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"La casa in collina"

gloria rossetti

Created on February 25, 2025

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Transcript

cesare pavese

"La casa in collina"

Cosa affronteremo in questa lezione

TRAMA DEL LIBRO

BIOGRAFIA

LINGUAGGIO e STILE

corrente letteraria

personaggi

COLLEGAMENTI

TEMI

OPERE

domande finali

Biografia

scrittore, traduttore, poeta e intellettuale

  • nel 1908 nasce a Santo Stefano Belbo
  • nel 1932 si laurea con una tesi sul poeta statunitense Walt Whitman
  • nel 1934 dirige la rivista "La cultura"
  • nel 1935 viene arrestato
  • nel 1950 vince il premio strega a giugno e ad agosto si suicida

"Il perdono"

“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi." Cesare Pavese

Corrente letteraria

La corrente poetica di Cesare Pavese è legata al movimento neorealista, che emerge in Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Pavese è influenzato anche dalla Filosofia Esistenzialista, corrente emersa in Europa durante la seconda metà del XX secolo, che vede come esponenti Jean-Paul Sartre e Albert Camus. La poesia di Pavese allo stesso tempo si distingue per una forte componente personale e intima, riflettendo sull’alienazione dell’individuo.

Montanarini 1936

Corrente letteraria

Pavese attinse anche dalla mitologia greca che ebbe una forte influenza sulla sua scrittura. Questo è particolarmente visibile nel suo libro "Dialoghi con Leucò". Qui Pavese reinterpreta i miti classici per esplorare questioni universali come il destino, la morte e l'amore. La sua lettura dei miti, insieme alla passione per la letteratura antica, suggerisce una riflessione sull’uomo e la sua condizione in modo simbolico e filosofico.

Opere

"Il mestiere di vivere" (1952)

"Tra donne sole" (1949)

"Il compagno" (1947)

"FESTA MOBILE" (1953, POSTUMO)

Uno dei romanzi più intensi sul tema della lotta politica e sociale, ambientato nel periodo della Seconda guerra mondiale. Esplora il conflitto tra ideali di giustizia e le difficoltà della vita quotidiana.

Pubblicato postumo, questo è il diario personale di Pavese, una raccolta delle sue riflessioni quotidiane. In queste pagine l'autore esplora la sua esistenza, le sue difficoltà emotive, le sue crisi e i suoi pensieri sulla vita e sulla morte.

Questo romanzo tratta le relazioni tra uomini e donne, esplorando la solitudine e l'impossibilità di una vera comunicazione emotiva, temi tipici del neorealismo.

Un romanzo incompiuto, pubblicato dopo la morte di Pavese. Racconta la storia di un giovane uomo che cerca di dare un senso alla sua vita, e affronta temi come la ricerca della felicità e le difficoltà nelle relazioni umane.

Trama

Il protagonista e narratore è Corrado, che scappa dai bombardamenti su Torino trasferendosi in collina. Seppur sia un uomo solitario comincia a frequentare un'osteria dove conosce molte persone e, soprattutto, reincontra Cate, la ragazza con la quale aveva avuto una relazione una decina di anni prima, accompagnata dal figlio Dino, e di cui, probabilmente, è ancora innamorato.

Trama

Corrado comincia a passare molto tempo col ragazzino, che gli fa rivivere la spensieratezza della sua gioventù, e di cui sospetta essere il padre. Giunge l'8 settembre e l'orrore lo travolge anche nella campagna in cui si è rifugiato, costringendolo a fuggire nuovamente insieme a Dino.

Personaggi

CORRADO: il protagonista, un insegnante di scienze attratto dalla solitudine e incapace di prendere posizione. E' un personaggio autobiografico e molto legato alla pace che aveva in passato.

CATE: un vecchio amore di Corrado che resuscita in lui la nostalgia delle esperienze giovanili. E' molto maturata, decisa e con i piedi per terra rispetto a un tempo: crescere un figlio da sola l'ha temprata

DINO: il figlio di 8 anni di Cate. E' coraggioso, curioso, intraprendente, affascinato dalla natura e dalla guerra. Il dubbio su chi sia suo padre rimane irrisolto.

Personaggi

ELVIRA: proprietaria della casa in cui alloggia Corrado, ha la sua età e si prende cura di lui poichè prova dei sentimenti. Solo alla fine del romanzo emergerà il suo lato calmo, coraggioso e razionale.

FONSO E I PARTIGIANI: Fonso è sempre molto informato e aggiornato tramite giornali o Radio Londra. E' solito ritrovarsi alle Fontane con altri partigiani per discutere degli avvenimenti della guerra

EGLE E GIORGI: lei è la vicina di Corrado, di famiglia borghese ritiene i partigiani dei sovversivi. Lui è suo fratello, arruolato nell'esercito nazista, rivaluta i suoi ideali e passa al fronte partigiano.

Temi

IL TRAUMA DELLA GUERRA E LA RESISTENZA

IL RITORNO ALLA TERRA E IL CONFRONTO CON LA NATURA

la Solitudine

Caratteristiche letterarie

LINGUAGGIO: Il linguaggio è semplice ma intenso e ricco di significato. Pavese non ricorre a frasi eccessivamente complesse o criptiche, ma opta per un linguaggio che si avvicina al realismo, senza mascherare la realtà, ma arricchito di sfumature psicologiche.

STILE: Lo stile è meditativo, con una lentezza che spinge il lettore a riflettere profondamente. Tramite questo ritmo lento, pare quasi che Pavese volesse trattenere nel tempo le sensazioni, i pensieri e le emozioni di Corrado.

Lo stile e linguaggio utilizzati da Pavese sono contraddistinti da una sobrietà e chiarezza mescolata ad una profonda introspezione psicologica.

Collegamenti

  • Dostoevskij
  • Calvino
  • Leopardi
  • Joyce

Grazie per l'attenzione!Ora tocca a voi...

https://create.kahoot.it/share/cesare-pavese-la-casa-in-collina/2172ce65-3cc4-4d78-91d4-25c378e5de12

solitudine e alienazione

La solitudine è enfatizzata dalla sua scelta di ritirarsi in una casa in collina, lontano dalla città e dalla società. Difatti anche se la casa è abitata da due donne, per Corrado è come se non ci fossero: il rapporto con queste due figure è caratterizzato da un forte distacco emotivo. ll suo isolamento non è solo fisico, ma anche emotivo: è incapace di stabilire legami duraturi, sia con gli altri che con se stesso.

il trauma della guerra

Il trauma di Corrado è legato alla percezione di un mondo che non è mai più lo stesso. La memoria del fascismo e della Resistenza rimangono come cicatrici indelebili. Pur essendo coinvolto nella lotta partigiana, Corrado non ha un atteggiamento eroico o idealista nei confronti della Resistenza. La sua partecipazione alla guerra partigiana non è una scelta di pura adesione a ideali di libertà o giustizia, ma è piuttosto un'esperienza vissuta in modo passivo-aggressivo, segnata da una forte alienazione.

natura

All'inizio del romanzo, la casa in collina rappresenta un rifugio dalla realtà tumultuosa della guerra e dalla società. Tuttavia, questo rifugio non è la soluzione ai suoi problemi, ma diventa luogo di alienazione e solitudine. La natura da rifugio, diviene prigione.