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Abbate,Alessi e Maestri
IL RAZZISMO

NELLE OLIMPIADI

Alla fine del film, nonostante abbia vinto quattro medaglie d'oro alle Olimpiadi, appena rientrati negli Stati Uniti il trattamento nei suoi confronti non cambia a causa del razzismo

RACE IL COLORE DELLA VITTORIA

Negli anni trenta Jesse Owens diventò un campione di atletica leggera, vincendo quattro medaglie d'oro ai giochi olimpici del 1936, tenuti a Berlino

Owens riuscì a vincere l'oro nei 100 metri, nel salto in lungo, nella 200 metri e infine nella staffetta 4x100

Come accadde il 16 Ottobre 1968,sul podio di Città del Messico. Quel giorno i due statunitensi Tommie Smith e John Carlos, alzarono il pugno guantato di nero e abbassorono lo sguardo durante l'inno nazionale.

OLIMPIADI CITTà DEL MESSICO 1968

I giochi olimpici sono stati spesso occasione di boicottaggi e proteste a sfondo politico: l'attenzione mondiale,infatti, garantisce una visibilità pressocché unica

IL PUGNO DELLA PROTESTA

Il gesto era un simbolo del Black Power, parola d'ordine comune ai movimenti per l'emancipazione degli afroamericani. Era una silenziosa denuncia delle discriminazioni, del razzismo presenti negli Stati Uniti

Il numero delle nazioni partecipanti diminuì notevolmente e i podi dell'atletica furono falsati dall'assenza dei grandi atleti africani

Nel 1976 alle Olimpiadi di Montreal, la sera prima della sfilata inaugurale quasi tutti gli stati africani, decisero di effettuare un boicottaggio di massa per protestare contro la presenza della Nuova Zelanda

OLIMPIADI MONTREAL 1976

L'occasione delle Olimpiadi del 1936 permise a Hitler di mostrare la sua imponenza

Principio di superiorità:

  • razziale
  • militare
  • economico
  • culturale

LA GERMANIA NAZISTA

In paricolare il regime di Mussolini si caratterizzò per:

  • monopolio sociale
  • culto della personalità
  • figura del 'presidente operaio'
  • l'uso pervasivo della propaganda

In Italia Mussolini instaurò uno stato totalitario caratterizzato da propaganda di regime,controllo della società e repressione delle opposizioni

L'ITALIA FASCISTA

In particolare lo sport che ebbe più importanza a livello nazionale fu il calcio, modificando il campionato nazionale da due gironi a girone unico

Mussolini diede grande importanza allo sport introducendolo nel suo piano politico e coinvolgendolo nelle politiche razziste del fascismo

LO SPORT NEL PERIODO FASCISTA

Lo sport in italia fu rovinato dalle leggi razziali che costrinsero molti atleti ad abbandonare le loro carriere ad esempio:

  • Ern Egri Erbstein
  • Primo Lampronti
  • Leone Efrati
  • Arpad Weisz

Mussolini iniziò a promuovere lo sport come strumento per rafforzare il corpo e diffondere l'ideale di 'sanità della razza'

LO SPORT NEL PERIODO FASCISTA

GRAZIE PER L'ATTENZIONE