

_ il mare _ il lessico del mare

Quando?(in contemporanea - scopro il mio nome e la mia identità-prima metà di novembre)

IL MESSAGGIO DI GUFO SAGGIO: L' IMPORTANZA DI AVERE LE IDEE, LA FANTASIA E L'ATTACCAMENTO ALLA PROPRIA CASA-NIDO: la paura di partire o il desiderio di libertà? L' idea del gufo saggio: salviamo la nostra casa- mondo

Arte

Van Gogh: conosciamo il pittore

Dentro l'0pera d'arte: "La stanza"

Scienze

la materia

- i materiali

- l'inquinamento delle acque

_ Il mare e i suoi abitanti

L'identità: la bellezza di essere se stesso unico e diverso!

I punti di vista “fisici-diversi”; come vediamo noi stessi? Come ci vedono gli altri? Prima fase: mi disegno. Ogni bambino/a disegna se stesso (possibile utilizzo dello specchio) Seconda fase: a coppie ogni bambino disegna il compagno. Terza fase: condivisione in grande gruppo di come ci siamo sentiti quando il compagno ci disegnava. Differenze e similitudini tra il mio autoritratto e il disegno fatto dal compagno. Insieme aggiungiamo alcune caratteristiche del carattere di ogni bambino. Quarta fase: ti dono un po’ di me e prendo un po' di te. Realizziamo i nostri “Asso-Pic” utilizzando parti del viso di ognuno di noi (concetto di identità e diversità)e li utilizziamo nel cartellone degli incarichi. Quinta fase: in piccoli gruppi realizziamo i disegni degli adulti che ci circondano, trovando per ognuno un aggettivo che li descriva.

ARTE: - costruiamo la bat bag; - gli "Asso-Pic": costruiamo i nostri visi nello stile di Picasso (quest'attività si è conclusa a gennaio- lavoriamo sulle competenze)

STORIA: -La mia data di nascita: l'importanza del compleanno; - L'importanza del mio nome - la registrazione del mio nome in ospedale e al Comune - leggere la carta d'identità e cogliere informazioni (uso di una fonte)

IL VOLO DELLE ANATREGrazie alla descrizione-scientifico- morale raccontataci da Piccola Pietra e dal Gufo Saggio abbiamo conosciuto tante caratteristiche delle ANATRE , uccelli che popolano il nostro lago, e abbiamo imparato da loro ad essere uno STORMO: un gruppo unito!!!!

"Per salvarci dobbiamo raggrupparci. Come le dita di una stessa mano. Come le anatre di uno stesso stormo: tecnologia del volo collettivo. La prima anatra si lancia e apre la strada alla seconda che indica il percorso alla terza; la spinta della terza fa spiccare il volo alla quarta che trascina la quinta; lo slancio della quinta provoca il volo della sesta che fa coraggio alla settima….. Quando l’anatra esploratrice si stanca, raggiunge la coda dello sciame e lascia il posto ad un’altra che risale alla punta di questa V capovolta che le anatre disegnano in volo. Tutte a turno prenderanno la testa e la coda del gruppo. Nessuna anatra si considera animale super per il fatto che vola davanti, né animale minore se vola in coda. "CONDIVIDERE LA STESSA DIREZIONE E GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO, CI PERMETTE DI RAGGIUNGERE IN MANIERA PIU’ VELOCE E SERENA LA META, PERCHE’ AIUTANDOCI A VICENDA TUTTO DIVENTA PIU’ FACILE.SE RIMANIAMO UNITI E IN SINTONIA CON GLI ALTRI COMPONENTI DELLO STORMO LA FATICA SARA’ MINORE SE RIMANIAMO UNITI SIA NEI MOMENTI DI GIOIA, CHE NEI MOMENTI DI CRISI, TUTTO DIVENTA PIU’ SEMPLICE!SE RIMANIAMO UNITI E CI APPOGGIAMO A VICENDA… SE LO SPIRITO DI SQUADRA NON RIMANE UN’UTOPIA E DIVENTA REALTA’…SE RIUSCIAMO A CAPIRE IL VALORE DELL’AMICIZIA…SE MANTENIAMO ALTO LO SPIRITO DI SQUADRA…ALLORA SI’, IL VOLO DELLA VITA SARA' MOLTO PIU’ FACILE! IMPARIAMO DALLE ANATRE, BUON VOLO A NOI! BUON ANNO SCOLASTICO 2024-2025 LE MAESTRE e PICCOLA PIETRA

MATEMATICA

- la riuzione in scala -il doppio e la metà

- dalle figure piane ai solidi ... in camera!

- ma quanto mangia il GGG? E' un gigante e mangia per 4 persone! la tabellina del 4

SCIENZE- l'inquinamento dell'aria; - l'alimentazione degli uccelli; - i gufi: descrizione scientifica (costruiamo il libro pop-up sui gufi: habitat, caratteristiche fisiche, gli amici del gufo; la notte; testo poetico e indovinelli misteriosi)

ED CIVICA: IL GRUPPO COME STORMO ( riflettiamo sulla tecnica del volo delle anatre e impariamo da loro ad appoggiarci, ad incoraggiarci, a chiedere aiuto) CARATTERE DEGLI UCCELLI: E TU CHE UCCELLO SEI? LA DIVERSITA': IL BRUTTO ANATROCCOLO ARTE: realizziamo le nostre anatre realizzazione di un uccello con la tecnica del collage (Chagall) l'uccellino pittore come Mirò: i colori primari ITALIANO: testo biografico: Mirò; testo descrittivo/ascolto e comprensione: le anatre (aspetto fisico) e il loro volo (la migrazione) ;testo narrativo: il brutto anatroccolo; scrittura: didascalie nelle sequenze del brutto anatroccolo (prima forma di sintesi); lettura: prove di volo- impariamo e ripassiamo tecniche di lettura; riflessione linguistica: ordine alfabetico; lessico: arricchimento lessicale -nuove parole scientifiche (campo magnetico terrestre) SCIENZE: descrizione scientifica degli uccelli, confronto con le ipotesi (brainstorming in italiano); la migrazione ( i riferimenti geografici: i punti cardinali) GEOGRAFIA: i punti cardinali- il nord e il sud nel volo delle anatre; il volo- la forma a V; l'orientamento: come fanno gli uccelli a non perdersi? (campo magnetico terrestre- radar) la migrazione e i continenti; l'Europa e l'Italia; la Lombardia in Italia; il lago: habitat delle anatre (brainstorming su ciò che conoscono del lago; ipotesi e immaginazione circa il lago) ;il lago: forme , origine, flora e fauna; i laghi "in Italia": localizzazione delle tipologie dei laghi su cartina dell'Italia attraverso l'uso di simboli convenzionale e supportati da una legenda; simboli e legende:il lago visto dall'alto; la pianta ;MATEMATICA: la linea dei numeri precedente e successivo da 1 a 20 rappresentazione sull'abaco maggiore e minore INGLESE: i numeri da 1 a 20 five little ducks- canzone e famiglia; le parti del corpo dell'anatra in inglese; STORIA la linea del tempo: passato, presente, futuro; le stagioni e la migrazione; il prima e il dopo; il brutto anatroccolo causa effetto (cibo- migrazione) sequenze temporali ( Il brutto anatroccolo);TECNOLOGIA: costruiamo le piume dell'ala per spiccare insieme il volo; costruiamo il nido con materiali naturali;MUSICA: riconosciamo i versi in natura degli uccelli; riproduciamo i versi degli animali ED. FISICA: dalle Olimpiadi: il fair play

