ROMANICO E GOTICO

Fine x secolo- xii secolo

Arte medievale

L'ITALIA DEL

Città RomanicaCattedrale Romanica Il Romanico in Italia

ROMANICO

5. romanico in italia

4. cattedrale romanica

3. ABITAZIONE romanica

2. città romanica

1. contesto storico

indice

+ Info

Europa occidentale

Le città ricominciano a popolarsi e i borghi nei pressi dei castelli iniziano ad espandersi rapidamente. Si afferma la classe dei produttori, artigiani e mercanti che dà impulso all'attività edilizia, pubblica e privata

anno 1000

Centri urbani

Abtazioni

Comunicano con l'esterno con finestre e portali. Presentano strutture esterne: logge, balconi, altane e ballatoi in legno o muratura. Erano simbolo di ricchezza e prestigio.

CASE-TORRI

Costruzioni caratteristiche delle città italiane medievali. Avevano inizialmente una funzione difensiva: struttura massiccia con feritoie. Divennero poi abitabili.

TORRI

ABITAZIONI

"Case a schiera": affiancate le une alle altre e dotate di due fronti liberi.Pianta rettangolare con fronte di 5-6 m sulla via e profondità di 10-12 metri.Sul retro era presente un cortile o un orticello.Si sviluppavano su due o tre piani:

• piano terra: ricovero attrezzi, magazzino o bottega;
• primo piano: cucina e sala da pranzo;
• secondo piano: camere da letto

CETO POPOLARE E PICCOLA BORGHESIA

Cattedrale

Contrasta le spinte generate dalle volte a crociera

CONTRAFFORTI

Sostituisce o si affianca alla colonna

PILASTRO

Conferisce alle costruzioni la necessaria solidità

MURATURE ESTERNE DI GRANDE SPESSORE

INNOVAZIONI TECNICHE

Sostituisce le strutture a capriate in legno (deperibili) e le volte a botte in muratura (pesanti)

VOLTA A CROCIERA

Il romanico in Italia

L'architettura romanica nasce in area francese, sviluppandosi poi in tutta Europa. Nel territorio italiano, aree territoriali o singole città elaborano diverse soluzioni costruttive, influenzate dalla disponibilità di materiali, influssi artistici stranieri, tradizioni costruttive, crescita economica.

UN'IMMAGINE PER OGNI CITTA'

xII secolo- xV secolo

Arte gotica

IL GOTICO IN

Cattedrale goticaGotico Francese Gotico Inglese Gotico Italiano

EUROPA

Crociate e scambi culturali

Affermarsi del potere ecclesiastico e monarchico

Innovazioni tecniche e matematiche

Ascesa delle città e della borghesia

XII-XV secolo

Si sviluppa in Europa tra il XII e il XV secolo, evolvendosi dal romanico. Gli eventi storici che ne influenzano lo sviluppo sono:

GOTICO

Contesto storico

Cattedrale

Sostiuiti, per ampi tratti, da grandi vetrate colorate

ESIGUO SPESSORE DEI MURI

E' elemento estetico e contribuisce alla statica degli edifici

PINNACOLO

Sostituisce la volta a crociera

VOLTA A OGIVA COSTOLONATA

Si aggiunge al contrafforte molto sporgente e assume quasi indipendenza strutturale e visiva

ARCO RAMPANTE

INNOVAZIONI TECNICHE

Sostituisce l'arco a tutto sesto

ARCO A SESTO ACUTO (O OGIVA)

Il gotico in Europa

Romanico veneto

Basilica di San Marco (Venezia)

Volta a ogiva costolonata

E' una volta a crociera in cui gli archi perimetrali e diagonali di una campata sono costituiti da costoloni (o nervature) a vista, quindi sporgenti dalla muratura. Vengono costruiti, con blocchi di pietra (conci) prima delle vele, rappresentando lo scheletro costruttivo sul quale si concentrano le azioni della volta. Le vele sono di spessore ridotto perchè hanno l'unico compito di coprire gli spazi tra una costola e l'altra. Sia i costoloni che le vele si costruiscono mediante centine provvisorie.

