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ACIDO SOLFORICO

GIULIA MARIA COMAN

Created on February 28, 2025

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Presentation

ACIDO SOLFORICO

PRODUZIONE, ALTRI PROCESSI:PRODUZIONE SO2 DA SOLFURI (PIRITI ARRICCHITE) PROCESSO ALLE CAMERE DI PIOMBO SO2 --> SO3

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Coman Giulia, Bogdan Elena, De Nisco Klaudia Luna, Lucca Matteo, Da Dalt Luca

INDICE

ACIDO SOLFORICO

INTRODUZIONE TEORICA

PROCESSO ALLE CAMERE DI DI PIOMBO

PRODUZIONE SO2 DA SOLFURI

PROPRIETà DELL'ACIDO

PRODUZIONE DI SO2 DA SOLFURI

IL TRASPORTO

DESCRIZIONE DELLO SCHME DI PROCESSO

REAZIONI E FASI DEL PROCESSO

ESEMPI DI IMPIENTI INDUSTRIALI

spiegazione teorica

L'acido solorico è un acido minerale. E l'ossiacido dello zolfo esavalente,o zolfo(IV) i suoi sali vengono chiamati solfati ad esempio il gesso (solfato di calcio diidratato) E

Le sue caratteristiche:
  1. liquido a temperatura ambiente
  2. oleoso
  3. incolore
  4. inodore

VARI USI

PRODUZIONE SO2 DA SOLFURI (Piriti arricchite)

Il processo prevede l'ossidazione della pirite per ottenere anidride solforosa, SO2, la qule è un intermediario per la produzione di acido solforico

REAZIONI PRINCIPALI COINVOLTE

Ecco elencate le reazioni chimiche:

  • FeS2 + 6O2 Fe203 + 4SO2
  • FeS + 3/2O2 FeO + SO2
  • 4Fe3O4 + O2 6Fe2O3
Queste reazioni descrivono l'ossidazione della pirite (FeS2) e altri solfuri per ottenere anidride solforosa e ossidi di ferro.

Condizioni operative

Purchè si verifichi l'ossidazione della pirite bisogna che siano presenti alcuni fattori, ovvero:

  • La temperatura dev'essere di circa 900 gradi centigradi
  • La pressione dev'essere pari a quella atmosferica
  • Composizione dell'aria al 110 %
  • Presenza di reattori di arrostimento

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Descrizione dello schema di processo

Fase 1: alimentazione della piriteQuesta viene alimentata in una tipologia di forno di arrostimento. Fase 2: Reazione di ossidazione La pirite viene ossidata a temperature elevate, dando origine ad SO2 e ossidi di ferro. Fase 3: Raffreddamento e separazione delle ceneri: Il gas ottenuto viene raffreddato e filtrato per rimuovere le particelle solide. Fase 4: Essicamento e purificazione del gas solforoso Il gas SO2 viene essicato e purificato prima di essere utilizzato in successivi processi come la produzione di acido solforico. Fase 5: Recupero di energia Il calore generato viene intrappolato da caldaie e scambiatori di calore.

APPLICAZIONI DEL SO2 PRODOTTO

L'anidride solforosa ottenuta è un intermediario fondamentale nella produzione di acido solforico (H2SO4), il quale è uno dei prodotti chimici più utilizzati nell'industria.

PROCESSO ALLE CAMERE DI PIOMBO- SO2  SO3

processo alle camere di piombo è una tecnologia storica utilizzata per la produzione di anidride solforica (SO₃) tramite l'ossidazione del diossido di zolfo (SO₂) in presenza di aria

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SO2 diossido di zolfo

Il Diossido di zolfo è un gas incolore con odore pungente che si forma principalmente dalla combustione di combustibili fossili contenenti zolfo e viene rilasciato naturalmente dall'attività vulcanica Dal punto di vista della salute, l'esposizione al SO₂ può irritare le vie respiratorie, causando tosse, respiro corto e aggravando condizioni preesistenti come l'asma.

REAZIONI E FASI DEL PROCESSO

OSSIDAZIONE DI SO2 SO2 + NO2 → SO3 + NO
-rigenerazione del catalizzatore 2NO + O2 → 2NO2
-assorbimento dell'anidride solforica in acqua SO3 + H2O → H2SO4

TORRE GAY LUSSAC

TORRE GLOVER

CAMERE DI PIOMBO

Una torre a riempimento rivestita internamente in piombo, dotata di una tenuta idraulica sul fondo con acido, attraverso la quale entrano gas solforosi (10% SO2, 12% O2) a una temperatura di circa 550°C. Dall’alto a pioggia ac.64-78% + nitrosa NOHSO4, si integra gli NOx necessari al processo con gas fresco. Nella torre, la nitrosa reagisce con il SO2 formando acido, e si verifica una conversione di circa il 10% del SO2 in ingresso. L'acido in uscita ha una concentrazione del 78% ed è privo di nitrosa, con una temperatura di 140°C.

La torre a riempimento ha il compito di recuperare gli NOx dai gas in uscita dalle camere di piombo, facendoli reagire con acido solforico. I NOx così trattati vengono poi reimmessi nella torre di Glover sotto forma di acido nitrosilsolforico in soluzione di acido solforico, secondo la reazione: NO + NO2 + 2H2SO4 ⇄ 2NOHSO4 + H2O.
I gas in ingresso, a circa 100°C, contengono SO2, SO3, O2, NOx e H2O, con acqua che viene spruzzata dall'alto. Questo processo porta alla completa conversione del SO2 in acido, che viene in parte riciclato nella torre di Glover e in parte inviato alla torre di Gay Lussac.