QUANDO? NEL MESE DI GENNAIO (la progettazione condivisa)

NEI MESI DI FEBBRAIO E MARZO (lo sviluppo)

Matematica

_ Addizioni e sottrazioni: strategie per il calcolo veloce a mente

_Addizioni e sottrazioni in colonna

_ Al negozio dei giocattoli: l'euro: addizioni e sottrazioni nella compravendita

_ Gli schieramenti e moltiplicazioni: le tabelline... giocattoli in "fila per due!"

STORIA: IL FATTO LE CAUSE E LE CONSEGUENZE: problem solving- il gufo saggio e l'inquinamento PERCHE' E PERCIO'; LE STAGIONI DELLE MIGRAZIONI: in quali stagioni gli uccelli cercano rifugio nel nido e cibo nella mangiatoia; LA CICLICITA' DEL TEMPO: la fine dell'anno solare- i mesi di novembre e dicembre ( I giorni della settimana, quante settimane negli ultimi due mesi; raccogliamo i dati del meteo)

- Nella nostra mappa generatrice ...

- I numeri indicano il periodo in cui è stato affrontato o si affronterà l'argomento scelto con i bambini: il percorso che va da 1 a 6 è quello relativo all'accoglienza e alla formazione del "gruppo classe"; il percorso dal 7 in avanti rappresenta la "missione" a cui sono stati chiamati i bambini dal Gufo Saggio: salviamo la nostra casa-mondo

- I cartellini gialli indicano l'argomento principale

- Le immagini contengono i collegamenti interdisciplinari

- La mappa è in divenire: si genera di volta in volta con la partecipazione dei bimbi. Siamo allo step 8 che si è articolato in un nuovo ed emozionante step: la stanza (nata dal desiderio di restituire ai bimbi ebrei i diritti di accedere agli spazi pubblici e privati: non hanno potuto godere neanche del diritto di giocare e sognare nella propria camera). Nella camera, i sogni e i giocattoli: i primi vedono protagonista il "GGG" e i bimbi, insieme a lui, costruiranno dei sogni per i "potenti" affinchè risolvano i problemi - incubi della vita; i secondi, i giocattoli, che troveremo protagonisti indiscussi dell'UDAD (Unità di Apprendimento Dinamica) e che inizieremo a breve. Le frasi evidenziate all'inerno degli obiettivi delle varie discipline, indicano che l'argomento non è stato ancora del tutto completato o non trattato per l'arrivo di nuove e stimolanti idee e richieste. Si valuterà se riprenderlo o meno.

Italiano - la prima valle: i sogni LETTURA: letture e comprensioni di testi narrativi fantastici "Il GGG"- "I cinque Malfatti"- "La gabbianella e il gatto" e le fiabe più note

Scrittura: "Giocattoli da fiaba!" L'intervista

ORTOGRAFIA: - gli articoli determinativi indeterminativi e partitivi, i nomi e gli aggettivi _ i suoni GN-NI _ la famiglia acqua CQU _ cu-qu

- la seconda valle: la paura

Testi poetici: le rime

MATE: - le forme geometriche nel corpo del pipistrello - le unità di misura: dalle ipotesi alle esperienze costruiamo la grandezza "alare" con il metro di carta (tenere questa misura come punto di riferimento per confronti tra grandezze)

Lo spazio privato: la mia cameretta, il mio nido, il mio mondo per fantasticare e per sognare I sogni la paura di addormentarsi

STORIA: - le parti del giorno: la notte e il giorno - azioni a confronto: le azioni degli umani e dei pipistrelli - la contemporaneità - che cos'è la durata - la durata delle azioni: brevi e lunghe

Incontriamo gli esperti della LIPU

ED. CIVICA conosciamo i nostri nuovi amici, gli uccelli. Tra tutti le anatre, amiche speciali del nostro habitat

la Pixel Art al computer utilizzando il programma Zaplycode

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

Un sogno per il nostro Papa

C’era una volta la maestra Cate che era andata a fare una passeggiata rilassante sul lungo lago.

Ad un tratto apparve, lungo il suo cammino, la Madonna e le chiese: “Perchè sei qui?” La maestra Cate rispose:” Oh Madonnina cara, sono venuta a fare una passeggiata perchè qui si respira la pace!”

Gli ingredienti che abbiamo pescato dalla bolla magica di vetro sono queste parole:

“Tu hai un cuore grande, Cate” le bisbgliò la Madonna, accarezzandola! Ma quella pace durò poco; all’improvviso arrivò la guerra: tutto divenne triste e spaventoso. Allora la maestra Cate chiese alla Madonna: “Puoi far smettere la guerra perchè le persone continuano a morire”

IO- BAMBINI- PACE- MAESTRE-CORAGGIO- FELICITA'- PREGHIERA-CROCE- PAPA- CUORE- CATE- GESU'- MADONNA- AMORE- PACE FINITA- SMETTETELA- PERSONE MORTE

Ma la Madonna le rispose: ” Io ho troppo dolore nel cuore, non posso farla finire; non ne ho più il potere! Devi andare dal Papa, cara Caterina". E lei fece proprio così: arrivò dal Papa che le diede una croce e le suggerì: “ Porta questa Croce con te, vai da Gesù e prega sempre, Caterina”. “Cosa voleva dire - vai da Gesù?” si domandò la maestra.

Cercando una risposta, si mise a camminare quando arrivò davanti a tanti bambini che regnavano felici in amicizia e nel nome dell’amore. Allora lei capì: Gesù si era fatto piccolo ed era in mezzo a loro; era uno di loro. Così si mise a pregare e soffiò più forte che potè su quei bambini e sulla loro pace. Tutta quella atmosfera magica d’amore volò sulla guerra: dai cannoni uscirono fuori coriandoli a forma di cuori.

