MUSICA

Elaborato di Minelli Lorenzo 3DIstituto comprensivo di Castreazzato A.S. 2024/2025

MUSICA

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Vi è mai capitato di ascoltare una canzone per alleviare lo stress?

EDUCAZIONE CIVICAl'Inno Nazionale

STORIA DELLA MUSICAl'evoluzione della musica nel tempo

SCIENZEla musica durante gli interventi chirurgici

ARTEKandiskij e il suo rapporto con la musica

ITALIANObiografia di Yiruma

MATEMATICArapprto tra musica e pitagora

EDUCAZIONE FISICAattivita’ fisica con la musica

INGLESEl'efficacia della musica per lo studio dlell'inglese

INDICE:

RE: l'efficacia della musica per lo studio dlell'inglese

SOL:evoluzione della musica nel tempo

LA:Kandinskij

FA#:la musica durante gli interventi chirurgici

MI:Yiruma

DO:l'inno nazionale

SI:Rapporto tra musica e pitagora

RE#:attività fisica con la musica

LA MUSICA DURANTE GLI INTERVENTI CHIRURGICI

“Nei pazienti che avevano ascoltato musica o suoni incoraggianti – riporta William Harrop- la percezione del dolore al risveglio era del 25 per cento meno elevata rispetto alle operazioni tradizionali”.

“Nei pazzienti è stato anche osservato un calo del 17 per cento nel bisogno di antidolorifici oppioidi nelle 24 ore successive all’operazione – afferma l’esperto – questo fenomeno dipende dal fatto che durante l’anestesia si è in realtà in uno stato di ‘coscienza connessa’, per cui i percorsi del cervello continuano a funzionare e il corpo ascolta ed elabora informazioni”.

KANDINSKIJ, L'UOMO CHE ASCOLTAVA I COLORI

Kandinskij è noto per aver inventato l’arte astratta, anche se in realtà furono diversi artisti ad andare nella direzione dell’astrattismo negli anni 10 del novecento. La leggenda vuole che Kandinskij avesse dichiarato in una lettera che una sera, rientrato in casa, aveva visto un quadro bellissimo che lo lasciò di stucco poiché non capiva che cosa rappresentasse.

Poi si accorse che era un suo stesso quadro, semplicemente appoggiato capovolto al contrario sul cavalletto! In realtà il passaggio verso l’astrattismo fu graduale, non così improvviso e possiamo vedere come rispetto alle sue prime opere le figure divengano sempre meno riconoscibili, ed i colori sempre meno naturalistici..

L'INNO NAZIONALE ITALIANO

Il “Canto degli italiani”, meglio conosciuto come Inno di Mameli (o “Fratelli d'Italia”), è il nostro Inno nazionale.“La Marsigliese” fu tra le fonti di ispirazione di Goffredo Mameli, che nel 1847 scrisse le parole del testo di quello che diventerà poi l'Inno della Repubblica italiana e che quest'anno compie dunque 178anni!

FRATELLI D'ITALIA, L'ITALIA S'È DESTA

STRINGIAMOCI A COORTE! SIAM PRONTI ALLA MORTE

CHE SCHIAVA DI ROMA IDDIO LA CREO'

Questa frase apre l'Inno e simboleggia il risveglio dell'Italia come nazione unita, pronta a difendere la propria indipendenza e dignità.

Questo verso esprime il coraggio e l'impegno dei cittadini italiani pronti a sacrificarsi per la difesa della patria, evocando un forte senso di fratellanza e di dovere patriottico.

In questo verso, l'Inno fa riferimento alla grandezza dell'antica Roma, la cui eredità culturale e storica è vista come una fonte di ispirazione e forza per l'Italia unita.

DOV'È LA VITTORIA? LE PORGA LA CHIOMA

Qui si invoca la vittoria, quasi come una personificazione, che deve essere accolta e onorata dalla nazione, rappresentata dall'Italia che solleva la propria "chioma" in segno di celebrazione e forza.

