Fanta+scienza

Fanta+ scienza

Introduzione

Il nome “fantascienza” è dato dall’unione di due termini: fantasia + scienza.

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Setting

L'ambientazione classica della narrativa fantascientifica è il futuro . Attenzione a non confondere la fantascienza con il fantasy! In quest’ultimo tutto è magico o soprannaturale, nella fantascienza invece vengono fornite vere e proprie spiegazioni scientifiche alle invenzioni fantastiche.

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Origini

Nell'Antichità alcuni scrittori si cimentano con opere basate su bizzarre intuizioni, fantasticando di luoghi sconosciuti o di viaggi impossibili sulla Luna. 1. Luciano di Samosata con il suo racconto nell'opera intitolata SToria Vera 2. Ariosto con il viaggio di Astolfo sulla Luna a cavallo dell'Ippogrifo nel suo Orlando Furioso 3. Andersen nel testo le Soprascarpe della Felicità

Ottocento

Nell'Ottocento troviamo il romanso di MAry Shelley, anche se horror, ma contiene dei riferimenti fantascientifici con il suo laboratorio innovativo. Shelley introduce una riflessione sulla scienza e sui suoi limiti e potenzialità. Segue Juler Verne con i suoi rimanzi Viaggio al Centro della Terra Ventimila leghe sotto i mari Dalla Terra alla Luna

Tempi narrazione

Il tempo della narrazione (che, attenzione!, non è il tempo verbale ma il tempo in cui si svolge la vicenda) è quasi sempre il futuro. Può comunque accadere (ma è raro) che il tempo della narrazione sia il presente, oppure che il passato e il futuro vengano mescolati insieme attraverso un espediente, quello della macchina del tempo. Altre volte, invece, il racconto è ambientato in un futuro che, a seguito di catastrofi naturali, si presenta come regredito, ossia la vita è tornata a livelli primitivi.

Luoghi

I luoghi della narrazione possono essere o la Terra o gli spazi extraterrestri. Nel primo caso i luoghi consueti (la città, la casa, la scuola…) hanno la funzione di tranquillizzare il lettore che si sente a suo agio in luoghi noti, in una realtà apparentemente normale. Così maggiore sarà la sua sorpresa a mano a mano che il racconto comincerà a svilupparsi. Quando invece i luoghi della narrazione sono gli spazi extraterrestri(universo, pianeti sconosciuti, profondità marine…), da subito compaiono il mistero e il pericolo

Personaggi

I personaggi possono essere uomini, animali, macchine (come ad esempio i robot o i computer) o creature immaginarie (non solo extraterrestri, ma anche fasci di luce o forme indefinite). Ecco quindi comparire lo “strano”, ossia lo sconosciuto, il diverso, che è uno degli ingredienti più avvincenti dei racconti di fantascienza.

Linguaggio

Il linguaggio utilizzato è quello specialistico delle scienze, e in particolare dell’informatica, della genetica, dell’astronomia, dell’ingegneria spaziale e della cibernetica. Ciò dipende naturalmente dai contenuti che questo genere letterario affronta.

Tecniche narrative

Anche per quanto riguarda le tecniche narrative, il racconto di fantascienza si avvicina a quello d’avventura essendo contraddistinto da un ritmo incalzante. Ecco quindi le sequenze narrative e dialogate dominare su quelle descrittive e riflessive.

Fantascienza Primo Novecento

Huxley nel romanzo Il Mondo nuovo immagina una società ipertecnologica e tristissima

Name Surname

Name Surnam

GeorgeOrwell autore di 1984 ambientato in un futuro in cui tutto é controllato dalla tecnologia e da un potere dittatoriale il Grande Fratello

Crea feroci e divertenti allegorie del Comunis,o

Karel Capek crea il termine robot

Secondo Novecento

Il testo della raccolta omonima è una vera e propria esplosione di fantasia: i racconti, che vengono narrati in prima persona dal protagonista, il vecchio Qfwfq, prendono spunto da nozioni scientifiche, principalmente astronomiche, per costruire dei racconti surreali e esilaranti:

Frank Herbert acclamato dalla critica, ha riportato un successo di pubblico a livello mondiale. Rimane noto per il suo romanzo Dune e per i cinque successivi libri della serie: il ciclo di Dune affronta problemi ecologici e della mancanza di risorse

PhilipDick Noto perlopiù nell'ambito della fantascienza, la sua fama crebbe grazie al successo del film Blade Runner del 1982,

Sir Arthur Charles Clarke noto per il suo romanzo 2001: Odissea nello spazio del 1968, ha dato che una caratteristica saliente dei suoi romanzi è l'attenzione per la verosimiglianza scientifica.

Fantascienza oggi

BruceSterling

Valerio Evangelisti

James Corvey

Darrio Tonani

Unisce ambientazioni High tech con ambientazioni underground

Autore che spesso mescola horror; fantascienza e noir con riferimenti alla politica contemporanea

"nella saga Expanse inserisce elementi noir con tocchi di realismo"

autore della serie Mondo9

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