Dopo aver letto le parole- ingredienti abbiamo deciso di fabbricare un sogno per il Papa

Obiettivo: scrivere un testo narrativo - fantastico con soluzione di un problema

Magicamente tornò la pace. Magicamente i bambini, che erano a scuola con tutte le maestre, presero i colori e cominciarono a ridisegnare la felicità data dalla pace. Magicamente sul muro della classe fu appeso il Crocifisso: Gesù è dove ci sono i bambini!

Obbligo: usare tutte le parole - ingredienti!!

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

Italiano

- I bambini ebrei e il loro letto: riflessione sul dolore della guerra; - il testo teatrale ambientato nella cameretta: discorso diretto e indiretto

- Scrittura di un testo poetico e di due canzoni sulla guerra

- La fortuna di non vivere la guerra: il testo descrittivo di un ambiente- la mia stanza (descrizione oggettiva e soggettiva)

la stanza: luogo di sogni belli e brutti...

Il GGG

Geografia

Scopriamo i punti cardinali della mia stanza e del mio letto

leggiamo la mappa per arrivare nella terra dei giganti

INGLESE: - Il pipistrello bat, descrizione aspetto fisico; - le azione del pipistrello - le abitudini del pipistrello - costruzione della bat bag e dei personaggi bags in occasione di Halloween; - Halloween i personaggi in inglese e le loro azioni;

INGLESE CLIL -What's the weather like, today? - I giorni della settimana in lingua; - i nomi delle stagioni; - i vestiti dell'inverno; - i numeri fino a 30 gennaio: la casa unità 2/ the bedroom

C’erano una volta tanti bambini magici che giocavano spensierati con mille leoni blu nel paese del Presidente della Repubblica Italiana. Lui era molto felice per loro perchè erano sereni e perchè regnava la pace.

Un sogno per il Presidente della Repubblica Italiana

Gli ingredienti che abbiamo pescato dalla bolla magica di vetro sono queste parole:

Così, quest’uomo dal cuore gentile, decise di regalargli dei soldatini gialli. Essi erano speciali: non tenevano in mano dei fucili ma dei fulmini rossi con cui crearono, oscillando su se stessi, una spirale magica, dai mille colori scintillanti, che girava in modo divertente quasi a formare un arcobaleno.

UNA SPIRALE MAGICA- LEONI BLU- FULMINI ROSSI- CUORE- AMICIZIA- AMORE- ALLEGRIA- DIVERTIMENTO- GIOIA- CALZINI PARLANTI- PUPAZZI PARLANTI- PELUCHE- CAPPELLO- ARCOBALENO- ANATRE

Era davvero stupenda, talmente meravigliosa che lo stesso Presidente della Repubblica Italiana, incuriosito e affascinato da questa bellezza, si avvicinò per vederla bene e… fu, subito, risucchiato dentro. Arrivò in una nuova dimensione e lì trovò un grande problema: i pupazzi cattivi parlanti sparavano calzini puzzolenti addosso alle anatre. E siccome erano molto puzzolenti, avevano formato l’inquinamento delle acque del lago magico, dove fino a poco tempo prima le anatre vivevano felici in gruppo.

Dopo aver letto le parole- ingredienti abbiamo deciso di fabbricare un sognoper il Presidente della Repubblica Italiana

A quel punto, il Presidente della Repubblica Italiana si travestì in un peluche coraggioso dal grande cappello magico da cui tirò fuori uno di quei fulmini rossi preso in prestito dai soldatini gialli. Lo puntò verso i pupazzi cattivi e glielo sparò addosso catturandoli tutti in una specie di rete. Poi, attraversò un portale e li portò tutti in un mondo segreto.

Obiettivo: scrivere un testo narrativo - fantastico con soluzione di un problema

Il Presidente della Repubblica Italiana liberò tutte le anatre che finalmente riuscirono di nuovo a vivere in allegria, in gioia e in amicizia come solo loro sanno fare: un vero gruppo divertente e unito. Con un arcobaleno aspirò l’inquinamento, colorò di nuovo tutto e, cavalcandolo, ritornò alla realtà, soddisfatto di sè!

Obbligo: usare tutte le parole - ingredienti!!

Le parole -ingredienti per costruire il nostro sogno

ERA UNA FREDDA NOTTE D'AUTUNNO E CHIUSI DI NASCOSTO NELLA CANTINA UMIDA DELLA SCUOLA DI MAGIA, FILIPPO, SAMUELE, ANGELO SVEVA ED EDOARDO SI STAVANO ESERCITANDO PER ESEGUIRE UN COMPITO MOLTO DIFFICILE: CREARE UNA POZIONE MAGICA CON ACQUA E FARINA DA PORTARE IN CLASSE ENTRO DUE GIORNI. PROVAVANO E RIPROVAVANO TRA FUMI E AMPOLLE MA NON RIUSCIVANO A DOSARE GLI INGREDIENTI. AD UN TRATTO SENTIRONO BUSSARE ALLA PORTA E SPAVENTATI SI NASCOSERO... POI EDOARDO SI FECE CORAGGIO E ANDO' AD APRIRE. ERA IL PAPA CHE, DOPO ESSERSI PRESENTATO, DISSE LORO: "DOVETE SALVARE IL MONDO DALLA GUERRA, NON CI DEVE PIU' ESSERE LA GUERRA MA DEVE REGNARE LA PACE. USATE IL VOSTRO POTERE PER AIUTARE TUTTI NOI!! " E SE NE ANDO' NEL BUIO DELLA NOTTE. ALLORA DECISERO DI LAVORARE TUTTA LA NOTTE E TUTTO IL GIORNO; AVREBBERO RINUNCIATO ANCHE AD ANDARE ALLA PARTITA DI CALCIO CHE ERA PREVISTA PER L'INDOMANI POMERIGGIO. CAPIRONO CHE NON DOVEVANO FARE UNA POZIONE MA UN IMPASTO. COSI' DOSARONO BENE I DUE ELEMENTI PRINCIPALI E, CON L'IMPASTO SOFFICE OTTENUTO, CREARONO UN ESERCITO DI SOLDATINI FANTASMI INVISIBILI, DIVERTENTI E DISPETTOSI.. POI, CON UN SOFFIO, LI SPEDIRONO IN GUERRA E VISTO CHE ERANO INVISIBILI, ENTRARONO NEI CANNONI E LI RIEMPIRONO DI BANDIERINE DELLA PACE TOGLIENDO LE BOMBE. TUTTA LA PAURA SI TRASFORMO' IN ALLEGRIA E IN DIVERTIMENTO… ECCO IL SOGNO ADESSO ERA PRONTO... .BISOGNAVA SOLO FARLO ARRIVARE AL GGG ... CON LA SUA TROMBETTA MAGICA! E FUNZIONO': "IO E' GGG, IO HA APPENA FATTO UNO STRAMBO SOGNO... IO HA ORECCHIE GRANDI, IO SENTE TUTTO VOSTRO DOLORE , IO PORTERA' LA PACE NEL MONDO".

