Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Funghi & Co.

Maria Letizia Papa

Created on February 28, 2025

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Microcourse: Key Skills for the Professional Environment

Microcourse: Introduction to HTML

The Meeting Microlearning

The Meeting Microlearning Mobile

Isometric video mobile

Circles video mobile

3d corporate video mobile

Transcript

CO.

FUNGHI

a cura di Maria Letizia Papa

Guarda con attenzione il video.

+ info

Dopo la visione del video fai una mappa concettuale che ti aiuti a mettere ordine nelle informazioni e a memorizzare i concetti principali che ti guideranno nella fase di approfondimento.

I funghi o miceti sono un regno di organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari: comprende più di 700 000 specie conosciute, benché la diversità sia stata stimata in più di 3 milioni di specie. Classificati scientificamente da Carl Linneo come Piante, i funghi sono stati poi considerati un regno a parte . La disciplina che studia i funghi si chiama MICOLOGIA. Appartengono a questo regno (oltre ai funghi che si vedono nel bosco) anche le muffe che proliferano sulla superficie del pane o di altri alimenti che contengono amido. Inoltre sono funghi anche i lieviti. La maggior parte delle muffe sono rappresentanti della classe degli Ascomiceti. Tra i generi più noti Aspergillus e Penicillium ( da questo fungo è stato estratto l'antibiotico Pennicillina che è stato fondamentale per la lotta ai batteri).

+ info

Gli organismi del regno dei funghi sono accomunati dalle seguenti caratteristiche: - ALIMENTAZIONE ETEROTROFA: i funghi si nutrono di composti organici e sostanze organiche elaborate da altri organismi; -SISTEMA RIPRODUTTIVO TRAMITE SPORE, e non attraverso uno stadio embrionale come piante e animali. -Al regno dei funghi appartengono sia organismi semplici (UNICELLULARI) che più complessi (PLURICELLULARI) con struttura organizzata in cellule formanti STRUTTURE FILAMENTOSE DETTE IFE o micelio primario. -A differenza delle cellule vegetali, che hanno una parete costituita prevalentemente da cellulosa, la PARETE CELLULARE dei funghi è COSTITUITA DA CHITINA, presente anche nell'esoschleletro degli artropodi. La chitina, rispetto alla cellulosa è molto più resistente alla distruzione causata dai microbi. Inoltre, come le cellule vegetali, anche quelle dei funghi presentano il VACUOLO.

Le ife si sviluppano all'interno del terreno fino a formare un reticolo intrecciato detto MICELIO.

Una delle caratteristiche di alcuni funghi è quella di emettere luce, come ad esempio la clitocibe dell'ulivo (Omphalotus olearius), che si illumina per via delle lamelle bioluminescenti.

COME SI NUTRONO I FUNGHI?

Tutti i funghi sono ETEROTROFI, cioè ricavano le sostanze nutritive dall'ambiente esterno, assorbendole attraverso le pareti. I funghi costituiscono un anello importante negli ecosistemi in quanto facilitano la decomposizione del materiale organico, IL RAPPORTO DEI FUNGHI CON ALTRI ORGANISMI PUO' ESSERE DI TRE TIPI: SAPROFITISMO, PARASSITISMO, MUTUALISMO Quindi i funghi si dividono in saprofiti, parassiti e simbionti o mutualistici.

SAPROFITI

Si chiamano saprofiti tutti quei funghi che DEGRADANO LE SOSTANZE NON VIVENTI di origine animale o vegetale in composti meno complessi. Ad esempio vari composti organici come la lignina e la cellulosa vengono aggredite e degradate da molti tipi di differenti funghi, che con i loro enzimi sono in grado di smontarli e nutrirsene rendendo questi composti sempre più semplici fino a ottenere un residuo utilizzabile dal fungo. Ogni fungo occupa una propria posizione in questa catena di demolitori altamente specializzati, tanto che se per una qualsiasi ragione un anello in questa serie di funghi venisse a mancare il processo si interromperebbe. In pratica non esiste composto organico che i funghi non riescano a smontare. Ad esempio, la specie Hermodendron resinae è capace di metabolizzare il cherosene. Si comprende il ruolo di estrema importanza che questi organismi hanno nel riciclare la materia organica di rifiuto.

+ info

I FUNGHI PARASSITI

Si definiscono parassiti quei funghi che SI NUTRONO DI ORGANISMI VIVENTI, portandoli a volte gradatamente a morte. Alcuni fra questi funghi, come ad esempio Armillaria mellea, dopo un iniziale comportamento da simbionte, diventano parassiti, per cui l'ospite (una pianta) viene ucciso, continuano poi con comportamento saprofita a nutrirsi della loro vittima anche quando questa è ormai morta. Ci sono poi quelli definiti parassiti obbligati per distinguerli dai precedenti che vengono detti facoltativi, muoiono se muore il loro ospite. Esistono specie di funghi parassiti anche per gli animali, l'uomo, gli insetti e gli stessi funghi.

