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ABBATTI- AMO IL MURO

Giuliana Cezza

Created on February 22, 2025

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Transcript

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI VERONA
Corsista: CEZZA GIULIANA Tutor universitario: PROF.SSA MADEO BINA Tutor accogliente: PROF.SSA ROMANIN SIMONA

ABBATTI-AMO IL MURO

INDICE

1. LA SCUOLA

2. LA CLASSE

3. IL TEAM DOCENTI

4. L'ALUNNO

5. PROFILO ICF

6. IL PROGETTO

7. L'AMBITO DI INTERVENTO

8. LE METODOLOGIE

9. TIMELINE

10. LE DISCIPLINE

11. GLI OBIETTIVI

12. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

13. PERCHE' E' INCLUSIVO

14. RINGRAZIAMENTI

Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane

LICEO "E. Balzan"

"Non possiamo dirigere il vento ma possiamo orientare le vele”

LA SCUOLA

IST. TECNICO "L. Einaudi"

Istituto Tecnico settore Tecnologico Istituto Tecnico settore Economico

la classe

Classe 2ˆ: 14 alunni, 6 maschi e 8 femmine

Partecipativa e collaborativaEterogea, poco coesaForte individualismo e competitivitàNon abituata al lavoro di gruppoUn alunno con necessità di sostegno intensivo

Gli insegnanti delle discipline coinvolte nel progetto:

IL TEAM DOCENTI

Il "nostro" Ami ha delle parole tabù: guerra, conflitti, battaglie, sangue; sono parole che gli fanno male, lo rendono inquieto, gli tolgono il respiro.
Ami è una creatura ultraterrena, proviene da un altro universo, un pianeta in cui si vive in pace e non esiste la guerra.

AMI

L'alunno

Disturbo dello Spettro autistico (F84); Disabilità intellettiva (F71); Disturbo da Iperattività e Disattenzione (F90).

Dovrà lavorare ancora molto sugli aspetti relazionali ed emotivi, sull'approccio con gli altri e sulle capacità comunicative.

Diagnosi

Ama lo sport ma non parlategli di calcio! Gli piace leggere gli articoli della stessa pagina della Gazzetta dello Sport sulla Formula 1, che tiene sempre in cartella. Estrae la pagina dallo zaino ogni tanto, per darsi un tono, chiedendo alle ragazze se conoscono questo o quel pilota, la loro risposta negativa gli permette di spiegarglielo...con soddisfazione! Appassionato di auto e moto d'epoca, ha paura della velocità! Ha un sogno, andare in Slovacchia...ma solo con la fantasia!

Interessi

PROFILO ICF DELL'ALUNNO

(D7, D9) Dimensione della relazione, dell'interazione e della socializzazione(D3) Dimensione della comunicazione e del linguaggio

Aree d'intervento
Dimensioni del PEI
  • Per migliorare le competenze socio-relazionali;
  • Per promuovere la coesione ed il clima all'interno del gruppo classe;
  • Per allenare la motricità fine;
  • Per stimolare l'autoregolazione ed il senso di autoefficacia.
Cosa facciamo

La classe decorerà i cubi attraverso diverse tecniche di scrittura creativa.

Il prodotto finale sarà il loro muro come simbolo di unione e collaborazione.

La classe realizzerà, attraverso un percorso laboratoriale multidisciplinare, pratico e digitale, un muro attraverso l’arte dell’origami creando manualmente cubi di carta.

Perchè lo facciamo
IL PROGETTO INCLUSIVO
  • Migliorare nelle competenze relazionali
  • Creare occasioni di interazione positiva e collaborazione
  • Migliorare la coesione ed il clima del gruppo classe
  • Soddisfare il bisogno di appartenenza al gruppo
  • Stimolare la curiosità e la partecipazione di tutti
Ambito d'intervento
  • Scaffolding
  • Scrittura creativa
  • Lavori di gruppo
  • L'apprendimento cooperativo
  • Esperienza diretta
  • Applicazioni tic
Metodologie

Progettazione e creazione del "loro" muro inclusivo con AutoCAD.

Realizzazione del muro con la tecnica degli origami.

Analisi del testo della canzone "The Wall".

Introduzione del progetto e presentazione.

Esperimento con il diapason.

Proposta di documenti inerenti al tema muro: i muri che uniscono e quelli che dividono.

Attività iniziale di riflessione e ascolto reciproco.

TIMELINE

FISICA

ITALIANO

INGLESE

TTRG

SC. MOTORIE

DISCIPLINE COINVOLTE
  • Miglioramento nella relazione con i pari;
  • Saper lavorare in gruppo;
  • Rispettare il pensiero degli altri;
  • Migliorare la motricità fine;
Obiettivi disciplinari
Obiettivi educativi
  • Saper esprimersi attraverso modalità simboliche;
  • Saper rielaborare documenti;
  • Conoscere i passaggi fondamentali per la realizzazione di un prodotto manuale e aver cura di produrre un oggetto con dedizione e impegno;
  • Saper utilizzare in maniera semplice strumenti TIC;
.
OBIETTIVI

Per analizzare i punti a favore o a sfavore delle attività che hanno caratterizzato il percorso inclusivo, è stata predisposta una griglia di autovalutazione a cura dell'insegante, utile in caso di replicabilità del progetto, per migliorare e potenziare le attività proposte.

Verrà chiesto agli alunni di autovalutarsi rispetto alle attività proposte durante il progetto rispetto alla loro partecipazione in relazione al compito assegnato.

Griglia di Autovalutazione Metacognitiva dell'insegante
Griglia di Autovalutazione Metacognitiva dell'alunno

Info

Info

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Quanto presentato è un intervento che può essere considerato inclusivo perché permetterà a tutti gli alunni, di lavorare assieme e cooperare per un obiettivo comune. Ogni studente, indipendentemente dalla propria condizione di disabilità o di svantaggio, parteciperà in maniera fondamentale, in modo attivo e determinante alla realizzazione del prodotto finale, partendo dalle proprie potenzialità e contributi personali. Tutti gli interventi saranno rivolti all’intero gruppo-classe che avrà sempre modo di confrontarsi direttamente, avendo sempre a disposizione me e l’insegnante coinvolto per ogni disciplina come mediatori.

PERCHE' E' INCLUSIVO

Grazie

Griglia di Auvotalutazione Metacognitiva del docente
Griglia di Autovalutazione Metacognitiva dell'alunno.