Farina - acqua- papa - guerra - pace - allegria- io- ringraziamento- fantasmi- scuola- soldati- campo da calcio- giocO- filippo- edoardo- angelo- samuele- sveva

Obbligatorio usare tutti gli ingredienti per costruire il sogno. Si tratta di scrivere un testo narrativo fantastico con risoluzione di una situazione- problema!

MATEMATICA: - i numeri fino a 60; -addizioni e sottrazioni; - addizioni e sottrazioni: avvio al calcolo a mente (giochiamo con i numeri valori delle lettere presenti sul reticolo di ruzzle) pavimenti -i dati e le previsioni: istogramma (l'apertura alare del gufo); - le misure

Toys

GEOGRAFIA: - i punti di vista dei "Bimbistrelli" dall'alto, dal basso, di lato/di fianco, di fronte - i punti di riferimento - il reticolo: sapersi orientare secondo delle coordinate (reticolo puzzle) il reticolo in palestra

ITALIANO - il gufo saggio presenta lettura-il testo descrittivo e il testo narrativo: la leggenda del Pettirosso; - scrittura: il quaderno delle idee: il corsivo con "In punta di Piuma"(il nostro amico pettirosso) ; il movimento nel volo: esercizi grafo-motorie della mano per scrivere in corsivo alla scoperta delle famiglie del corsivo con Piuma ( le asole, le montagne, le punte, le tonde, le corone) -scrittura: - scrittura creativa e collaborativa sulle famiglie del corsivo riflessione sull'importanza di essere piccoli, come il pettirosso; manipolazione e completamentodei testi narrativi: inventiamo un nuovo finale (il gatto trova una nuova casa,la stalla, e tanti nuovi amici: Pitti e Piuma, il bue e l'asinello); il bue e l'asino nelle favole: il bue e la rana; l'asino e il leone da caccia (queste favole verranno fatte ascoltare e o vedere tramite LIM; ripassiamo la struttura della favola) le favole- ascolto e comprensione e il perspective taking- riflessione sulla morale: scriviamo la nostra morale (scrittura creativa e collaborativa- lavoro guidato) -scrittura: le legature lettura: riconoscimento del grafema, delle sillabe e delle parole in corsivo; lettura di frasi in corsivo e comprensione disegnata; - la lettura "spezzata": la parte che mi è piaciuta di più è..., la leggo e spiego le mie opinioni; riflessione: abbiamo scelto (perspective taking) quasi tutti "parti diverse" perchè abbiamo idee e sensibilità diverse (letture di brani sull'inquinamento della nostra casa-mondo)- l'importanza di avere una casa ( andare su "Alla Ricerca del Re" immagine

Storia - la mia storia personale: il mio primo giocattolo

_ I giochi ai tempi dei nonni: le fonti

_ la successione cronologica dei fatti nelle fiabe

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

QUANDO?Fine settembre

QUANDO?A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE (4-5-6) PER SVILUPPARSI POI PER TUTTO L'ANNO SEGUENDO I PERCORSI 7-8-9-10

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

Dopo aver visto il film " Il GGG" un alunno ha chiesto:" Ma il GGG ha costruito il sogno per la Regina d'Inghilterra così che l'aiutava a risolvere il suo problema con i giganti? Allora anche noi potremmo costruirne alcuni per i potenti, così ci potranno aiutare a risolvere i nostri problemi e a scacciarli via come ha fatto l'esercito della Regina."

Qui ci vuole un piano: - scriviamo, sui bigliettini, gli ingredienti necessari per costruire il sogno con cui risolvere il problema (max 4 ingredienti per bambino)

- inseriamo i bigliettini nella grande bolla di vetro e a turno ne peschiamo uno

- ognuno di noi legge il bigliettino

- ogni gruppo ha gli ingredienti necessari

- dopo aver letto bene, decidiamo, all'interno del gruppo - isola, chi sarà il destinatario che riceverà il nostro sogno e che ci aiuterà a risolvere alcuni importanti problemi che ci stanno a cuore

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Ecco, ora ci possiamo mettere subito all'opera ... nascono così i nostri sogni per l'umanità!

ED.CIVICA: - i diritti dei bambini: Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza - il diritto di essere bambino-bambina - la diversità per me

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

ED. CIVICA: il nostro posto nel mondo; tanti popoli, tante culture; le diversità: culturali (tradizioni)e fisiche(paralimpiadi) ITALIANO: ascolto e comprensione ,ascolto e parlato ,lessico: il significato delle parole( continenti, migrazione, valli) UN SALUTO SPECIALE Ciao miei cari amici quest’anno il Gufo Saggio allieterà il vostro volo-viaggio. Ascoltate il suo messaggio e fatevi coraggio presto vi svelerà la missione sarà stupore ma anche delusione… Ad ogni lezione, attenzione, concentrazione passione, emozione, educazione e dolce azione non fate mai mancare perchè così il volo potete spiccare; e ora pronti per l’avventura con e senza paura io accanto a voi starò e con i miei consigli vi aiuterò. Piccola Pietra

Quando?SETTEMBREL'ACCOGLIENZA

Quando? Alla fine di ottobre e durante la metà del mese di novembre

Musica:

Falstaff (progetto Opera Domani)

I giocattoli di Fabrizio Moro

i sogni per me

quando dormo la mente va in un altro mondo (Chiara)

quando entri in un altro mondo sogni cose belle (Riccardo V)

ED. CIVICA: RITROVARSI E RACCONTARSI: le parole segrete per accompagnarci tutto l'anno

Riceviamo da Piccola Pietra 5 sacchettini colorati: sono i tesori che la nostra protagonista ha portato dal suo viaggio intorno al mondo, ma...attenzione: c' è da mettere in ordine!!!

Lavoriamo a isole e scopriamo i doni: sono parole importanti che condivideremo tutto l'anno. Attribuiamo il significato di queste parole ad un colore - mondo.