PROPRIETàchimiche e fisiche

USI INDUSTRIALI

PERICOLOSITà

INFO
INFO
INFO

LE SUE PROPRIETà

  • Formula chimica: H2SO4
  • Aspetto: liquido viscoso, incolore e inodore
  • Densità: 1,84 g/cm3 (a 25°)
  • Punto di ebollizione: 337°C
  • Punto di fusione: 10,37°C
  • Solubilità: si dissolve in acqua con forte sviluppo di calore
  • L'OLEUM è una soluzione di anidride solforica(SO3) in acido solforico con concentrazioni che possono arrivare fino al 30% ed è impegato in diversi settori:
-detergenti -coloranti industriali -farmaci

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PERICOLOSITà

  • Altamente corrosivo, per metalli e tessuti organici
  • Può innescare incendi, se viene a contatto con materiali organici ( legno, carta, tessuti)
  • Provoca ustioni chimiche gravi, se entra in contatto con la pelle

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USI INDUSTRIALI

L'acido solforico ha una vasta gamma di applicazioni, tra cui: -Produzione di fertilizzanti, ideale per lo sviluppo radicale e crescita delle piante, coltivazioni e ortaggi -Industria petrolchimica, per la raffinazione degli idrocarburi ( greggio-->prodotti finali) -Produzione di esplosivi, come TNT -Sintesi chimiche, come la produzione di detergenti,pigmenti e fibre sintetiche -Trattamento dei metalli, per la rimozione di ossidi e incrostazioni -Batterie al piombo-acido, come quelle utilizzate nei veicoli

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IL trasporto

VIA TERRESTRE Cisterne su strada:il trasporto su strada è uno dei metodi più comuni.L'acido solforico viene trasportato in cisterne specialmente progettate per resistere alla corrosione, spesso realizzate in acciaio inox o in materiali resistenti alla corrosione.Le etichette devono essere etichettate chiaramente con i simboli del pericolo e devono essere maneggiate da autisti con formazione specifica. Trasporto su ferrovia: per grandi quantità,l'acido solforico può essere trasportato tramite vagoni cisterna ferroviari, che sono progettati per evitare perdite o danni durante il trasporto su rotaia.

VIA MAREQuando l'acido solforico deve essere trasportato su lunghe distanze internazionali, viene caricato su navi cisterna. Le navi sono equipaggiate con serbatoi speciali,progettati per garantire la sicurezza del carico. Le normative internazionali e i protocolli di sicurezza sono seguiti rigorosamente per prevenire eventuali fuoriuscite. TRASPORTO AEREO: sebbene non sia comune, l'acido solforico può essere trasportato per via aerea, sopratutto in piccole quantità. In questi casi, vengono utilizzati contenitori appositamente il materiale in modo sicuro.

Image Gallery

esempi di impianti industriali

So.Ri.S (Serravalle Scrivia-AL)
Impianto per recupero di acidi solforici da rifiuti industriali principalmente composti da zolfo. Utilizza un processo che prevede ossidazione, combustione dello zolfo ottenuto da rifiuti solforati quali: reflui liquidi contenenti zolfo, acidi solforici spenti, melme acide, zolfi residui solidi. Il processo perfemette di effettuare un recupero eneretico con l'utilizzo di rifiuti ad alto potere calorifico che consentono ua produzione i energia elettrica. L'impianto è diviso in tre sezioni principali : forno statico, forno rotante e impianto di produzione du acido solforico

+ INFO

PRODUZIONE DI ACIDO SOLFORICO NUOVA solmine DI SCARLINO

Produce acido solforico di circa 600.000 tonnellate all'anno, viene relizzato utilizzando circa 200.000 tonnellate di zolfo recuperato da processi industriali. L'azienda opaera secondo Sistemi di Gestione Integrata conforme e norme nazionali, comunitarie ed internazioniali rispetto alle quali è certificato. Lo stabilimento di Serravalle contribuisce a una maggior rispetto per l'ambiente, trattando rifiuti che altrimenti andrebbero smaltiti, e garantisce, attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e l'elevata specialiazzazione del personale addetto, un grado qualitativo e di purezza dell'acido e dell'oleum prodotti paragonabile alle produzioni di zolfo elementare

ESSEMAR

Essemar nasce nel 2004 ed è operativa dal 2006. Questa azienda si dedica alla produzione di Acido solforico e Oleum (Acido solforico fumante). L'impianto ha supearto la capacità produttiva nominale di 400 ton/giorno ed è progettao con le più modernte tecnologie e rispetta i paramentri di qualità e sicurezza richiesta sia dagli azionisti che dalle autorità competenti. L'azienda è gestita da Esseco Group e le attività di vendita sono coordinate da Marchi Industriale S.p.a.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

forno ROTANTE E forno STATICO

I rifiuti liquidi vengono prevalentemente trattati all'interno del FORNO STATICO, mentre i rifiuti liquide vengono trattate all'interno del FORNO ROTANTE. Entrambi i forni operano ad una temperatura di esercizio tale da garantire la completa combustione della frazione oranica e la formazione di SO2

Tipologie di forni di arrostimento

Esistono quattro tipologie di forni realizzati per l'ossidazione e la formazione di SO2, i quali:

  • Forni verticali Herrschof
  • Forni rotativi Lurgi
  • Forni Flash a polveri
  • Forni a letto fluido