HAITI
Sara D'Alelio
STORIA
Haiti è situata nel Mar dei Caraibi,Il territorio haitiano copre la parte occidentale dell'isola di Hispaniola e confina a est con la Repubblica Dominicana.Un tempo colonia francese, è stata la prima repubblica delle Americhe a dichiarare la propria indipendenza. L'indipendenza fu dichiarata il 1º gennaio 1804. Ma, nonostante ciò, Haiti è sempre stato un Paese dominato da dittature, talvolta feroci. Colpi di stato militari, ribellioni, sanguinose repressioni e occupazioni straniere. E molta povertà. Infatti il Paese è il più povero delle Americhe e uno dei più poveri in tutto il mondo.
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HAITI
Sara D'Alelio
MIGRAZIONI
Le migrazioni sono degli spostamenti che l'uomo fa da un posto all'altro oppure nello stesso paese in cui si trovano,determinato da varie cause.Ci sono diversi tipi di migrazione:
- Migrazioni interne
- Migrazioni esterne
- Volontarie
- Involontarie
Ad Haiti infatti molte persone sono migrate per diverse cause:
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HAITI
Sara D'Alelio
DIFFICOLTA'
Purtroppo ad accoglierli non vi è però una situazione facile: i soldati dominicani stanno attuando deportazioni massive per riportare gli haitiani ad Haiti. Molte di queste vengono effettuate all’insegna della violenza e abusando delle stesse leggi migratorie dominicane.Nonostante questo molti abitanti di Haiti decidono di andare in Repubblica Dominicana per cercare lavoro, disposti a fare quello che nessuno vuole fare. Nel fare questo subiscono spesso abusi.
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HAITI
Sara D'Alelio
REPUBBLICA DOMENICANA
La Repubblica Dominicana è una delle economie più vivaci e maggiormente in crescita dell’America Latina.
Questo enorme divario culturale e soprattutto economico ha reso molto spesso complicati i rapporti tra i due paesi. Il trattamento che la Repubblica Dominicana riserva agli immigrati haitiani è da sempre molto duro, e da anni il governo mette in atto espulsioni di massa, al punto che in più di un’occasione le Nazioni Unite hanno criticato il paese per le sue pratiche ritenute non rispettose dei diritti umani.
+info
Ad Haiti vivono circa 11,72 mila abitanti, l'80% vive sotto la soglia di povertà, con meno di due dollari al giorno. Il 47% della popolazione con più di 15 anni è analfabeta e quasi il 75% delle case sono di latta, legno e cartone, e non hanno impianti igienici.
Ma Haiti non ci sono solo questi disagi,ci sono inoltre le spiagge e soprattutto natura da visitare uno splendido luogo naturale caratterizzato da cascate, grotte e laghi.
Nel 2023 la Repubblica Dominicana ha espulso verso Haiti 225 mila persone.
La crisi delle ultime settimane però ha peggiorato ulteriormente la situazione. Dall’inizio di marzo ad Haiti un’alleanza di bande criminali si è rivoltata contro. Migliaia di haitiani hanno lasciato le proprie case e questo ha fatto nascere nella Repubblica Dominicana un dibattito piuttosto intenso sull’opportunità di accogliere o meno le migliaia di persone haitiane che stanno cercando di sfuggire alla violenza.
Per ora il governo sembra deciso a respingere gli haitiani, e ha inviato centinaia di soldati verso il confine, alcuni dei quali dotati di droni e altri mezzi di ricerca.
Soprattutto, il presidente Abinader ha velocizzato i lavori di completamento del muro di confine che divide i due paesi, e ha promesso che, se vincerà le prossime elezioni presidenziali che si terranno a maggio, completerà il muro il prima possibile.
ALCUNE CAUSE
- tragico terremoto del 12 gennaio 2010
- assassinio dell’ultimo Presidente haitiano Jovenel Moïse, avvenuto il 7 luglio 2021
- le turbolenze politiche e le condizioni economiche devastanti hanno contribuito all’insorgere delle bande armate, incutendo terrore
- La fame nel Paese
- lavoro
- discriminazioni
Haiti condanna il piano delle deportazioni di massa di suoi migranti lanciato dalla Repubblica Dominicana, che con il paese caraibico condivide il territorio dell’isola di Hispaniola.
Mentre nel paese proseguono la violenza delle bande armate, l’instabilità politica e la critica mancanza di servizi alla popolazione, ormai stremata, le autorità della vicina Repubblica Dominicana hanno dichiarato di aver deportato la settimana scorsa più di 10mila haitiani privi di documenti.