ARTE: - Il mio autoritratto

Tecnologia:

_ I materiali di riciclo per la realizzazione dei giocattoli

_ presentazione del proprio giocattolo (materiali e tecniche usate, tempo impiegato, con chi è stato realizzato, cosa sa fare e per che cosa potrebbe essere utilizzato

Quando? dalla metà di novembre,dicembre e gennaio

ARTE - il mosaico: i gufi ( clil- OWLS- il plurale di alcuni nomi) La notte di Van Gogh; - lavoretto di Natale: il pettirosso biglietto di Natale; -il pettirosso ( la "forza dell'amore scalda il cuore"); -il legno: il pirografo su cerchi di legno (soggetti natalizi); -la carta pacco: coloriamola con i pastelli a cera e con i soggetti natalizi Arte e CLIL: i nomi dei soggetti natalizi su carta pacco in inglese; LE PALLE DI NATALE: con il legno ( telaio) e la lana (per open day) le palle di Natale di carta per abbellire la scuola (per open day

QUANDO? Tutto il mese di dicembre a gennaio approfondimento della casa nido...

ED. CIVICA: Il punto di vista degli altri; "Perspective taking" : "presa di prospettiva di un altro o di altri" anche attraverso lettura e comprensione del testo della canzone dello Zecchino d'Oro: "Un punto di vista strambo"

Con il termine “perspective-taking” in psicologia si fa riferimento alla capacità di vedere una determinata situazione dal punto di vista di un altro.

Questo implica la capacità di superare un punto di vista egocentrico e assumere la prospettiva dell’altro. L’abilità di perspective taking consiste quindi nel porsi percettivamente e/o mentalmente dal punto di vista di altri individui ed immaginare come essi vedono, percepiscono, pensano e sentono emotivamente gli eventi della propria vita (Moll e Meltzoff, 2011). In tal senso, l’inferenza riguardo agli stati mentali altrui (emozioni, pensieri, intenzioni, credenze) risulta essenziale nella regolazione degli scambi sociali e delle relazioni affettive, così come nello sviluppo intellettivo, avendo un ruolo importante in termini di adattamento. L’abilità di perspective taking è alla base della possibilità di comprensione e previsione del comportamento altrui nella complessità delle esperienze sociali e relazionali, entrando in gioco altresì nella regolazione delle proprie e altrui emozioni.

SCIENZE: - testo informativo scientifico sui pipistrelli

Un pomeriggio caldo d’estate Dio stava prendendo il sole per farlo tramontare quando i bambini lo videro e Gli dissero: “Dio, Dio, vuoi giocare con noi?” “Sì, magari”- rispose Lui “appena finisco vengo a giocare con voi così mi rilasso un po’” Si divertirono tanto a giocare in modi diversi, poi stanchi, decisero di andare a cercare una piscina per fare i tuffi e rinfrescarsi! “Io conosco Helena, una ragazza che ha una piscina molto bella e grande. Possiamo andare da lei” disse un bambino del gruppo, suo amico. “Seguitemi, io so dove abita”.

Un sogno per Dio

Gli ingredienti che abbiamo pescato nella bolla magica di vetro sono queste parole: LIBRI PARLANTI- PACE- FELICITA' - HELENA- BAMBINI- SOLE- PRENDERSI CURA DI TUTTI- GUERRA- CORAGGIO- IO- STELLE- MATITE COLORATE

Arrivarono davanti casa di Helena e le chiesero di poter usare la piscina. Lei però li fermo, urlando: “Ma no! Non potete usarla! Quella è la piscina dei desideri! E’ così bella perchè raccoglie i de…sideri di tutti. Se non avete un desiderio, che si prenda cura tutti gli uomini, non potete fare il bagno!”

Allora Dio disse: “Io ho un desiderio interiore: vorrei che non ci sia il riscaldamento climatico e che la natura non soffra più, era così bella quando l’ho creata! Adesso gli insetti muoiono, gli uccelli pure, perchè non trovano il cibo, le pecore si devono tosare il pelo a causa del caldo e i bambini sudano tantissimo mentre giocano.” “E’ vero!” - esclamarono i bambini. Poi continuò uno di loro: “ Noi abbiamo caldo ma anche tanta paura che la guerra arrivi da noi! Vogliamo la pace”

Dopo aver letto le parole ingredienti abbiamo deciso di costruire un sogno di Dio ...perchè abbiamo bisogno del Suo aiuto!

“Siccome avete dei desideri profondi, certo che potete fare il bagno!” esclamò Helena. Così fecero il bagno.

Obiettivo: scrivere un testo narrativo fantastico con una situazione- problema da risolvere

Le stelle, che brillavano nel cielo, li sentirono e avvisarono le matite colorate. Così l’indomani mattina a scuola, i bambini presero le matite colorate e furono guidati da esse che cominciarono a disegnare un mondo di pace e una natura tiepida e senza problemi su dei libri parlanti che dissero: “ Dio prendi pure questo sole, vedrai che tornerà a splendere senza bruciare troppo”. Poi si rivolsero ai bambini:” Ehi bambini, tuffatevi dentro questo disegno strepitoso e troverete la pace!”

Obbligo: usare tutti gli ingredienti!

TECNOLOGIA: - il pipistrello che muove le ali (costruiamo un semplice meccanismo fatto di carta e filo) - gli ultrasuoni come codici di comunicazione (codice binario)

Molti sono gli spunti per riflettere in questa "UDAD": - l’importanza della solidarietà e dell’accoglienza; -la curiosità di conoscere chi è diverso da noi - il superamento dell’egoismo e del sospetto per chi è diverso - la bellezza dell' "imperfezione" e l'accettazione di sè -la difesa dell’ambiente.

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

MUSICA: - dallo Zecchino d'Oro : un punto di vista strambo; - la body percussion: la famiglia Adams; - la danza delle streghe: "E le streghe ballano"

Descrizione de La Camera di Vincent van Gogh ad Arles La stanza è arredata come un ambiente semplice nel quale sono presenti pochi mobili e oggetti. Sulla destra si vede un letto in legno ad una piazza. Sulla sinistra poi un piccolo tavolino raccoglie gli oggetti per l’igiene quotidiana. Sopra al tavolino vi sono anche un piatto, un bicchiere ed una brocca. Questo indica che probabilmente il mobile era anche dedicato ai pasti frugali dell’artista. Sul muro, due chiodi reggono il necessario per la toeletta. Sopra al tavolino inoltre è appeso un povero specchio e a sinistra un asciugamano pende dal grosso chiodo. A sinistra in primo piano la sedia è posta di fronte alla porta d’uscita. Sopra a letto vi sono anche due ritratti e sotto, probabilmente, due stampe. Di fronte all’osservatore si trova la parete che accoglie la finestra che fa anche da testata per il letto. Dietro a questo si trova l’armadio di van Gogh. Un porta abiti con dei semplici ganci in metallo sui quali appendere i propri vestiti. Tra il letto e il tavolino la sedia fa da comodino.