Pilastro

Mentre la volta a botte scarica il suo peso in modo uniforme lungo le due pareti continue che la sorreggono, la volta a crociera ripartisce tale peso sui 4 pilastri della campata, tramite gli archi a tutto seso che la delimitano e i due archi ellittici che la attraversano. Per contrastare la spinta ricevuta i pilastri devono assumere forme e proporzioni adeguate. Per questo spesso sono compositi, a sezione mistilinea (come se fosse formato da un fascio di colonne e pilastri addossati gli uni agli altri).

Romanico emiliano

Basilica di (Modena)

Quando la curva dell'intradosso ( o sesto) è composta da due archi di cerchio che si intersecano in modo da formare un vertice alla sommità. E' più resistente dell'arco a tutto sesto ed esercita un'azione spingente inferiore.

Arco a sesto acuto

Romanico pugliese

Basilica di San Nicola (Bari)

Romanico lombardo

Basilica di Sant'Ambrogio (Milano)

Murature esterne

Nelle cattedrali a navata unica, le spinte generate dalle volte a crociera sono contrastate grazie al grande spessore delle murature esterne. Tali murature sono rese ancor più robuste riducendo al minimo l'apertura di porte e finestre (diminuzione di materia e discontinuità strutturale) e utilizzando contrafforti (sostegni verticali con funzione di rinforzo e controspinta) e paraste (semipilastri incassati nella parete) Nelle chiese a più navate, le volte a crociera delle navate minori compensano la spinta esercitata sui pilastri della navata centrale.

Gotico francese

Cattedrale di Notre-Dame (Parigi)

Arco rampante

Elemento esterno che ha la funzione di assorbire le spinte oblique trasmesse dalle volte delle navate, scaricandole su un contrafforte che le assorbe. E' costituito da un arco zoppo, cioè con le estremità che appoggiano su piani differenti, posizionato in corrispondenza dei punti di raccolta delle spinte delle volte delle navate. Può assumere forme diverse, o che ci siano più archi uno sopra l'altro o che siano composti da più volate quando la distanza da coprire è troppo elevata

Romanico toscano

Basilica di San Miniato al Monte (Firenze)

Gotico inglese

Abbazia di Westminster (Londra)

Gotico Italiano

Basilica di San Francesco (Assisi)

Contrafforte

Contrastano le spinte diagonali che le volte delle navate minori esercitano verso l'esterno. Sono un ringrossamento della sezione muraria in corrispondenza dei pilastri interni, cioè nei punti dove le spinte delle volte sono maggiori. Spessori murari, pilastri, contrafforti, piccola luce delle finestre sono conseguenze dell'impiego delle volte a crociera e simbolo dell'architettura romanica.

Gotico

Caratteristiche architettoniche

• Strutture più slanciate e verticalità: le cattedrali gotiche tendono a svilupparsi in altezza, con torri e guglie che puntano verso il cielo, simboleggiando l'aspirazione verso il divino;

• Arco a sesto acuto: permette, rispetto all'arco a tutto sesto, di distribuire meglio i carichi, riducendo lo spessore delle mura e aumentando le aperture;

• Volta a crociera ogivale: permette di sostenere meglio il peso della copertura e di realizzare spazi più ampi;

• Uso degli archi rampanti: strutture esterne che scaricano il peso delle volte sulle mura perimetrali, consentendo l'apertura di grandi vetrate;
• Grandi vetrate e rosoni: le cattedrali gotiche sono caratterizzate da finestre ampie e colorate;
• Decorazioni scultoree elaborate: facciate e interni ricchi di sculture e motivi decorativi, spesso con significati religiosi e simbolici.

E' un sistema di copertura in muratura, già noto dall'epoca romana.Lo spazio quadrato coperto da ciascuna crociera prende il nome di campata. Ogni campata è delimitata, ai quattro vertici, massicci pilastri in muratura. Le quattro porzioni di volte a botte, risultanti dalla loro intersezione, prendono il nome di vele.