Santo Domingo prevede di condurre questo tipo di trasferimenti forzati con cadenza settimanale. Già quelli di questi giorni oggi, con i prima 10mila, costituiscono delle più grandi deportazioni di questo tipo della storia recente.
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Sara D'Alelio
Created on November 28, 2024
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HAITI
Sara D'Alelio
STORIA
Haiti è situata nel Mar dei Caraibi,Il territorio haitiano copre la parte occidentale dell'isola di Hispaniola e confina a est con la Repubblica Dominicana.Un tempo colonia francese, è stata la prima repubblica delle Americhe a dichiarare la propria indipendenza. L'indipendenza fu dichiarata il 1º gennaio 1804. Ma, nonostante ciò, Haiti è sempre stato un Paese dominato da dittature, talvolta feroci. Colpi di stato militari, ribellioni, sanguinose repressioni e occupazioni straniere. E molta povertà. Infatti il Paese è il più povero delle Americhe e uno dei più poveri in tutto il mondo.
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MIGRAZIONI
Le migrazioni sono degli spostamenti che l'uomo fa da un posto all'altro oppure nello stesso paese in cui si trovano,determinato da varie cause.Ci sono diversi tipi di migrazione:
- Migrazioni interne
- Migrazioni esterne
- Volontarie
- Involontarie
Ad Haiti infatti molte persone sono migrate per diverse cause:+info
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DIFFICOLTA'
Purtroppo ad accoglierli non vi è però una situazione facile: i soldati dominicani stanno attuando deportazioni massive per riportare gli haitiani ad Haiti. Molte di queste vengono effettuate all’insegna della violenza e abusando delle stesse leggi migratorie dominicane.Nonostante questo molti abitanti di Haiti decidono di andare in Repubblica Dominicana per cercare lavoro, disposti a fare quello che nessuno vuole fare. Nel fare questo subiscono spesso abusi.
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REPUBBLICA DOMENICANA
La Repubblica Dominicana è una delle economie più vivaci e maggiormente in crescita dell’America Latina. Questo enorme divario culturale e soprattutto economico ha reso molto spesso complicati i rapporti tra i due paesi. Il trattamento che la Repubblica Dominicana riserva agli immigrati haitiani è da sempre molto duro, e da anni il governo mette in atto espulsioni di massa, al punto che in più di un’occasione le Nazioni Unite hanno criticato il paese per le sue pratiche ritenute non rispettose dei diritti umani.
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Ad Haiti vivono circa 11,72 mila abitanti, l'80% vive sotto la soglia di povertà, con meno di due dollari al giorno. Il 47% della popolazione con più di 15 anni è analfabeta e quasi il 75% delle case sono di latta, legno e cartone, e non hanno impianti igienici.
Ma Haiti non ci sono solo questi disagi,ci sono inoltre le spiagge e soprattutto natura da visitare uno splendido luogo naturale caratterizzato da cascate, grotte e laghi.
Nel 2023 la Repubblica Dominicana ha espulso verso Haiti 225 mila persone. La crisi delle ultime settimane però ha peggiorato ulteriormente la situazione. Dall’inizio di marzo ad Haiti un’alleanza di bande criminali si è rivoltata contro. Migliaia di haitiani hanno lasciato le proprie case e questo ha fatto nascere nella Repubblica Dominicana un dibattito piuttosto intenso sull’opportunità di accogliere o meno le migliaia di persone haitiane che stanno cercando di sfuggire alla violenza.
Per ora il governo sembra deciso a respingere gli haitiani, e ha inviato centinaia di soldati verso il confine, alcuni dei quali dotati di droni e altri mezzi di ricerca. Soprattutto, il presidente Abinader ha velocizzato i lavori di completamento del muro di confine che divide i due paesi, e ha promesso che, se vincerà le prossime elezioni presidenziali che si terranno a maggio, completerà il muro il prima possibile.
ALCUNE CAUSE
Haiti condanna il piano delle deportazioni di massa di suoi migranti lanciato dalla Repubblica Dominicana, che con il paese caraibico condivide il territorio dell’isola di Hispaniola. Mentre nel paese proseguono la violenza delle bande armate, l’instabilità politica e la critica mancanza di servizi alla popolazione, ormai stremata, le autorità della vicina Repubblica Dominicana hanno dichiarato di aver deportato la settimana scorsa più di 10mila haitiani privi di documenti. Santo Domingo prevede di condurre questo tipo di trasferimenti forzati con cadenza settimanale. Già quelli di questi giorni oggi, con i prima 10mila, costituiscono delle più grandi deportazioni di questo tipo della storia recente.