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Manlio Rossi

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Created on February 9, 2025

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Manlio Rossi

Concorso docenti PNNR-1 Classe di Concorso A-01 - Regione Marche Progetto attività didattica

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Traccia/titolo

Analisi del contesto

Progettazione didattica

Obiettivi pedagogici e formativi

Mediazione didattica

Fasi di svolgimento

Verifica, valutazione, recupero e/o potenziamento

destinatari

  • PROOTAGONISTI DELL'APPRENDIMENTO: l'attività è stata progettata per la classe X della Scuola Secondaria di I grado.
  • PROFILO DELLA CLASSE: la classe è composta da X alunni, dei quali X maschi e X femmine; è rispettosa delle regole e concorre a creare un clima positivo di collaborazione. La classe presenta una fisionomia diversificata nel profitto, derivante da attitudini e stili di studio differenti.
  • In particolare sono presenti:
    • quattro alunni che faticano a prendere la sufficienza
    • tre alunni eccellenti nel profitto
    • X alunni con Bisogni educativi Speciali

La classe è solita utilizzare le T.I.C.LIM, Google Workspace for Education, pacchetti di produttività (Office/OpenOffice/LiberOffice), tools online per la didattica .

Tengono alta la motivazione e la partecipazione della classe

Favoriscono l'inclusione e l'apprendimento cooperativo

Favoriscono l'uso responsabile della tecnologia

Insegnano a ricercare e selezionare le informazioni utili

Sviluppano capacità di studio autonomo

Assecondano e incentivano la creatività di studenti e insegnanti

PEI

P.D.P

P.D.P

  • Per questi alunni il C.d.C. ha redatto uno specifico P.D.P. e verranno applicate le misure compensative e dispensative previste dalla normativa vigente:
    • DSA L. 170/2010
    • BES D.M. 27/12/2012 - C.M. n. 8 del 6 marzo 2013
    • Alunno con disabilità - L. 104 del 1992, integrata dal D.M. 182 del 2020. - D. Lgs. 66/2017

Contesto classe: alunni con bisogni educativi speciali

  • Un alunno con DSA
  • Un alunno straniero con situazione di
svantaggio linguistico e culturale
  • Un alunno con disabilità cognitiva
Alunno con DSA

gli alunni con bisogni educativi speciali

  • Dislessia: disturbo evolutivo specifico della lettura (Codice F.81.0 dell'ICD) in comorbilità con digrafia e disortografia; certificata ai sensi della L. 170/2010
  • Abilità matematiche, motorie e verbali preservate al netto di una letto-scrittura carente
  • Normofunzionale e ben inserito nel contesto classe
  • Beneficia del Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.)* con adeguate misure di supporto per compensare la debolezza funzionale derivante dal disturbo
* Il PDP, obbligatorio per gli aluni con DSA, è elaborato dal Consiglio di Classe, come disposto dalla normativa vigente (art. 5 del DM 5669, applicativo della L. 170/2010)

strategie metodologiche e didattiche

  • valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato) utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni, riepiloghi a voce;
  • insegnare l’uso dei dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi e immagini);
  • utilizzare organizzatori grafici della conoscenza (schemi, mappe, tabelle);
  • insegnare l’uso delle nuove tecnologie per i processi di lettura, scrittura e rielaborazione;
  • quando necessario, puntare sull’essenzializzazione dei contenuti delle discipline.

Verifiche e valutazione• verifiche orali programmate; • tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle verifiche (+ 30%) o riduzione dei contenuti delle verifiche (- 30%); • valutazione del contenuto e non della forma; • segnalare senza sanzionare gli errori ortografici, se commessi; • premiare gli sforzi e i progressi.

Misure dispensative: • dispensa dalla lettura ad alta voce; • dispensa dalla scrittura sotto dettatura; • dispensa dal copiare alla lavagna; • riduzione della quantità dei compiti a casa senza modificare gli obiettivi (quando necessario).

Misure educative e didattiche di supporto*

Strumenti compensativi: • libri digitali; • sintesi vocale (LeggiXme); • audiolibri; • registratore vocale; • utilizzo di mappe e schede semplificate fornite dall’insegnante; -o pportuna veste grafica dei testi forniti (carattere OpenDyslexic).

