templi greci

templi greci

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Development 1

Struttura

• I templi greci avevano una struttura semplice ma elegante.

Base (stilobate) – Una piattaforma di pietra su cui poggiava tutto il tempio. Colonne – Alte e slanciate, disposte in fila intorno al tempio. Potevano essere di tre stili principali: DORICO (semplice e massiccio) IONICO (più sottile, con volute a spirale) CORINZIO (molto decorato, con foglie scolpite) Trabeazione – La parte sopra le colonne, divisa in: Architrave (fascia orizzontale) Fregio (con decorazioni scolpite) Cornice (parte sporgente in alto) Timpano – Il triangolo sopra la facciata, spesso decorato con statue. Cella (naos) – La stanza principale all’interno, dove si trovava la statua della divinità. I templi erano costruiti con marmo e dipinti con colori vivaci.

Development 1

tempio di Efesto

Il Tempio di Efesto ad Atene è stato costruito tra il 449 e il 415 a.C., durante l’epoca d’oro di Pericle. Si trova nell'Agorà di Atene ed è uno dei templi dorici meglio conservati dell'antica Grecia. Era dedicato a Efesto, dio del fuoco e della metallurgia, e ad Atena Ergane, protettrice degli artigiani.Grazie al suo ottimo stato di conservazione, è uno dei migliori esempi di architettura templare greca che possiamo ancora ammirare oggi! . Si trova vicino all'Agorà di Atene, un'area piena di officine di fabbri e artigiani, il che conferma la sua connessione con il lavoro manuale e la creazione di oggetti in bronzo e ferro.

tempio di Efesto dell'agorà di Atene(Grecia)

Diagnosis

tempio di apollo (Delfi)

Il Tempio di Apollo a Delfi era uno dei santuari più importanti dell'antica Grecia. Situato ai piedi del Monte Parnaso, ospitava il celebre Oracolo di Delfi, dove la sacerdotessa Pizia pronunciava le profezie del dio Apollo. Il tempio era considerato il centro spirituale del mondo greco e un luogo di culto e pellegrinaggio. Storia e Costruzione Il primo tempio risale all’VIII secolo a.C., ma fu ricostruito più volte. L'ultima grande ricostruzione avvenne nel IV secolo a.C., dopo un terremoto. Fu finanziata dalle città greche e arricchita con statue e tesori. Il tempio rimase attivo fino al IV secolo d.C., quando l’imperatore Teodosio I vietò i culti pagani. Architettura Costruito in stile dorico, con 6 colonne sul lato corto e 15 sul lato lungo. La facciata era decorata con sculture raffiguranti scene mitologiche, tra cui la nascita di Apollo. All'interno si trovava la cella (o naos), dove era custodita la statua di Apollo e la sede dell’oracolo.

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Development 3

tempio di Nettuno (Paestum)

Costruito intorno al 460-450 a.C. in stile dorico. Non è certo che fosse dedicato a Nettuno (Poseidone), potrebbe essere stato dedicato a Zeus o Hera. Fa parte dell’antica città greca di Paestum, fondata dai coloni greci nel VII secolo a.C. con il nome di Poseidonia. é formato da 6 colonne sul lato corto e 14 sul lato lungo. Colonne massicce, leggermente inclinate verso l’interno per dare stabilità. Il fregio e il timpano erano probabilmente decorati con sculture. L'interno aveva una cella con due file di colonne su due piani.

Tips

kouroi e Korai

I kouroi e le korai sono sculture tipiche dell'arte greca arcaica (circa 700-480 a.C.), rappresentanti rispettivamente giovani uomini e donne. Queste statue erano spesso utilizzate come offerte votive nei santuari o come segnacoli funerari. Kouroi: raffigurano giovani uomini nudi in posizione eretta, con una gamba leggermente avanzata e le braccia lungo i fianchi. La nudità sottolineava l'ideale di bellezza fisica e morale dell'epoca. Korai: rappresentano giovani donne vestite con abiti elaborati, spesso raffigurate in posizione frontale e con un sorriso arcaico. A differenza dei kouroi, le korai sono sempre vestite, riflettendo i costumi sociali dell'epoca riguardo alla rappresentazione

Tips

È il tempio meglio conservato di Paestum, insieme alla cosiddetta Basilica (Tempio di Hera).Ancora oggi si possono vedere la maggior parte delle colonne e parte della trabeazione. Rappresenta uno dei migliori esempi di architettura dorica classica. Paestum, con i suoi templi, è oggi un importante sito archeologico visitabile in Campania.

Il tempio era famoso per l’Oracolo di Delfi. La sacerdotessa Pizia entrava in trance e pronunciava i responsi di Apollo, che venivano poi interpretati dai sacerdoti. I greci consultavano l’oracolo prima di prendere decisioni importanti, come guerre o colonizzazioni. Delfi era un luogo sacro per tutta la Grecia e ospitava i Giochi Pitici, simili alle Olimpiadi. Con l’arrivo del Cristianesimo, il santuario fu abbandonato. Oggi il sito è uno dei più visitati della Grecia e patrimonio UNESCO. Il Tempio di Apollo a Delfi è uno dei simboli più importanti della religione e cultura greca. Ancora oggi, i suoi resti e il fascino del suo oracolo attirano studiosi e turisti da tutto il mondo.

Entrambe le tipologie mostrano influenze dalla scultura egizia, ma con il tempo hanno sviluppato caratteristiche uniche che riflettono i valori e le credenze greche.