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Genially senza titolo
Valeria Triches
Created on January 31, 2025
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Transcript
LA LEGGENDA
IL MITO
LUOGHI
TEMPO
STRUTTURA
PERSONAGGI
SCOPO
I popoli antichi, per mezzo di racconti mitologici, davano spiegazioni fantastiche a misteri che non sapevano spiegarsi non avendo conoscienze scientifiche.
IL MITO
Spiegare l'origine del mondo, dell'uomo, dei fenomeni naturali.
SCOPO
Divinità, eroi, uomini dotati di poteri eccezionali compiono imprese straordinarie, impossibili per comuni mortali; ma simili agli uomini, con gli stessi sentimenti.
Personaggi reali
Personaggi dotati di poteri sovrumani
PERSONAGGI
- Il fenomeno che si deve spiegare è assente
- Accadono fatti straordinari che spiegano come e perchè ha origine il fenomeno
- Il fenomeno si presenta come ai giorni nostri
STRUTTURA
La Terra e l'ambiente geografico dove viveva il popolo che ha dato origine al mito
LUOGHI
Quello delle origini del mondo, ma senza riferimenti storici.
TEMPO
LUOGHI
TEMPO
PERSONAGGI
SCOPO
LA LEGGENDA
Spiegare l'origine di elementi geografici, fenomeni naturali, detti popolari, nomi geografici...
SCOPO
E' un racconto fantastico che presenta anche elementi reali. I fatti non sono puramente inventati ma contiene sempre una parte di verità che viene poi trasformata in fantasia
E' un racconto molto antico, come il mito, che si tramandava oralmente. Esistono anche leggende moderne, inventate da autori contemporanei.
- Personaggi reali (uomini, animali...)
- Personaggi immaginari
- Personaggi dotati di poteri soprannaturali
- Oggetti animati
PERSONAGGI
Luoghi reali, gli stessi che hanno ispirato l'autore della leggenda.
LUOGHI
Il tempo è indefinito - tantissimo tempo fa... - c'era una volta.... - un tempo...
TEMPO
COME NACQUE IL GIRASOLE
Una giovane fanciulla di nome Clizia si era innamorata del Sole che durante l’intera giornata guidava il carro del fuoco percorrendo tutto il cielo. Ma un giorno il Sole si stancò dell’amore di Clizia. La fanciulla pianse immobile in mezzo a un campo osservando a lungo il suo amato che attraversa la volta del cielo. Lentamente il suo corpo si irrigidì, i suoi piedi si conficcarono pian piano nella terra, e il suo esile corpo si trasformò in un lungo stelo sottile. I suoi capelli diventarono una gialla corolla: si era trasformata in un girasole. Ecco perché questo fiore, innamorato del sole, lo segue per tutta la giornata nel suo giro nel cielo.
PERCHE' LE TARTARUGHE HANNO IL GUSCIO?
Al tempo delle tartarughe senza guscio, una tartaruga andò al mercato, comprò lattuga fresca e pomodori maturi. Quindi tornò a casa. Era una bella giornata di sole e lungo la strada senti il profumo dei nasturzi in fiore. Si fermò, osservò il volo rapido delle api. Colse da un cespuglio una fragolina di bosco. Piano piano, guardò, annusò, osservò. Camminava lenta, perché a ogni passo era attratta da uno spettacolo nuovo. Cosi venne sera e poi notte. E vennero anche le stelle. E alla tartaruga piacquero così tanto che restò lì col naso all’insù a mirarle e rimirarle, finché non si addormentò. Allora sognò di essere la prima tartaruga della storia a salire sulla luna. Alla mattina quando si svegliò, fece colazione con l’insalata e si incamminò di nuovo verso casa. Ma a metà strada c’era un campo di girasoli. Che panorama meraviglioso!
La tartaruga restò incantata e si mise a imitare i movimenti delle corólle. Così: girava lentamente la testa come un girasole che segue il sole. E gira e rigira venne sera e poi notte. Ma quella volta le stelle non vennero. Al loro posto spuntarono nel cielo i nuvoloni neri. E soffiò il vento della luna di traverso, e scoppiò una bufera. La tartaruga si inzuppò così tanto che sembrava una tartaruga in brodo. Ah, se avessi avuto la mia casa per ripararmi! Non mi sarei certo conciata in questo modo! esclamò. E appena spuntò il sole corse subito a casa a passi svelti, con la testa china, senza guardare né di qua, né di là. E quando finalmente arrivò, prese il guscio robusto dove abitava, se lo mise sulle spalle e sorrise come può sorridere una tartaruga, con la bocca sdentata bene in evidenza.– Da oggi – disse – andrò sempre in giro con la mia casa. Perché non mi piacciono i temporali e neppure le corse veloci dei conigli. E da allora fa proprio così, perché la tartaruga vuole essere libera di andare lentamente dove le pare e piace.