CHIESA DI SANTA CATERINA
Lucy Ramundi
Created on November 27, 2024
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Transcript
La Chiesa di Santa Caterina
ESTERNO
INTERNO
Il "Ciclo apocalittico" decora le volte e le pareti della prima campata della navata centrale. Questo ciclo, ispirato all'Apocalisse biblica, è composto da 40 scene che descrivono visioni apocalittiche. Tra le rappresentazioni principali vi sono San Giovanni sull’isola di Patmos, la Donna dell’Apocalisse e le lettere alle sette Chiese. Decorazioni aggiuntive, come mascheroni satirici, potrebbero essere critiche verso i cortigiani dell’epoca.
LA PRIMA CAMPATA
Nella seconda campata troviamo il ciclo di affreschi della Genesi . Sono narrati episodi salienti della Genesi, disposti sulle pareti laterali e nelle vele dela volta troviamo affrescato il ciclo della chiesa e dei sette sacramenti
SECONDA CAMPATA
1. La terza campata troviamo il Nuovo Testamento e presenta delle scene della vita di cristo dall'infazia fino alla ressurezione di Cristo.2.Nella terza campata viene anche narrato il ciclo della vita di Santa Caterina, una martire che s era convertita al cristianesimo
TERZA CAMPATA
LA CATTEDRALE DI OSTUNI
INTERNO
ESTERNO
LA CATEDRALE DI SANTA MARIA DEL FIORE (FIRENZE)
Lucia Celeste Ramundo 4CL
GRAZIE
La concattedrale èrichiama lo stile del gotico – romanico fiorito, grazie alla sua eleganza e semplicità; inoltre, è arricchita da splendidi elementi decorativi. La facciata è caratterizzata da linee morbide e fluide; infatti, la parte centrale culmina con un timpano formato da due archi inflessi: il tutto è arricchito dalla presenza di fregi dall’aspetto di archi ogivali intrecciati tra loro che si ripetono anche sui fianchi della facciata.
ESTERNO
LA FACCIATA
Nel 1296 Arnolfo di Cambio decise di creare una nuova chiesa sopra a Santa Reparata, inaugurando i lavori per quello che diventerà il Duomo di Firenze. I lavori durarono fino al Quattrocento, e la sua facciata venne arricchita da importanti interventi scultorei rimanendo però incompiuta.La facciata si può spartire in tre grandi zone spartite orizzontalmente: una superiore, sul coronamento e attorno alla finestra circolare principale; una mediana, con la serie delle statue della Madonna e degli Apostoli nelle nicchie; una inferiore, corrispondente ai portali. Quella inferiore si può a sua volta suddividere tra le quattro grandi nicchie sui pilastri principali e le decorazioni attorno ai tre portali.
L'INTERNO
L’ aspetto quasi spoglio dell’interno di Santa Maria del Fiore corrisponde all’ austero ideale spirituale della Firenze medievale, suggerendo in termini architettonici la spiritualità dei grandi riformatori della vita religiosa fiorentina, da San Giovanni Gualberto a Sant’ Antonino e Fra Girolamo Savonarola. La società si mescola con un programa religioso raffiguranti l’Incoronazione della Vergine, collocate ai poli opposti del percorso processionale: un mosaico sopra la porta d’ ingresso principale e la vetrata rotonda dietro l’altare maggiore. La controfacciata si caratterizza per un singolare orologio eseguito da Paolo Uccello nel 1443. Si tratta di un orologio “liturgico” che, come l’ordinamento delle festività della Chiesa, calcola le 24 ore diurne a partire dal tramonto del giorno precedente. Agli angoli sono rappresentate quattro teste di santi (evangelisti o profeti), che prefigurano la pienezza dei tempi.
Nella navata centrale tre riquadri mistilinei contenenti scene della vita di Gesù: Gesù fra i dottori, Gesù caccia i profanatori dal Tempio, Gesù e l’adultera, si collocano all’interno di una estesa campitura con motivi naturalistici, inquadrata da membrature architettoniche e ghirlande floreali, pausate da medaglioni con immagini di sante, santi e dottori della chiesa. L'nterno è costituito da tre navate, da colonnati in pietra con capitelli ionici che sostengono gli archi a tutto sesto, infine troviamo due cappelle poste ai lati