La Cappella degli Scrovegni Padova

La Cappella degli Scrovegni Padova

GIOTTO GIOTTO

INNOVAZIONE PITTORICA

VITA DI GIOTTO

GIOTTO DI BONDONE

LA STORIA

Cappella degli Scrovegni

REGISTRO

REGISTRO

Arco Trionfale

registro

registro

registro

registro

Volta

registro

registro

registro

registro

registro

Vai alla pagina

La Volta

registro

registro

registro

registro

registro

Parete destra

registro

registro

registro

registro

registro

Parete sinistra

Vai alla paginaRegistro

Arco Trionfale

Vai alla paginaRegistro

Vai alla paginaRegistro

Giudizio Universale

LA VITA

Giotto di Bondone (circa 1267 – 1337) è stato un pittore e architetto fiorentino, riconosciuto come il fondatore della pittura moderna. Formazione: Si ritiene che fosse allievo di Cimabue, con cui si confronta e supera lo stile bizantino, dando vita a nuove soluzioni artistiche. Opere principali: Tra le sue opere più celebri figurano gli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova (1303-1305), quelli della Basilica di San Francesco ad Assisi e numerosi affreschi a Firenze. Innovazione: Giotto rivoluziona l'arte medievale introducendo l'uso della prospettiva, la rappresentazione del volume e un maggiore realismo, segnando una rottura con la tradizione bizantina. Ultimi anni: Nel 1334, Giotto viene nominato capomastro per la costruzione del Duomo di Firenze, un incarico che testimonia il suo riconoscimento e prestigio.

LA NASCITA DI QUEST' OPERA D'ARTE

La Cappella degli Scrovegni a Padova, costruita tra il 1303 e il 1305, fu commissionata da Enrico Scrovegni, un ricco banchiere della città. La commissione è probabilmente un atto di espiazione per i peccati legati all'usura, una pratica comunemente accusata alla sua famiglia. La cappella, dedicata alla Vergine Maria, è famosa soprattutto per il ciclo di affreschi realizzato da Giotto tra il 1303 e il 1305, che narra la storia della Salvezza. Gli affreschi coprono le pareti della cappella e illustrano episodi biblici, dalla vita della Vergine Maria alla vita di Cristo, con un forte focus sulla redenzione e sul rapporto tra l'uomo e Dio. L'opera segna una pietra miliare nell'evoluzione dell'arte occidentale, grazie all'introduzione di innovazioni come la prospettiva intuitiva, il realismo emotivo e l'uso espressivo dei colori.

GIOTTO RIVOLUZIONARIO

Giotto di Bondone, pionieristico pittore fiorentino, introduce innovazioni fondamentali nell'arte medievale, segnando l'inizio della pittura moderna. Tra le sue innovazioni, spiccano l'uso della prospettiva intuitiva (con linee di fuga multiple), la rappresentazione di volume e tridimensionalità grazie al chiaroscuro, e un'espresività realistica nei volti e nei gesti. Le sue scene visive sono chiare e drammatiche, con un'umanizzazione dei personaggi, rendendoli più realistici. Inoltre, rivoluziona l'uso dei colori, scegliendo toni caldi e armoniosi. La sua arte influenzerà profondamente il Rinascimento.