Un sogno per la preside

Stanca di tanto lavoro, la Preside si addormentò sulla scrivania tra il computer e i documenti e iniziò a sognare… Una mattina fresca di primavera Anita e Isa stavano andando a scuola felici di incontrare i compagni e le maestre e curiose di scoprire cosa avrebbero imparato. Arrivate al cancello della scuola, videro una bambina ebrea che non sapeva se poteva entrare. La incoraggiarono ad entrare e a sedersi tra i banchi della loro classe; ma la bambina non voleva entrare ed era triste. Allora andarono a chiamare la Preside e le spiegarono il fatto... forse quella bamina pensava che esistevano ancora le leggi razziali e che i suoi diritti non sarebbero stati mai più rispettati La Preside trovò una soluzione: “Qui ci vuole il Papa. Andiamo a chiamarLo!” Così, con tanto coraggio, partirono e andarono da Lui. Il Papa capì che la situazione era grave: “ Non è possibile che ancora i bambini ebrei non possano entrare a scuola. Qui ci vuole uno stop. Vado a chiamare i Soldati dell’ Amore per fare la magia, per portare la Pace nel Mondo e far tornare la felicità nei cuori di tutti!” A quelle parole la Preside divenne tanto felice da organizzare una grande festa a scuola e invitò pure il Papa che partecipò volentieri nella speranza di un miracolo. Mentre parlavano e speravano che l'odio non ci fosse più nel mondo, arrivarono i soldati dell’Amore dando la bella notizia: avevano sconfitto la violenza e tutti, grandi e piccoli, potevano tornare ad essere felici e a godere dei diritti, come quello di andare a scuola. A quel punto la Preside si svegliò e andò subito alla finestra: c’erano i bimbi che giocavano felici nel cortile della scuola, nessuna bimba al cancello! “La felicità è il potere dei bambini !” pensò, sorridendo.

Gli ingredienti che abbiamo pescato per fabbricare il sogno sono questi: IO- SCUOLA- ANITA- ISA- AMORE- CORAGGIO- FELICITA' EBREI- PAPA- MAGIA- SOLDATI- PACE NEL MONDO

Dopo aver letto le nostre parole - ingredienti abbiamo deciso di costruire il sogno per la nostra preside, Rita Leggio.

Obiettivo: scrivere un testo narrativo fantastico con una situazione- problema da risolvere

Obbligo: usare tutte le parole- ingredienti

Tecnologia

- progettazione e realizzazione della stanza scenografia utile per la drammatizzazione del testo teatrale

- il riuso dei materiali

- uso consapevole dell'intelligenza artificiale

Matematica - i numeri ordinali, la successione, precedente e successivo, maggiore e minore

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

GEOGRAFIA: - i percorsi e i reticoli - spazi pubblici e privati (la porta-confine) spazio privato: la casa e la cameretta (per la camera andare a punto 9)

ED FISICA: - i percorsi e i reticoli

SONO STATA ALLE OLIMPIADI DI PARIGI CON PHRIGE "CIP" E PHRIGE "CIOP"

Piccola Pietra ci svela che i mondi in cui è stata, da cui ha portato le parole segrete per affrontare l'anno scolastico, sono i continenti che ha scoperto dopo le Olimpiadi di Parigi. Proprio lì, Phrige "Cip" e Phrige "Ciop" , le due mascotte delle Olimpiadi che noi abbiamo immaginato, con il potere della fantasia, "uccelli speciali" le hanno proposto un giro del mondo volando da continente a continente alla scoperta del mistero delle 10 valli...

Storia

Le fonti: com'era la mia stanza quando sono arrivato al mondo?

Le fonti: la mia stanza adesso

I Miei giocattoli sulla linea del tempo

Chi era la regina d'Inghilterra?

INGLESE : - il mio nome : mi presento io e la mia famiglia le cose che mi piacciono

ITALIANO: - testo descrittivo: il pipistrello; - testo narrativo: il pipistrello Lucillo- le tre parti del racconto e la suddivisione in sequenze tramite immagini; - lettura di immagini (sequenze disegnate) ed esposizione orale con costruzione della storia (avvio alla sintesi); - riflessione linguistica: i nomi e i suoni doppi nei nomi di Halloween e nella canzone "Le streghe ballano"; - grammatichiamo con Halloween: ordine alfabetico - nel calderone della strega ( i suoni dolci e duri di C e di G); il nome comune (di cosa, di persona, di animale), il numero del nome: singolare e plurale - ruzzle del nome - cliccare sul link - immagine per vedere una lezione tipo

Il passaggio del testimone: da Piccola Pietra al Gufo Saggio e ai nuovi amici...DURANTE IL VOLO ALLA SCOPERTA DEI CONTINENTI, PICCOLA PIETRA, INSIEME A PHRIGE E A PHRIGE, E' STATA RICHIAMATA DAL GUFO AL RADUNO SOTTO LA GRANDE QUERCIA. CON LORO TUTTI GLI UCCELLI DEL CIELO E DELLA TERRA PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO MISSIONE.

ED. CIVICA: l'inquinamento dell'aria , della terra, dell'acqua; - l'inquinamento dell'aria e l'influenza sulla migrazione degli ucce lli ( il cambiamento climatico); - intervento degli operatori della LIPU: la migrazione e gli uccelli ( caratteristiche fisiche e grandezze di alcuni uccelli; l'importanza del nido-casa e della mangiatoia)

UN PUNTO DI VISTA STRAMBO: IL PIPISTRELLO E HALLOWEEN

Quanti modi di ...vedere le cose!!!

TECNOLOGIA - creiamo decorazioni natalizie utilizzando materiale naturale (legno); - riuso della plastica e di vari materiali per realizzare oggetti da utilizzare: i giocattoli; puliamo il nostro paese (uscita sul territorio) ; - i reticoli: coding del pettirosso - costruzione della cassetta nido e della mangiatoia con gli esperti della LIPU;

clicca qui

Geografia: - Io nello spazio: spazio chiuso e aperto; il confine

- Io nello spazio: lo spazio sul quaderno

Ed. fisica: - Mi muovo nello spazio

Alla ricerca di Piccola Pietra

Quando? dalla metà di novembre fino a tutto il mese di dicembre

Un sogno per il nostro Papa

C’era una volta la maestra Cate che era andata a fare una passeggiata rilassante sul lungo lago.

