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Federico II/Impero Mongolo

mateo.cosman

Created on February 20, 2025

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Transcript

Federico II

Ascensione al potere

Federico II nasce nel 1194 a Jesi, figlio di Enrico VI di Hohenstaufen e Costanza d'Altavilla, erede del regno di Sicilia. Con la morte del padre, Federico si ritrovò a essere imperatore del Sacro Romano Impero. A causa della sua giovane età, il potere fu inizialmente gestito da tutori, ma, crescendo, Federico si affermò come uno dei sovrani più potenti d'Europa. Divenne anche re di Sicilia (1209) e, più tardi, imperatore nel 1220, sotto la corona di Federico I Barbarossa.

Il governo dell''Impero

Federico II cercò di rafforzare la sua autorità sul Sacro Romano Impero, un territorio che si estendeva dalla Germania alla penisola italiana. La sua politica fu caratterizzata dalla centralizzazione del potere e dalla lotta contro le autonomie locali, che cercava di ridurre. Era un sovrano ambizioso che non esita a confrontarsi con la nobiltà germanica, con l'Italia meridionale e con la Chiesa.

Relazione con la Chiesa

La sua relazione con il Papa e la Chiesa cattolica fu complicata e spesso conflittuale. Federico II si considerava un sovrano indipendente, il che lo portò a scontrarsi frequentemente con i papi, che vedevano minacciato il loro potere spirituale e temporale. Il conflitto culminò nell'excommunicatio di Federico da parte di Papa Gregorio IX, ma Federico, invece di arrendersi, rispose con forza e continuò la sua politica di espansione e riforma.

Conflitti in Italia e in Germania

La sua amministrazione si distinse per il tentativo di riformare il regno di Sicilia e di centralizzare l'amministrazione. In Germania, il suo potere fu messo in discussione dalla nobiltà locale, che non sempre accettava la sua autorità.

Federico II affrontò anche diversi conflitti in Italia, dove cercava di consolidare il suo dominio, soprattutto contro le città-stato italiane e contro il Papa.

La fine dell'impero e la morte di Federico II

Federico II morì nel 1250. La sua morte segnò l'inizio della fine dell'Impero Hohenstaufen. Senza un erede maschio diretto, il suo impero fu diviso tra i suoi figli, e le sue terre in Italia furono rapidamente conquistate da altri potenti, mentre la Germania si frammentava ulteriormente.

L'impero mongolo

Espansione rapida

L'Impero Mongolo si estese su un territorio che andava dall'Asia orientale (Cina) fino alla Russia, al Medio Oriente e all'Europa orientale. La rapidità delle conquiste, combinate con una strategia militare innovativa, fece dei Mongoli una potenza temibile.

Gengis Khan e kublai Khan

Fu il fondatore dell'Impero Mongolo e una delle figure più straordinarie della storia. La sua abilità nella guerra e nella gestione dell'impero gli permise di unificare le tribù mongole e di creare un impero che superava ogni confine geografico conosciuto all'epoca.

Un altro dei principali successori di Gengis Khan, Kublai Khan, fondò la dinastia Yuan in Cina, diventando l'imperatore della dinastia mongola che governò il paese dal 1271 al 1368. Kublai Khan fu anche un grande mecenate delle arti e della cultura, e il suo impero fu uno dei più straordinari nella storia del mondo.

Pax Mongolica

Sotto il dominio mongolo, vi fu una certa stabilità che favorì il commercio tra l'Est e l'Ovest, soprattutto attraverso la Via della Seta, una rete di rotte commerciali che collegavano l'Asia e l'Europa. Questo periodo di relativa pace, noto come la "Pax Mongolica", incentivò gli scambi culturali, commerciali e tecnologici tra le diverse civiltà.

Il Viaggio Di Marco Polo

Partenza per l'Oriente: Marco Polo, insieme al padre Niccolò e allo zio Maffeo, intraprese il viaggio verso l'Oriente nel 1271. I Polo erano commercianti veneziani che avevano già viaggiato nel mondo islamico, ma il loro viaggio verso la Cina rappresentò un'impresa molto più lunga e avventurosa. Il viaggio li portò attraverso la Persia (attuale Iran), l'Asia Centrale, e lungo le rotte della Via della Seta. Alla corte di Kublai Khan: Nel 1275, Marco Polo raggiunse la corte di Kublai Khan, che lo accolse come uno degli ospiti di prestigio. Marco Polo divenne un consigliere e un ufficiale sotto il governo di Kublai Khan, viaggiando per l'impero e guadagnandosi una certa fiducia presso il sovrano mongolo. Marco Polo raccontò di aver avuto incarichi amministrativi e di aver viaggiato per tutta la Cina e l'Asia centrale. Il Milione e il ritorno in Italia: Dopo aver trascorso circa 17 anni alla corte di Kublai Khan, Marco Polo tornò a Venezia nel 1295. La sua fama crebbe rapidamente, e nei suoi ultimi anni scrisse il libro Il Milione, una narrazione delle sue esperienze e osservazioni. Tuttavia, non tutti credevano alle sue storie. Alcuni storici moderni ritengono che alcune delle sue descrizioni potrebbero essere state esagerate o inventate.

La fine dell'Impero Mongolo

L'Impero Mongolo, nonostante la sua vastità e potenza, cominciò a declinare dopo la morte di Kublai Khan nel 1294. I suoi territori furono divisi tra i suoi discendenti, e l'impero si frammentò in diversi khanati (stati mongoli separati). L'Impero Yuan in Cina, in particolare, subì una crescente instabilità e fu rovesciato nel 1368 dai cinesi, che instaurarono la dinastia Ming.

Grazie per l'attenzione

Mateo Cosman Vincenzo Paduano

L'Impero Mongolo fu uno degli imperi più vasti della storia, fondato da Gengis Khan (nato Temüjin) all'inizio del XIII secolo. Gengis Khan, dopo aver unificato le tribù mongole, iniziò una serie di campagne militari che portarono alla conquista di gran parte dell'Asia, dell'Europa orientale e della Russia. L'espansione continuò sotto i suoi successori, tra cui i suoi figli Ogedei Khan, Kublai Khan e altri membri della dinastia mongola.