Armillaria mellea

I FUNGHI SIMBIONTI

Si definiscono simbionti quei rapporti tra organismi in cui entrambe le specie si avvantaggiano dallo stare insieme. Ad esempio il fungo estrae zuccheri dalle radici della pianta ma per scambio chimico cede sali minerali, azoto, potassio, fosforo. Il processo di infezione viene detto micorriza. In un altro caso di simbiosi (Orchidee), il fungo cede zuccheri alla piantina in crescita, almeno fintanto che non si sviluppa il processo di fotosintesi. Poiché il seme della pianta è estremamente piccolo e non contiene praticamente sostanze nutritive, la simbiosi è qui vitale. I funghi possono anche formare simbiosi con delle alghe per formare i licheni. Questi organismi pionieri sono formati da un fungo e da un'alga verde.

micorriza

+ info

+ info

licheni

DUE CLASSI PRINCIPALI

ASCOMICETI

+ info

BASIDIOMICETI

+ info

RISPETTARE L'AMBIENTE

Tutti i funghi saprofiti e simbionti sono indispensabili per l'equilibrio di un ambiente naturale.Ragione per cui esiste un regolamento regionale che indica, fra le sue disposizioni, le regole da seguire nella raccolta dei funghi:

  • bisogna evitate di raccogliere funghi oltre il quantitativo autorizzato dai regolamenti regionali ( 3 kg giornalieri per persona).
  • bisogna fare attenzione, durante la raccolta, di non danneggiare (con vanghe, rastrelli, punteruoli ed altro) il micelio sotterraneo.
  • è assolutamenta vietato distruggere i funghi che non si conoscono o giudicati "non o poco interessanti" o peggio considerati velenosi, impedendo così a miliardi di spore di compiere il loro viaggio verso la diffusione e la conservazione della specie.
  • una volta raccolti, i funghi devono essere riposti in contenitori forati e mai in buste di plastica. Quessto facilita la dispersione delle spore.

Quiz 1/4

00:30

Quiz 2/4

01:00

Quiz 3/4

Subject Name

01:00

Quiz 4/4

00:30

Trascina le parole nella giusta posizione

I funghi costituiscono un anello importante negli __________ in quanto facilitano la ______________ del materiale organico.Il rapporto dei funghi con altri organismi può essere di 3 tipi: 1)____________, 2)____________, 3)___________.

decomposizione

saprofitismo

check

ecosistemi

parassitismo

mutualismo

I funghi patogeni sono organismi eucarioti, capaci di causare malattie nell'essere umano o in altri organismi viventi. Essi si suddividono in due categorie principali: i lieviti e le muffe. I lieviti sono dei microrganismi, in quanto sono unicellulari, cioè composti da una cellula soltanto; le muffe, invece, sono organismi costituiti da più di una cellula, ossia sono pluricellulari. Tra i funghi potenzialmente patogeni, rientrano organismi saprofiti (cioè che si nutrono di materia organica morta) e organismi parassiti (ossia che vivono a discapito di altri organismi). COME SI CHIAMA LO STUDIO DEI FUNGHI PATOGENI PER L'ESSERE UMANO? La branca della medicina che tratta lo studio dei funghi patogeni prende il nome di micologia medica. Micologia è il termine che indica la disciplina della biologia che studia i funghi in generale. QUAL È IL NOME DELLE MALATTIE CAUSATE DAI FUNGHI PATOGENI? Le malattie causate dai funghi potenzialmente patogeni sono malattie di tipo infettivo o infezioni. In gergo specialistico, le infezioni da funghi potenzialmente patogeni prendono il nome di micosi. Poiché esistono tanti tipi di funghi patogeni, esistono anche numerosi tipi di micosi. Per semplificare lo studio dell'enorme varietà di micosi, i medici hanno pensato di classificare le malattie infettive in questione in base al sito d'infezione.

LE MICORRIZE=PIANTE+FUNGHI

UNA COLLABORAZIONE IMPORTANTE!

Le micorrize sono dei funghi che vivono in simbiosi con le radici praticamente di tutte le piante. Nella maggior parte dei casi questa simbiosi è un’associazione di mutuo vantaggio: sia il fungo che la pianta interessati traggono giovamento dall’interazione. Sono davvero fenomeni tutt’altro che rari, anzi come detto in precedenza, negli ambienti naturali il 90% degli alberi che crescono nelle foreste temperate partecipano a questa associazione.

I funghi costituiscono un anello importante negli ecosistemi in quanto facilitano la decomposizione, del materiale organico. Il rapporto dei funghi con gli altri organismi può essere di tre tipi: saprofitismo, parassitismo, mutualismo.

close

E' considerato il Padre della sistematica La disciplina che si occupa di descrivere e classificare gli organismi viventi, e della nomenclatura scientifica che si occupa di attribuire un nome univoco alle diverse specie di esseri viventi.

CARL LINNEO

VS

+ info