Ad un tratto apparve, lungo il suo cammino, la Madonna e le chiese: “Perchè sei qui?” La maestra Cate rispose:” Oh Madonnina cara, sono venuta a fare una passeggiata perchè qui si respira la pace!”

Gli ingredienti che abbiamo pescato dalla bolla magica di vetro sono queste parole:

“Tu hai un cuore grande, Cate” le bisbgliò la Madonna, accarezzandola! Ma quella pace durò poco; all’improvviso arrivò la guerra: tutto divenne triste e spaventoso. Allora la maestra Cate chiese alla Madonna: “Puoi far smettere la guerra perchè le persone continuano a morire”

IO- BAMBINI- PACE- MAESTRE-CORAGGIO- FELICITA'- PREGHIERA-CROCE- PAPA- CUORE- CATE- GESU'- MADONNA- AMORE- PACE FINITA- SMETTETELA- PERSONE MORTE

Ma la Madonna le rispose: ” Io ho troppo dolore nel cuore, non posso farla finire; non ne ho più il potere! Devi andare dal Papa, cara Caterina". E lei fece proprio così: arrivò dal Papa che le diede una croce e le suggerì: “ Porta questa Croce con te, vai da Gesù e prega sempre, Caterina”. “Cosa voleva dire - vai da Gesù?” si domandò la maestra.

Cercando una risposta, si mise a camminare quando arrivò davanti a tanti bambini che regnavano felici in amicizia e nel nome dell’amore. Allora lei capì: Gesù si era fatto piccolo ed era in mezzo a loro; era uno di loro. Così si mise a pregare e soffiò più forte che potè su quei bambini e sulla loro pace. Tutta quella atmosfera magica d’amore volò sulla guerra: dai cannoni uscirono fuori coriandoli a forma di cuori.

Dopo aver letto le parole- ingredienti abbiamo deciso di fabbricare un sogno per il Papa

Obiettivo: scrivere un testo narrativo - fantastico con soluzione di un problema

Magicamente tornò la pace. Magicamente i bambini, che erano a scuola con tutte le maestre, presero i colori e cominciarono a ridisegnare la felicità data dalla pace. Magicamente sul muro della classe fu appeso il Crocifisso: Gesù è dove ci sono i bambini!

Obbligo: usare tutte le parole - ingredienti!!

C’erano una volta tanti bambini magici che giocavano spensierati con mille leoni blu nel paese del Presidente della Repubblica Italiana. Lui era molto felice per loro perchè erano sereni e perchè regnava la pace.

Un sogno per il Presidente della Repubblica Italiana

Gli ingredienti che abbiamo pescato dalla bolla magica di vetro sono queste parole:

Così, quest’uomo dal cuore gentile, decise di regalargli dei soldatini gialli. Essi erano speciali: non tenevano in mano dei fucili ma dei fulmini rossi con cui crearono, oscillando su se stessi, una spirale magica, dai mille colori scintillanti, che girava in modo divertente quasi a formare un arcobaleno.

UNA SPIRALE MAGICA- LEONI BLU- FULMINI ROSSI- CUORE- AMICIZIA- AMORE- ALLEGRIA- DIVERTIMENTO- GIOIA- CALZINI PARLANTI- PUPAZZI PARLANTI- PELUCHE- CAPPELLO- ARCOBALENO- ANATRE

Era davvero stupenda, talmente meravigliosa che lo stesso Presidente della Repubblica Italiana, incuriosito e affascinato da questa bellezza, si avvicinò per vederla bene e… fu, subito, risucchiato dentro. Arrivò in una nuova dimensione e lì trovò un grande problema: i pupazzi cattivi parlanti sparavano calzini puzzolenti addosso alle anatre. E siccome erano molto puzzolenti, avevano formato l’inquinamento delle acque del lago magico, dove fino a poco tempo prima le anatre vivevano felici in gruppo.

Dopo aver letto le parole- ingredienti abbiamo deciso di fabbricare un sognoper il Presidente della Repubblica Italiana

A quel punto, il Presidente della Repubblica Italiana si travestì in un peluche coraggioso dal grande cappello magico da cui tirò fuori uno di quei fulmini rossi preso in prestito dai soldatini gialli. Lo puntò verso i pupazzi cattivi e glielo sparò addosso catturandoli tutti in una specie di rete. Poi, attraversò un portale e li portò tutti in un mondo segreto.

Obiettivo: scrivere un testo narrativo - fantastico con soluzione di un problema

Il Presidente della Repubblica Italiana liberò tutte le anatre che finalmente riuscirono di nuovo a vivere in allegria, in gioia e in amicizia come solo loro sanno fare: un vero gruppo divertente e unito. Con un arcobaleno aspirò l’inquinamento, colorò di nuovo tutto e, cavalcandolo, ritornò alla realtà, soddisfatto di sè!

Obbligo: usare tutte le parole - ingredienti!!

Le parole -ingredienti per costruire il nostro sogno

ERA UNA FREDDA NOTTE D'AUTUNNO E CHIUSI DI NASCOSTO NELLA CANTINA UMIDA DELLA SCUOLA DI MAGIA, FILIPPO, SAMUELE, ANGELO SVEVA ED EDOARDO SI STAVANO ESERCITANDO PER ESEGUIRE UN COMPITO MOLTO DIFFICILE: CREARE UNA POZIONE MAGICA CON ACQUA E FARINA DA PORTARE IN CLASSE ENTRO DUE GIORNI. PROVAVANO E RIPROVAVANO TRA FUMI E AMPOLLE MA NON RIUSCIVANO A DOSARE GLI INGREDIENTI. AD UN TRATTO SENTIRONO BUSSARE ALLA PORTA E SPAVENTATI SI NASCOSERO... POI EDOARDO SI FECE CORAGGIO E ANDO' AD APRIRE. ERA IL PAPA CHE, DOPO ESSERSI PRESENTATO, DISSE LORO: "DOVETE SALVARE IL MONDO DALLA GUERRA, NON CI DEVE PIU' ESSERE LA GUERRA MA DEVE REGNARE LA PACE. USATE IL VOSTRO POTERE PER AIUTARE TUTTI NOI!! " E SE NE ANDO' NEL BUIO DELLA NOTTE. ALLORA DECISERO DI LAVORARE TUTTA LA NOTTE E TUTTO IL GIORNO; AVREBBERO RINUNCIATO ANCHE AD ANDARE ALLA PARTITA DI CALCIO CHE ERA PREVISTA PER L'INDOMANI POMERIGGIO. CAPIRONO CHE NON DOVEVANO FARE UNA POZIONE MA UN IMPASTO. COSI' DOSARONO BENE I DUE ELEMENTI PRINCIPALI E, CON L'IMPASTO SOFFICE OTTENUTO, CREARONO UN ESERCITO DI SOLDATINI FANTASMI INVISIBILI, DIVERTENTI E DISPETTOSI.. POI, CON UN SOFFIO, LI SPEDIRONO IN GUERRA E VISTO CHE ERANO INVISIBILI, ENTRARONO NEI CANNONI E LI RIEMPIRONO DI BANDIERINE DELLA PACE TOGLIENDO LE BOMBE. TUTTA LA PAURA SI TRASFORMO' IN ALLEGRIA E IN DIVERTIMENTO… ECCO IL SOGNO ADESSO ERA PRONTO... .BISOGNAVA SOLO FARLO ARRIVARE AL GGG ... CON LA SUA TROMBETTA MAGICA! E FUNZIONO': "IO E' GGG, IO HA APPENA FATTO UNO STRAMBO SOGNO... IO HA ORECCHIE GRANDI, IO SENTE TUTTO VOSTRO DOLORE , IO PORTERA' LA PACE NEL MONDO".