'*In ottemperanza alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e alla Circolare Ministeriale n.8/2013, nonché alla legge 170/2010.

*Il PDP (Piano Didattico Personalizzato), obbligatorio per gli alunni con DSA, è elaborato dal Consiglio di Classe, così come disposto dalla normativa vigente (D.M. 5669/2011, art. 5, applicativo della L.170/2010).
Alunno con DSA

gli alunni con bisogni educativi speciali

  • Disgrafia: disturbo evolutivo specifico del ritmo neuromotorio della scrittura (Codice F.81.8 dell’ICD) in comorbilità con la disortografia.
  • Abilità matematiche, motorie e verbali preservate al netto di una difficoltà nella realizzazione grafica.
  • Normofunzionale e ben inserito nel contesto classe.
  • Beneficia del Piano Didattico Personalizzato (PDP)*con adeguate misure di supporto per compensare la debolezza funzionale derivante dal disturbo.

strategie metodologiche e didattiche

  • valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato) utilizzando mediatori quali immagini, disegni, riepiloghi a voce;
  • insegnare l’uso dei dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi e immagini);
  • utilizzare organizzatori grafici della conoscenza: schemi, mappe, tabelle;
  • insegnare l’uso delle nuove tecnologie per i processi di lettura, scrittura e rielaborazione;
  • quando necessario, puntare sull’essenzializzazione dei contenuti delle discipline.

Verifiche e valutazione• verifiche orali programmate; • tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle verifiche (+ 30%) o riduzione dei contenuti delle verifiche (- 30%); • valutazione del contenuto e non della forma; • segnalare senza sanzionare gli errori ortografici, se commessi; • premiare gli sforzi e i progressi.

Misure dispensative: • dispensa dalla scrittura sotto dettatura; • dispensa dal prendere appunti; • dispensa dal copiare alla lavagna; • riduzione della quantità dei compiti a casa senza modificare gli obiettivi (quando necessario).

Misure educative e didattiche di supporto*

Strumenti compensativi: • registratore vocale; • supporti audio-visivi; • mappe concettuali (digitali e non); • quaderni speciali per disgrafici; • programmi di videoscrittura.

'*In ottemperanza alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e alla Circolare Ministeriale n.8/2013, nonché alla legge 170/2010.

*Gli alunni che presentano uno svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale non sono certificabili ai sensi della L. 170/2010; tuttavia la Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012 e la successiva C.M. n. 8/2013 stabiliscono che tali alunni hanno diritto alla misure previste dalla L.170/2010, ovvero a un PDP, in cui vengono adottati strumenti compensativi e misure dispensative con il fine di realizzare una didattica individualizzata e personalizzata).
Alunno non italofono

gli alunni con bisogni educativi speciali

  • BES afferente all’area dello svantaggio linguistico: alunno neo-arrivato in Italia e da poco inserito nel contesto classe. Le difficoltà linguistiche si ripercuotono inevitabilmente sul percorso scolastico dell’alunno e sul suo apprendimento. A causa della scarsa padronanza della lingua italiana non riesce a comprendere i compiti assegnati né a seguire la lezione.
  • Normofunzionale
  • Beneficia del Piano Didattico Personalizzato
  • (PDP)* con misure compensative e dispensative.

strategie metodologiche e didattiche

  • valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico) utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni, individuazione di parole-chiave;
  • incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; offrire spiegazioni individuali e individualizzate;
  • utilizzare organizzatori grafici della conoscenza (schemi, mappe, tabelle); sostenere gli apprendimenti con lezioni di alfabetizzazione di base (corso L2);
  • usufruire del docente di potenziamento;
  • puntare sulla essenzializzazione dei contenuti delle discipline;
  • usare prove oggettive di verifica (vero/falso, scelte multiple, completamento).

Verifiche e valutazione• • tenere conto del punto di partenza e dei risultati conseguiti; • premiare gli sforzi e i progressi; • uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali; • valutazione formativa e non sommativa del processo di apprendimento.

