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Cyber-bullismo
EUGENIO PARENTE
Created on February 19, 2025
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Transcript
By: Eugenio Parente, Ettore Bucci, Tommaso Sensi
Cyber-bullismo
Il cyber bullismo è la manifestazione in rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. E' caratterizzato da una o più persone che inviando messaggi, immagini, video offensivi attraverso siti web o social network portano la vittima a pensare di essere sbagliata e nel peggiore dei casi al suicidio.
Che cos'è??
Nel primo caso c’è una foto postata sui social di una famiglia formata da tre bambini e due adulti, i primi tre hanno le parti intime ricoperte con della frittata gli altri due hanno le parti intime ricoperte con del bacon. Secondo il nostro punto di vista questi bambini quando raggiungeranno la maggior età potranno essere contro i loro genitori perché la foto non è per niente volgare e inappropriata ma la cosa sbagliata è la decisione dei genitori di pubblicarla senza una approvazione totale dei figli non essendo totalmente coscienti. Infine noi quindi non condividiamo questa foto. Nel secondo caso abbiamo una foto di un gruppo di persone sorridenti che con la propria volontà hanno scattato la foto, questo si può capire perchè tutti guardano la fotocamera e quindi noi condividiamo questa foto.
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Nel terzo caso abbiamo la foto in costume di una ragazza, noi condividiamo questa foto perché la ragazza è libera di postare le foto che vuole sempre nei limiti dell’applicazione. Nel quarto caso abbiamo la foto di quattro persone, tre di queste con la faccia censurata e una sola senza censura, noi condividiamo questa foto perché appunto è stato applicato un filtro alle persone che non volevano apparire e l’unica persona che era d'accordo non è stata censurata, sempre però se tutto questo è stato fatto con il consenso della ragazza incensurata. Nel quinto caso abbiamo due foto allo specchio di una ragazza in intimo, noi come nel terzo caso condividiamo questa foto perché sempre se fatto tutto con l’approvazione della ragazza questa può pubblicare quello che vuole sui social sempre nei limiti dell’applicazione.
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Nel sesto caso abbiamo una foto di due ragazze che mentre scattano una foto per sbaglio riprendono un ragazzo che stava passando dietro, noi non approviamo questa foto perché appunto come si può notare il ragazzo non per sua volontà ha partecipato a questa foto e quindi le ragazze prima di pubblicare dovrebbero avere chiesto a quella persona il consenso, solo nel caso in cui lui fosse stato favorevole a questa foto si poteva pubblicare. Nel settimo caso abbiamo la foto con un effetto oscurato di una ragazza raccolta su una sedia in legno, noi approviamo questa foto perchè la ragazza è girata di spalle e non può essere riconosciuta. Nell’ottavo caso abbiamo la foto in intimo di un uomo, noi approviamo questa foto come nel quinto e terzo caso perché sempre se tutto fatto con l’approvazione di questo soggetto ognuno è libero di pubblicare tutto ciò che vuole sempre nei limiti imposti dall’applicazione.
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Nel nono caso abbiamo la foto di un ragazzo che bacia una ragazza, qui noi siamo d’accordo con la pubblicazione di questo contenuto sempre se chi ha scattato la foto l'ha fatto con l’approvazione dell’altro se così non fosse chiaramente tutto ciò sarebbe sbagliato e quindi non approveremo. Nel decimo caso abbiamo un meme con la presenza della faccia di un personaggio pubblico, noi approviamo questo contenuto perché appunto il personaggio che è presente in questa immagine essendo pubblico e quindi avendo approvato la pubblicazione della sua immagine non può essere contro, noi non saremmo stati d’accordo nel caso ci fosse stato la foto di una persona non pubblica che non ha dato l’approvazione e se il contenuto di questa scenetta sarebbe stata offensiva verso il personaggio noto.
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"non reggi nemmeno un po' d'alcol"
"ma che sfigata"
"non stai in piedi"
"mi fai schifo"
"ma non ti vergogni di fare certe cose"
La storia di Carolina Picchio
- Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 3 Giugno 2017, entra in vigore i 18 Giugno 2017
- Nasce in seguito alla tragica vicenda di Carolina Picchio
- Prevenzione del fenomeno del cyberbullismo e tutela nei confronti dei minori coinvolti
- Tutela delle vittime e anche dei colpevoli