Volta a crociera

Era abitata da una famiglia ed era insieme strumento difensivo e monumento del prestigio e della ricchezza familiare. Si sviluppava in altezza su pianta quadrata, spesso sostenuta da un sistema di archi e volte, costruita in mattoni o pietra, e con poche e strette finestre. Se il proprietario era un mercante o un artigiano, nei sotterranei della torre vi erano i depositi dei materiali ed eventualmente le tintorie e concerie. Al pianterreno si sviluppava la bottega aperta al pubblico, accessibile da una via cittadina, con annesso il laboratorio. Nel piano superiore (piano nobile) si trovava la sala di rappresentanza, per accogliere i clienti più importanti o per feste o banchetti. Nei piani successivi si distribuivano le stanze dell'abitazione. Per evitare incendi, la cucina era nella parte più alta.

Facciata

A capanna: con le falde del tetto a due spioventi; A salienti: quando le falde del tetto sono inclinate secondo linee oblique in modo da mettere in rilievo, dall'esterno, la forma e le dimensioni interne; A frontone architravato: suddivisa anche orizontalmente in ordini sovrapposti; Turrita: facciata incorniciata da due o più torri (diffusa in Francia, Germania, Inghilterra e Sud Italia)

Muri sottili

L'elevata presenza di strutture di sostegno rende superfluo l'uso di spesse mura. Per questo le cattedrali gotiche hanno pareti sottili e caratterizzate da vetrate. Una parete occupata da vetrate prende il nome di claristorio (o cleristorio). Generalmente coincide con la parte della navata centrale che supera in altezza le navate laterali.

Romanico siciliano

Catedrale di Santa Maria Nuova (Monreale)

Inizialmente avevano uno scopo difensivo e svolgevano due funzioni: erano rifugi d'emergenza e strumenti di controllo del territorio e avvistamento. Le torri medievali hanno una struttura massiccia e compatta, pareti diritte e sono rafforzate spesso da muri a scarpa. In genere sono quasi sprovviste di aperture, se si eccettuano le feritoie. Si presentano quindi come mini-fortezze, inaccessibili dalla strada. Gli ingressi si trovavano in alto, raggiungibili da scalette mobili in legno che venivano calate o richiuse. Spesso potevano essere collegate con altri edifici, al primo o secondo piano, mediante passaggi in legno, accessibili solo dall'interno delle altre costruzioni.

Erano adatte alla difesa in un periodo precedente allo sviluppo dell'artiglieria, quando si combatteva prevalentemente con armi da lancio e si rendeva quindi necessaria un'azione dall'alto. In parecchi casi le torri venivano assorbite in una più complessa struttura difensiva come una cinta muraria, un fortilizio o una rocca e magari anche un borgo. Anche se sono in gran parte perdute, le antiche torri di avvistamento sono ancora presenti nelle campagne italiane, specialmente nelle località di collina e di montagna.

Gotico Italiano

Il Duomo di Milano

Facciata

La verticalità della facciata è raggiunta, a livello strutturale, dall'impiego di archi a sesto acuto e pinnacoli (o guglie).Presenta archi a tutto sesto in corrispondenza dei portali e delle nicchie. La facciata è scandita da ordini sovrapposti di nicchie, trafori e gallerie (spesso praticabili), fino all'innesto delle torri campanarie quadrangolari che la chiudono ai lati. Spesso è presente il rosone centrale per illuminare l'interno e arricchire la facciata.

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Pinnacolo

E' un elemento in pietra composto da elemento piramidale svettante, che contribuisce alla statica dell'edificio perchè, aggiungendo peso, raddrizza la spinta obliqua:

• proveniente dagli archi verso i piloni;
• proveniente dagli archi rampanti verso i contrafforti.

Riduce inoltre la spinta orizzontale che tende a compromettere l'equilibrio delle murature.