Educatori e lavoro di cura
Mortari descrive la cura come una struttura fondamentale dell’essere umano, siamo continuamente chiamati a prenderci cura di noi stessi, degli altri e del mondo attraverso la cura di relazioni, idee e persone, diamo forma al nostro modo di esistere.
Mortari sottolinea che non si può imparare a prendersi cura di sé senza aver ricevuto cura da altri, così come non si può offrire cura agli altri senza aver sviluppato la capacità di prendersi cura di sé stessi. Questo intreccio sottolinea la relazionalità dell’essere umano, che vive immerso in una rete di rapporti essenziali per la sua esistenza
TRE PRINCIPALI ORIENTAMENTI DELLA CURA:Cura che conserva la forza vitale: sopravvivenza e protezione dai rischi.Cura che fa fiorire l’essere: realizzazione delle proprie potenzialità, cercando una forma di esistenza piena e significativa.Cura delle ferite: un’azione che allevia la sofferenza fisica e psicologica. La terapia non solo risponde al dolore, ma crea nuovi spazi di possibilità.
Mortari individua quattro principi fondamentali che guidano l’etica della cura:Responsabilità: La cura nasce da un senso di responsabilità verso l’altro, percepito come un essere di valore che interpella e richiede attenzione. La responsabilità implica un impegno attivo per rispondere ai bisogni altrui e migliorare la loro condizione.Gratuità: L’autentica cura non è basata sul calcolo o sullo scambio, ma su un senso di dono che supera qualsiasi logica di reciprocità. Prendersi cura dell’altro è un atto di altruismo che trova il proprio senso nella relazione stessa.Rispetto: Una buona cura richiede di riconoscere l’alterità dell’altro, rispettandone l’unicità e permettendogli di esistere secondo i propri termini. Mortari richiama Lévinas per sottolineare che la relazione di cura deve preservare la trascendenza dell’altro, evitando ogni forma di dominio.Coraggio: Agire con cura spesso significa andare controcorrente rispetto ai valori dominanti della società contemporanea, caratterizzati dall’individualismo. La cura richiede coraggio per denunciare ingiustizie e sostenere il bene comune.
L' etica della cura