CATTEDRALE DI TRANI

Fedeli, Elena, Du Celeste, Sardaro Lucrezia

CATTEDRALE DI TRANI

Bari

ESTERNO

INTERNO E STRUTTURA

storia

LA STORIA

-La cattedrale venne eretta sin dal 1099 e le costruzioni derminarono nel 1200 circa. -1099 anno in cui il vescovo Bisanzio proclamò santo il pellegrino Nicola che morì nel 1094 una volta arrivato a Trani. -La cattedrale venne eretta in sostituzione della vecchia cattedrale bizantina Santa Maria. -Nella cripta si trovano le relique di San Nicola Pellegrino.

la struttura interna

La struttura interna della Cattedrale di Trani ha una pianta basilicale con tre navate: la centrale, più alta, ha un soffitto ligneo, mentre le laterali presentano volte a crociera. Sopra le navate laterali si trovano i matronei, gallerie che si affacciano sulla navata centrale attraverso trifore. Sotto la chiesa si trova una cripta divisa in due parti (San Nicola e Santa Maria) e l’ipogeo di San Leucio, l’area più antica. Elementi distintivi sono gli archi a tutto sesto, le colonne binate e la disposizione su più livelli.

I fianchi

la facciata

Si accede tramite la doppia rampa di scale che conduce a un portale romanico accuratamente ornato che si trova al centro di un'arcata a tutto sesto. La porta centrale di bronzo è opera di Barisano da Trani e fu realizzata nel 1175 ed è esposta all'interno dell'edificio, mentre all'esterno è stata collocata una fedele replica, inaugurata nel 2012. La luminosa facciata duecentesca è realizzata, come il resto dell'edificio, in pietra calcarea locale; gli unici elementi decorativi sono le archeggiature cieche a tutto sesto, un rosone e poche manofore. L'esterno per assecondare la grande altezza della facciata, presenta un profilo a salienti molto ripidi, che appoggia sulla destra al campanile trecentesco, attraversato alla base da un singolare arcone a sesto acuto.

la necessità di una nuova arte

il romanico

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ROMANICO

ROMANICO SETTENTRIONALE

ROMANICO CENTRALE

ROMANICO MERIDIONALE

Chiesa di San Giovanni e Paolo --->

Romanico settentrionale

Non tutto il Nord Italia mostra lo stesso gusto per l'esibizione della pietra e la creazione di spazi austeri. A venezia si sviluppò un'architettura in forme pienamente bizantine, per via degli intensi contatti con l'oriente. I mosaici a fondo oro smaterializzano le pareti creando un effetto di leggerezza opposto alla ricerca di solidità romanica. Ma resta tutta romanica la grandiosità dell'architettura.

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ROMANICO CENTRALE

Battistero di San Giovanni a Firenze

il romanico centrale comprende soprattutto il lazio e la toscana. Lo stile è diverso da quello lomardo, meno massiccio e sono presenti più elementi di derivazione orientale.

immagini

romanico meridionale

Basilica Cattedrale Maria Santissima Assunta

Le principali caratteristiche dell’architettura romanica nel sud Italia includono: • Strutture imponenti con facciate decorate da archetti pensili e portali scolpiti. • Elementi normanni, come torri e strutture difensive. • Mosaici bizantini, che impreziosiscono chiese e cappelle. • Decorazioni arabe, visibili nei motivi geometrici e nelle soluzioni architettoniche.

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BIBLIOGRAFIA

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REMBRANDT - Louvre Museum

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romanico toscanico

Uno dei più importanti si trova in toscana, soprattutto a pisa, con ifluenze esterne.E' caratterizzato dall'uso dei loggiati e dalla bicromia di influenza islamica. A Firenze la bicromia si trova sulle facciate con disegni geometrici.

ROMANICO NEL LAZIO

Anche a Roma è presente lo spirito geometrico con pavimenti cosmateschi. Con affreschi e strutture più semplici come quelle paleocristiane. Pituure presenti sulle pareti e immagini rappresentate frontalmente.

ROMANICO settentrionale

In Lombardia, in Piemonte e in Emilia si sviluppa un'architettura monumentale, potente e con chiaro riferimento all'arte romana per la maestosità degli spazi. Il notevole spessore murario e la scarsità di aperture è dovuta alla ripresa delle volte a crociera. La materia non è celata dietro luminosi mosaici ma viene apertamente mostrata. Nelle chiese lombarde la decorazione è sempre scultorea. La scultura diventa spesso parte integrante dell'architettura.

Le caratteristiche dell’architettura lombarda è l’uso delle volte a crociera. Le facciate più diffuse nel romanico lombardo sono del tipo a capanna e a salienti. Il tema del muro in molte chiese lombarde è risolto all’esterno attraverso l’introduzione di soggette con archetti sorrette da colonnine che creano un forte ritmo chiaroscurale movimentando i fronti. Nella decorazione esterna vengono conservati gli ornati tradizionali con lesene e archetti pensili.

Archetti pensili

Cattedrale di Modena, Cattedrale di Parma, Basilica di San Michele Maggiore, La Sacra di San Michele

monofora

ROMANICO MERIDIONALE

Il Romanico Meridionale è uno stile architettonico sviluppatosi tra l’XI e il XII secolo nell’Italia meridionale, caratterizzato dalla fusione di influenze nordiche, bizantine e islamiche. Questa mescolanza culturale ha dato vita a edifici massicci e maestosi, con decorazioni geometriche di ispirazione araba e mosaici bizantini.

Rosone

ESTERNO: I FIANCHI DELL'EDIFICIO

I fianchi, infine, sono solcati da sei profondi arconi ciascuno, delimitati verticalmente dai contrafforti in corrispondenza delle campatelle interne delle navate laterali.