Misure dispensative: • dispensa dal prendere appunti; • dispensa dalla scrittura sotto dettatura; • dispensa dalla lettura ad alta voce; • riduzione della quantità dei compiti a casa senza modificare gli obiettivi (quando necessario).

Misure educative e didattiche di supporto*

Strumenti compensativi: • testi semplificati e/o ridotti; • programmi di videoscrittura; • mappe concettuali (digitali e non); • dizionario bilingue.

'*In ottemperanza alla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e alla Circolare Ministeriale n.8/2013, nonché alla legge 170/2010.

L. 104 del 1992, integrata dal D.M. 182 del 2020. D. Lgs. 66/2017
Alunno con disabilità

gli alunni con bisogni educativi speciali

  • BES afferente all’area della disabilitò intellettiva: alunno con Disturbo dello Spettro Autistico di non particolare gravità e quindi considerato ad alto funzionamentio. L'alunno mostra una buona capacità di comprensione accompagnata da elevato impegno e interesse per le discipline e una buona capacità di comun icazione e sviluppo del linguaggio. Mostra anche una compromissione qualitativa dell'interazione sociale, con frequenti momenti di azioni stereotipate che ne interrompono l'attenzione. L'alunno:
    • E' assistito da docente di sostegno e assistente all'autonomia
    • Beneficia del PEI e del Piano Individuale, inseriti nel Piano per l'Inclusione.

strategie metodologiche e didattiche

  • valorizzare nella didattica di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico) utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni, individuazione di parole-chiave --> Utilizzo delle Storie Sociali
  • incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; offrire spiegazioni individuali e individualizzate;
  • utilizzare organizzatori grafici della conoscenza (schemi, mappe, tabelle)
  • puntare sulla essenzializzazione dei contenuti delle discipline;
  • usare prove oggettive di verifica (vero/falso, scelte multiple, completamento).

'Lo scopo di una storia sociale non è far fare alla persona ASD quello che vogliamo, ma spiegargli come funziona il mondo e renderlo capace di scegliere ed essere autonomo'

- Carol Gray

L. 104 del 1992, integrata dal D.M. 182 del 2020. D. Lgs. 66/2017
Alunno con disabilità

gli alunni con bisogni educativi speciali

  • BES afferente all’area della disabilitò visiva: alunno ipovedente/non vedente. L'alunno mostra una buona capacità di comprensione accompagnata da elevato impegno e interesse per le discipline e una buona capacità di comun icazione e sviluppo del linguaggio. Mostra anche un buon livello di 'interazione sociale, con partecipazione costante alle attività della classe, sia didattiche che ricreative. L'alunno:
    • E' assistito da docente di sostegno e assistente all'autonomia
    • Beneficia del PEI e del Piano Individuale, inseriti nel Piano per l'Inclusione.

strategie metodologiche e didattiche

  • valorizzare nella didattica di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (utilizzo del libro digitale per lo studio e della sintesi vocale)
  • All'occorrenza semplificazione dei testi scritti sempre in formato audiodescrivibile
  • Utilizzo di tastiera braille e pc con programmi di lettura testi e speciale ingrandimento
  • incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; offrire spiegazioni individuali e individualizzate;
  • usare prove oggettive di verifica (vero/falso, scelte multiple, completamento).
L. 104 del 1992, integrata dal D.M. 182 del 2020. D. Lgs. 66/2017
Alunno con disabilità

gli alunni con bisogni educativi speciali

  • BES afferente all’area della disabilitò uditiva: alunno affetto da menomazione uditiva non compromissoria/sordo. L'alunno mostra una buona capacità di comprensione accompagnata da elevato impegno e interesse per le discipline e una discreta capacità di comun icazione e sviluppo del linguaggio. Mostra anche un buon livello di 'interazione sociale, con partecipazione costante alle attività della classe, sia didattiche che ricreative. L'alunno:
    • E' assistito da docente di sostegno e assistente all'autonomia
    • Beneficia del PEI e del Piano Individuale, inseriti nel Piano per l'Inclusione.

strategie metodologiche e didattiche

  • valorizzare nella didattica di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico) utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni, individuazione di parole-chiave
  • All'occorrenza semplificazione dei testi scritti e creazione di video-lezioni con sottotitoli
  • incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; offrire spiegazioni individuali e individualizzate;
  • utilizzare organizzatori grafici della conoscenza (schemi, mappe, tabelle)
  • usare prove oggettive di verifica (vero/falso, scelte multiple, completamento).