Farina - acqua- papa - guerra - pace - allegria- io- ringraziamento- fantasmi- scuola- soldati- campo da calcio- giocO- filippo- edoardo- angelo- samuele- sveva

Obbligatorio usare tutti gli ingredienti per costruire il sogno. Si tratta di scrivere un testo narrativo fantastico con risoluzione di una situazione- problema!

Un pomeriggio caldo d’estate Dio stava prendendo il sole per farlo tramontare quando i bambini lo videro e Gli dissero: “Dio, Dio, vuoi giocare con noi?” “Sì, magari”- rispose Lui “appena finisco vengo a giocare con voi così mi rilasso un po’” Si divertirono tanto a giocare in modi diversi, poi stanchi, decisero di andare a cercare una piscina per fare i tuffi e rinfrescarsi! “Io conosco Helena, una ragazza che ha una piscina molto bella e grande. Possiamo andare da lei” disse un bambino del gruppo, suo amico. “Seguitemi, io so dove abita”.

Un sogno per Dio

Gli ingredienti che abbiamo pescato nella bolla magica di vetro sono queste parole: LIBRI PARLANTI- PACE- FELICITA' - HELENA- BAMBINI- SOLE- PRENDERSI CURA DI TUTTI- GUERRA- CORAGGIO- IO- STELLE- MATITE COLORATE

Arrivarono davanti casa di Helena e le chiesero di poter usare la piscina. Lei però li fermo, urlando: “Ma no! Non potete usarla! Quella è la piscina dei desideri! E’ così bella perchè raccoglie i de…sideri di tutti. Se non avete un desiderio, che si prenda cura tutti gli uomini, non potete fare il bagno!”

Allora Dio disse: “Io ho un desiderio interiore: vorrei che non ci sia il riscaldamento climatico e che la natura non soffra più, era così bella quando l’ho creata! Adesso gli insetti muoiono, gli uccelli pure, perchè non trovano il cibo, le pecore si devono tosare il pelo a causa del caldo e i bambini sudano tantissimo mentre giocano.” “E’ vero!” - esclamarono i bambini. Poi continuò uno di loro: “ Noi abbiamo caldo ma anche tanta paura che la guerra arrivi da noi! Vogliamo la pace”

Dopo aver letto le parole ingredienti abbiamo deciso di costruire un sogno di Dio ...perchè abbiamo bisogno del Suo aiuto!

“Siccome avete dei desideri profondi, certo che potete fare il bagno!” esclamò Helena. Così fecero il bagno.

Obiettivo: scrivere un testo narrativo fantastico con una situazione- problema da risolvere

Le stelle, che brillavano nel cielo, li sentirono e avvisarono le matite colorate. Così l’indomani mattina a scuola, i bambini presero le matite colorate e furono guidati da esse che cominciarono a disegnare un mondo di pace e una natura tiepida e senza problemi su dei libri parlanti che dissero: “ Dio prendi pure questo sole, vedrai che tornerà a splendere senza bruciare troppo”. Poi si rivolsero ai bambini:” Ehi bambini, tuffatevi dentro questo disegno strepitoso e troverete la pace!”

Obbligo: usare tutti gli ingredienti!

Un sogno per la preside

Stanca di tanto lavoro, la Preside si addormentò sulla scrivania tra il computer e i documenti e iniziò a sognare… Una mattina fresca di primavera Anita e Isa stavano andando a scuola felici di incontrare i compagni e le maestre e curiose di scoprire cosa avrebbero imparato. Arrivate al cancello della scuola, videro una bambina ebrea che non sapeva se poteva entrare. La incoraggiarono ad entrare e a sedersi tra i banchi della loro classe; ma la bambina non voleva entrare ed era triste. Allora andarono a chiamare la Preside e le spiegarono il fatto... forse quella bamina pensava che esistevano ancora le leggi razziali e che i suoi diritti non sarebbero stati mai più rispettati La Preside trovò una soluzione: “Qui ci vuole il Papa. Andiamo a chiamarLo!” Così, con tanto coraggio, partirono e andarono da Lui. Il Papa capì che la situazione era grave: “ Non è possibile che ancora i bambini ebrei non possano entrare a scuola. Qui ci vuole uno stop. Vado a chiamare i Soldati dell’ Amore per fare la magia, per portare la Pace nel Mondo e far tornare la felicità nei cuori di tutti!” A quelle parole la Preside divenne tanto felice da organizzare una grande festa a scuola e invitò pure il Papa che partecipò volentieri nella speranza di un miracolo. Mentre parlavano e speravano che l'odio non ci fosse più nel mondo, arrivarono i soldati dell’Amore dando la bella notizia: avevano sconfitto la violenza e tutti, grandi e piccoli, potevano tornare ad essere felici e a godere dei diritti, come quello di andare a scuola. A quel punto la Preside si svegliò e andò subito alla finestra: c’erano i bimbi che giocavano felici nel cortile della scuola, nessuna bimba al cancello! “La felicità è il potere dei bambini !” pensò, sorridendo.

Gli ingredienti che abbiamo pescato per fabbricare il sogno sono questi: IO- SCUOLA- ANITA- ISA- AMORE- CORAGGIO- FELICITA' EBREI- PAPA- MAGIA- SOLDATI- PACE NEL MONDO

Dopo aver letto le nostre parole - ingredienti abbiamo deciso di costruire il sogno per la nostra preside, Rita Leggio.

Obiettivo: scrivere un testo narrativo fantastico con una situazione- problema da risolvere

Obbligo: usare tutte le parole- ingredienti