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Le frazioni

Laura Castellacci

Created on November 28, 2024

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Transcript

DALLE FRAZIONI ALLE FARFALLE: LA LEGGEREZZA DELLA MATEMATICA

REALIZZATO DA:

Alfonso Cioffi SOS5048

Laura Castellacci SOS5044

Erika Garritano SOS5071

Rachele Pia Aucello SOS5034

Roberta Benedetti SOS5038

Valeria Battistelli SOS5037

Graziana Genito SOS5072

L'attività è rivolta ad una classe 3^ della scuola primaria

III^

TEMPI

SPAZI

Una settimana circa

Aula

STRUMENTI E MATERIALI

LIM e PC, FOGLI A4 BIANCHI E COLORATI, COLLA, COLORI, MATITE, PENNE, RIGHELLO, CARTELLONE, PENNARELLI SCHEDE DIDATTICHE

PREREQUISITI:
  • Moltiplicare e dividere;
  • Riconoscere il concetto di doppio, metà, triplo ecc...

TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
  • L'alunno riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (frazioni);
  • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

Obiettivi specifici:

  • Riconoscere interi frazionati e quantificarne le parti
  • Riconoscere e denominare le parti di una frazione
  • Riconoscere e denominare unità frazionarie
  • Individuare la frazione che rappresenta parti di una figura geometrica data
  • Comprendere il concetto di frazione e operare con oggetti, figure e numeri

Le frazioni

FASE 1

Brainstorming collettivo per reperire informazioni, conoscenze ed idee relative al termine "frazione». (20 min.)

Visione video

FASE 2

Si parte dal concetto di intero e dopo i bambini dovranno, attraverso l’esperienza pratica diretta, capire la differenza tra intero e frazione. Ovviamente è auspicabile iniziare con concetti piuttosto semplici, che possano trovare riscontro con la realtà quotidiana.

Le frazioni spiegate piegando la carta

Giochiamo con la tombola delle frazioni

Tabellone
Cartelle

PROVE DI VALUTAZIONE

Avvia il gioco

L'origami aiuta a sviluppare soprattutto: la coordinazione oculo-manuale (bisogna sapere dove mettere le mani!) la motricità fine (bisogna essere precisi e accurati!) la memoria (bisogna ricordarsi la sequenza di pieghe se si vuole rifare l'oggetto in futuro!) la concentrazione (bisogna stare attenti a seguire bene le istruzioni e a non saltare neanche un passaggio!) la capacità di risolvere problemi (ogni piegatura spiegata o osservata va riprodotta e quindi è un piccolo problema da risolvere nella pratica del proprio foglio!) la capacità di lavorare in autonomia (l'aiuto serve solo in partenza, poi ognuno deve diventare un bravo costruttore di origami da solo!) le relazioni spaziali (le pieghe vanno fatte in un certo modo, in una specifica direzione e con una particolare dimensione!)