Education For All

Tutte le iniziative messe in campo dal docente hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative e, attraverso la flessibilità dei percorsi, proporre strumenti in grado di favorire la crescita generale della classe e degli individui tutti, nell'ottica dell'Education For All

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOCONOSCENZE: il sapere ABILITA': il saper fare COMPETENZA: il saper essere D.M. n. 254 del 16 novembre 2012 (Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione

COMPETENZE CHIAVE ITALIANE DI CITTADINANZA8 competenze che si possono ricondurre a tre diversi ambiti: -Costruzione del sè (Imparare a imparare - Progettare) - Relazione con gli altri (Comunicare - Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile) - Rapporto con la realtà naturale e sociale (Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire e interpretare l'informazione)

quadro degli Obiettivi da raggiungere

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DI CITTADINANZA Competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, l'occupabilità, l'inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 22 maggio 2018 relativa alle Competenze Chiave per l'apprendimento permanente (2018/C189/01)

Consapevolezza ed espressione culturali
Imprenditoriale
Sociale e civica in materia di cittadinanza
Personale e sociale, Imparare ad imparare
Digitale
Matematica scienze e tecnologia
Multilinguistica
Alfabetica funzionale

Competenze Europee

COMPETENZE chiave europee di cittadinanza

Formulate per la prima volta nel 2006 e ridefinite, dopo lungo iter, nel 2018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2018/C 189/01)
Acquisire e interpretare l'informazione ricevuta
Individuare collegamenti e relazioni
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Collaborare e partecipare
Comunicare
Progettare
Imparare ad imparare

Competenze Italiane

COMPETENZE chiave italiane di cittadinanza

Il D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 fa confluire le competenze chiave europee nelle otto competenze di cittadinanza attiva, da acquisire al termine dell'istruzione obbligatoria

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D'ARTELeggere e commentare criticamente un'opera d'arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale di apparteneza. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico-artistico e museale del territorio Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINIUtilizzare le diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale. Leggere e interpretare un'immagine o un'opera d'arte utilizzando gradi prograssivi di approfondimento dell'analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell'autore. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversii ambiti di appartenenza.

obiettivi di apprendimento

ESPRIMERSI E COMUNICARE Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell'arte e della comunicazione visiva. Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche, plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa. Rielaborare creativamente materiali di uso comune per produrre nuove immagini. Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filamti audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più significative prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile alla sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio idoneo.

L'alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un'ideazione e creazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi

treguardi per lo sviluppo delle competenze

Esprimersi e comunicare

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d'arte

Riconoscere e sapre leggere le caratteristiche fondamentali della pittura diSaper descrivere l'opera Produrre elaborati ricercando soluzioni creative ispirate dallo studio dell'arte. Conoscere i termini specifici e utilizzarli correttamente

Collocare l'artista e le opere trattate nel contesto socio-culturale di riferimento, riconoscendone i materiali, le tecniche, i caratteri stilistici, i significati, i valori simbolici, il valore d'uso e le funzioni.Sviluppo della terminologia e della sintassi descrittiva appropriate, nonché della capacità di lettura formale e iconografica delle opere trattate. Rielaborare in modo creativo le immagini e le conoscenze con molteplici tecniche, materiali e strumenti Comprendere criticamente gli elementi appartenenti all'epoca degli argomenti trattati, evidenziandone analogie, similitudini e differenze con la realtà locale

Conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano l'opera di Conoscere il contesto socio-culturale nel quale l'opera viene realizzata

obiettivi di apprendimento specifici della lezione

SAPER CONOSCERE

Osservare e leggere le immagini

Comprendere e apprezzare le opere d'arte

LEZIONE FRONTALE E PARTECIPATApresentare i contenuti fondamentali e richiamre l'attenzione sul percorso da seguire (good questions)

