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Copia - Visual Presentation
Emma Fusari
Created on November 28, 2024
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Transcript
La domus del chirurgo
Rimini, Italia
- La domus del chirurgo risale al II secolo d.C. e si trova nel centro storico di Rimini, in Piazza Luigi Ferrari.
- Venne completamente distrutta da un incendio, testimoniato dal fatto che non siano stati messi in salvo una cassetta con 89 monete romane e gli strumenti chirurgici ritrovati tra le macerie, oltre al fatto che questi ultimi mostrino segni di fusione dovuta al calore. La datazione dell'incendio è stata fatta sulla base delle monete ritrovate, le più tarde risalenti agli anni 257 e 258.
Dove si trova? Perché è ridotta in questo stato?
- All'interno sono stati ritrovati 150 strumenti chirurgici, e questi hanno subito fatto pensare alla casa di un medico.
- Si pensa che Eutyches, il nome del presunto medico, sia stato un medico militare, perchè gli strumenti ritrovati venivano usati soprattutto per traumi ossei e ferite.
Perchè si chiama domus "del chirurgo"?
- Si pensa che il nome del medico fosse Eutyches in base al graffito, tracciato con uno stile del III secolo, presente sull'intonaco decorativo del muro nel posto dove era appoggiato il letto,probabilmente inciso da un paziente per ringraziarlo delle cure.
- «[---Eut]ych[es] [ho]mo bonus [hic h]abitat [Hic su]nt miseri»
- «Eutyches uomo buono abita qui, qui ci sono i miseri»
Perché il nome del medico dovrebbe essere "Eutyches"?
La scoperta
- Nella primavera del 1989, durante lo sradicamento di un albero, si scoprirono dei frammenti di affresco intrappolati nelle radici dell'albero
- In questo modo si è scoperta un'area di oltre 700 m², al cui interno era una sequenza di stratificazioni databili dall’età tardorepubblicana. Questa area comprendeva anche la domus del chirurgo
- Il luogo era già stato occupato da un’abitazione del I secolo a.C. con alcune parti di pavimenti in opus signinum, un battuto di malta e frammenti laterizi decorato con tessere di mosaico.
La struttura
La struttura
- La domus si incendiò e le pareti le caddero sopra; per questo abbiamo molti reperti. Tra cui il Pinax, che venne appunto preservato grazie alla caduta dei muri sopra ad esso.
- Il Pinax era una preziosa lastra di vetro con 3 pesci colorati (un'orata, uno sgombro e un delfino) su sfondo blu, a mosaico di 32 x 27 cm, che ornava il triclinium.
- Oggi è diventato lo stemma del mondo antico.
Pinax
- Mosaico del soggiorno
- Mosaico pavimentale presente nel cubicolo
- Mosaico pavimentale presente nella prima stanza (prolungamento dell'ingresso).
Mosaici e affeschi
- Mosaico presente nel triclinio, con al centro raffigurato un kantharos (recipiente usato per versare liquidi); nei pannelli laterali sono rappresentate una coppia di pantere e un'antilope; il mosaico ha tre fasce bianche lungo i lati, che indicano la presenza dei tre letti per i banchetti.
- Mosaico della taberna medica con rappresentato Orfeo al centro e sei animali intorno (un leone, un fagiano, un pappagallo, una pernice, un daino e un'aquila) e ai quattro angoli sono presenti una coppia di pantere e una di cerbiatti. La scena richiama il mito di Orfeo che incanta gli animali con la musica della lira