L'EFFICACIA DELLA MUSICA PER LO STUDIO DELL'INGLESE

La musica può essere un valido strumento per lo studio dell'inglese, ma la sua efficacia dipende dal tipo di musica e dalle preferenze personali. La musica strumentale, come quella classica o ambientale, favorisce la concentrazione senza distrarsi, riducendo lo stress e migliorando la produttività. Le canzoni in inglese, invece, possono aiutare a espandere il vocabolario e migliorare la pronuncia, specialmente se si ascoltano testi semplici e lenti.In generale, la musica può supportare l'apprendimento, ma deve essere combinata con altre tecniche come la lettura e la conversazione per essere davvero efficace.

L'EFFICACIA DELL'ATTIVITA' FISICA CON LA MUSICA

L'attività fisica accompagnata dalla musica offre numerosi benefici sia psicologici che fisiologici. La musica può aumentare la motivazione, migliorare la performance e rendere l'esercizio più piacevole, distraendo dalla fatica e dal dolore muscolare. Inoltre, il ritmo musicale aiuta a mantenere un passo costante, migliorando la resistenza e la coordinazione. Ascoltare musica stimola anche il rilascio di endorfine, migliorando l'umore e riducendo lo stress.

La combinazione di esercizio fisico e musica favorisce una maggiore regolarità nell'attività fisica, rendendo l'esperienza complessivamente più positiva e sostenibile.

EVOLUZIONE DELLA MUSICA NEL TEMPO

PITAGORA E LA MUSICA

Il rapporto tra musica e Pitagora si fonda sulla scoperta che la musica è governata da leggi matematiche. Pitagora intuì che i suoni musicali erano legati a rapporti numerici, come ad esempio quando una corda vibrante divisa in due parti uguali produce un suono che è un'ottava sopra l'originale. La sua teoria suggeriva che l'universo stesso fosse governato da numeri e proporzioni, creando una "musica delle sfere" prodotta dai movimenti dei corpi celesti. Pitagora considerava la musica non solo un'arte, ma un mezzo per comprendere l'armonia universale, con la capacità di influenzare l'anima e portare equilibrio interiore. In questo senso, la musica rappresentava una manifestazione della perfezione matematica dell'universo.

YIRUMA

Yiruma è uno di quei pianisti che riesce a toccare corde profonde nell'animo, con una delicatezza che quasi non sembra di essere musicale, ma emozionale. La sua musica ha per me la capacità di essere allo stesso tempo semplice e complessa, dove ogni nota sembra scivolare nell'altra senza forzature. Quando ascolto le sue composizioni, come kiss the rain o Love me, mi viene quasi da pensare che ogni pezzo racconti una storia non con le parole, ma con il suono dolce delle note. È come se Yiruma riuscisse a fare emergere le mie emozioni più profonde, quelle che a volte non riesco a verbalizzare.

SITOGRAFIA

GRAZIE CHE MI AVETE GUIDATO IN QUESTI ANNIE GRAZIE ALLA PROFESSORESSA ZAMMARCHI CHE MI HA AIUTATO A CREARE QUESTO ELABORATO

Come “suonano” i colori secondo Kandiskij?

Per Kandinskij il riferimento alla musica è della massima importanza. Per lui ogni colore produce un effetto sulla psiche ed ha un suono specifico: il rosso è vitale e ha il suono di una tuba, l’arancione è energico e risuona come una campana mentre il giallo squilla come una tromba ed è prorompente, il verde è opulento, appagato e ricorda il violino. Il blu va dal flauto al violoncello in base alle tonalità ed è quieto e profondo. Il viola invece è instabile ed ha la voce della… zampogna.

PERCHE' MAMELI A SCRITTO "IL CANTO DEGLI ITALIANI"?

L'intero inno è un appello alla libertà e all'unità, utilizzando riferimenti storici, mitologici e religiosi per motivare il popolo italiano.