GLOSSARIO CONDIVISOCreazione di un glossario tramite Padlet e aggiornamento progressivo in classe (BYOD)

COOPERATIVE LEARNINGgli studenti lavorano in piccoli gruppi alla realizzazione di un progetto su ........ aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del percorso e del prodotto

DIDATTICA LABORATORIALE Imparare facendo

FLIPPED CLASSROOMvisione di contenuti multimediali per approcciare e approfondire la vita e l'opera di ........ finalizzato al lavoro cooperativo in classe

metodologie e strategie

VISUAL THINKING STRATEGIESutilizzo del modello vts per valutare prerequisiti e introdurre l'opera e l'artista.

BES

Strumenti e materiali

T.I.C.LIM e computer per presentare e illustrare immagini, audiovisivi, filamti e supporti multimediali di vario tipo Piattaforme online come: Google Classroom per condivisione materiale; Mentimeter per valutare i prerequisiti in BYOD; Padlet per il glossario condiviso; Spreaker o Spotify per inserire contenuti podcast

MATERIALILibri di testo Materiale artistico: fogli da disegno, matita, colori, forbici, colla, ecc.

'STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE

collocazione nel curricolo

TempiII quadrimestre anno

20XX

20XX

20XX

4 lezioni da 1 ora + 2 ore a casa

compito di realta'

attivita' di laboratorio - podcast

flipped classroom

lezione frontale e partecipata

fasi di svolgimento

Verifica dei prerequisiti - creazione di un cronoprogramma

Prepariamo un cronoprogramma delle attività

prerequisiti

VERIFICA Grazie a Mentimeter verranno rivolte domande agli studenti inerenti gli argomenti precedenti Gli studenti potranno rispondere con il loro smartphone (BYOD) accedendo all'app e usando il codice di verifica generato automaticamente dal docente Le risposte arriveranno in tempo reale in modo da farsi un'idea della situazione attuale della classe OBIETTIVO Accertarsi delle conoscenze e competenze possedute e propedeutiche al nuovo argomento

INTRODUZIONEGrazie all'utilizzo del metodo VTS agli studenti verrà proposta l'analisi dell'opera in esame, da fare in gruppo e rispondendo a tre semplici domande di osservazione e deduzione. OBIETTIVO Introdurre gli studenti all'argomento e sviluppare il loro spirito critico e di osservazione

lezione frontale e partrcipata

  • chi e' ..............
  • contesto dell'opera e committenza
  • analisi iconografica e iconologica

In classe gli studenti verranno divisi in gruppi da 3/4 e ogni gruppo si occuperà di approfondire un argomento legato all'autore (vita e contesto, opera in oggetto, altre opere importanti, particolarità, ecc.) per poi redigere il testo per la puntata del podcast che sarà nel formato "interviste impossibili"

flipped classroom

Agli studenti verranno condivisi, tramite Google Classroom, i materiali utilizzati per la lezione in classe e altri materiali multimediali in aggiunta riguardanti l'autore la sua produzione artistica, con un focus particolare sull'opera in oggetto

ATTIVITA' LABORATORIALE

Riproduzione di ingrandimenti dei particolari delle immagini e creazione di una Storia Sociale

  • Divisione in gruppi con presenza anche dell'alunno
  • Stampa della piantina dell'opera architettonica
  • Descrizione attraverso l'utilizzo di materiali tattili in rilievo
  • Realizzazione della copia dell'opera grafica su foglio
  • Riempimento degli spazi con texture tattili diverse
  • Copia dell'opera in bassorilievo/altorilievo con materiale morbido (plastilina, ecc.)
  • Esplorazione tattile dell'opera

ATTIVITA' LABORATORIALE

Riproduzione dell'immagine in formato tiflodidattico

  • Divisione in gruppi con presenza anche dell'alunno
  • Stampa della piantina dell'opera architettonica
  • Descrizione attraverso l'utilizzo di materiali tattili in rilievo
  • Realizzazione della copia dell'opera grafica su foglio
  • Riempimento degli spazi con texture tattili diverse
  • Copia dell'opera in bassorilievo/altorilievo con materiale morbido (plastilina, ecc.)
  • Esplorazione tattile dell'opera

ATTIVITA' LABORATORIALE

Creazione di un video sull'opera e sull'artista e il contesto con l'inserimento di sottotitoli e, se possibile, in lingua LIS

Un esempio di Jingle per podcast

ATTIVITA' LABORATORIALE

Le ore successive saranno dedicate alla registrazione delle puntate del podcast e all'inserimento dei jingle musicali. I prodotti saranno poi pubblicati nel sito della scuola e/o su poiattaforma come Spotufy o Spreaker

Sottotitolo
Sottotitolo
Sottotitolo
Sottotitolo
Sottotitolo

glossario condiviso

A conclusione del percorso e del lavoro su autoire opere e contesto di riferimento, aggiorneremo il glossario condiviso realizzato tramite Padlet. A turno, in classe, inseriremo le definizioni dei termini incontrati, aggiungendo immagini, video o altri materiali multimediali opportuni. Tutto verrà fatto con l'utilizzo dei propri smartphone (BYOD)

cREIAMO UN tABLEAU vIVANT CON GLI STUDENTI RIPRODUCENDO L'OPERA.

COMPITO DI REALTA'

COMPITO DI REALTA'

CREIAMO UN DEPLIANT PIEGHEVOLE SULL'OPERA E CONSEGNAMOLO IN LOCO

CREIAMO UN'INSTALLAZIONE A SCUOLA

COMPITO DI REALTA'

Valutare le prestazioni dello studente con un indicatore
Migliorare il processo di apprendimento e insegnamento
La valutazione sarà

valutazione

FORMATIVA (in itinere) per consentire di raccogliere feedback dagli studenti in grado di migliorare la loro esperienza di apprendimento, rielaborando il lavoro svolto in chiave metacognitiva e fornendo indicazioni importanti anche sul lavoro del docente (Diario di bordo)

SOMMATIVA, al termine delle attività e si concentrerà sui risultati del programma con verifica orale e/o scritta sull'argomento svolto e sull'elaborato pratico

'La valutazione terrà conto del processo di crescita dell'alunno, delle competenze acquisite dimostrate attraverso le attività di verifica teoriche e laboratoriali.Importanti ai fini della valutazione saranno anche il livello di partecipazione in classe, il comportamento e l'impegno.

valutazione

La valutazione degli alunni BES terrà conto:

  • del Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.) in relazione sia agli strumenti compensativi sia alle misure dispensative adottati;
  • del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) e delle indicazioni in esso fornite;
  • delle situazioni soggettive degli studenti;
Essa dovrà concretizzarsi in una prassi che espliciti le modalità di differenziazione aseconda della disciplina e del tipo di compito, discriminando fra ciò che è espressione del disturbo e ciò che esprime l'impegno dello studente e le conoscenze effettivamente acquisite

rubrica di valutazione delle competenze

Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti Tipologia B: quesiti a risposta multipla Tipologia C: quesiti a risposta multipla - prove strutturate e semi-strutturate Il voto massimo conseguibile è in relazione ai coefficenti di difficoltà, al numero delle domande e al tempo assegnato

Griglia di valutazione per le prove scritte

Griglia di valutazione prove orali

griglia di valutazione per l'elaborato grafico

autovalutazione

  • Ho compreso le consegne assegnate?
  • Prima di risolvere il compito ho pensato di poter arrivare alla soluzione?
  • Mi sono sentito preparato durante lo svolgimento del compito?
  • Ho incomntrato delle diffficoltà?
  • Mi sono organizzato bene nelle diverse fasi di lavoro?
  • Ho rispettato i tempi?
  • Sono soddisfatto del lavoro svolto?

Prevedere eventuali attività di recupero e/o potenziamento attraverso corsi proposti dall'insegnate o attraverso attività di tutoring all'interno della classe

Recupero e/o Potenziamento

Grazie per l'attenzione!

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