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Educazione Civica

Mattia Lamendola

Created on November 27, 2024

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Società delle Nazioni

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Società delle nazioni

La SDN, anche conosciuta come Lega delle Nazioni, è stata la prima organizzazione intergovernativa avente come scopo quello di accrescere il benessere e la qualità della vita degli esseri umani. Il suo principale impegno era quello di prevenire le guerre, sia attraverso la gestione diplomatica dei conflitti sia attraverso il controllo degli armamenti.

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STORIA

Fu fondata nell'ambito della conferenza di pace di Parigi del 1919, formalmente il 28 giugno 1919 con la firma del trattato di Versailles del 1919 – e fu estinta il 19 aprile 1946 in seguito al fallimento rappresentato dalla seconda guerra mondiale e alla nascita, nel 1945, di un'organizzazione con identico scopo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il fallimento rappresentato dalla seconda guerra mondiale fu così grande che si pensò infatti a una nuova organizzazione, anche perché gli Stati Uniti d'America non ne facevano parte, nonostante fosse stato proprio un suo presidente, Woodrow Wilson, il maggior promotore della Società delle Nazioni

L'ONU

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La nascita del'ONU

L'ONU sta per "Organizzazione delle Nazioni Unite" e nasce dopo il 1945 perché cresce l'esigenza, da parte di tutti i governanti, di trovare un punto di riferimento comune dove tutti gli stati possano confrontarsi e riappacificarsi in caso di tensioni. Ad oggi questa organizzazione conta 193 paesi membri e due osservatori. L'Onu si fonda sui principi della Dichiarazione universale dei diritti umani, che descrive i diritti inviolabili della dignità, della libertà e dell'uguaglianza.

UNICEF
FAO
L'Onu è affiancato da varie agenzie per sconfiggere la povertà, le carestie, le malattie, l'analfabetismo, le persecuzioni politiche e religiose per prevenire guerre o rivoluzioni.

Le varie agenzie dell'Onu

UNESCO
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Il Segretario generale è la carica più ingente che si possa ricevere e si occupa di coordinare le varie agenzie e di organizzare le azioni del Consiglio di sicurezza. Esso è affiancato dal Tribunale internazionale dell'Aia che ha il compito di giudicare le controversie presenti negli stati

Le più alte istituzioni dell'Onu

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L'Assemblea generale è il vero e proprio governo dell'ONU, inoltre è formata da tutti i rappresentanti dei 193 paesi membri che hanno il compito di eleggere dieci stati che comporranno il Consiglio di sicurezza.

L'Assemblea generale

Il Consiglio di sicurezza

Il Consiglio di sicurezza è formato da 15 stati membri tra cui 5 stati sono fissi e sono le potenze che vinsero la Seconda Guerra mondiale e invece gli altri 10 cambiano ogni due anni.Ha il dovere di intervenire in caso di guerra tra due o più stati. Prima di inviare degli aiuti diplomatici o militari esso deve prima documentarsi sull'avvenimento, se ne ritiene il caso imporre delle sanzioni economiche, per indebbolire la nazione, e soltanto alla fine può decidere di inviare rinforzi militari o mandare i "caschi blu".

I caschi blu

Ormai quasi ogni giorno sentiamo parlare al telegiornale dei cosidetti "caschi blu", loro sono delle truppe armate che uno stato offre al Consiglio di sicurezza così essi sono mandati in parti del globo dove c'è un conflitto e tentano di risolverlo per via diplomatica.

Lo Statuto fondamentale della monarchia di Savoia, conosciuto semplicemente come Statuto Albertino, dal nome del re che lo promulgò, Carlo Alberto di Savoia, fu la costituzione del Regno di Sardegna e, in seguito, del Regno d'Italia.Sottoscritto il 4 marzo 1848 a Torino, nel preambolo, autografo dello stesso Carlo Alberto, re di Savoia, lo statuto viene definito come «legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia sabauda». Il 17 marzo 1861 divenne la carta fondamentale della nuova Italia unita, rimanendo formalmente tale fino all'entrata in vigore della costituzione repubblicana, il 1º gennaio 1948.

Lo Statuto Albertino

La Costituzione Italiana

La Costituzione è la principale fonte del diritto della Repubblica Italiana, cioè quella dalla quale dipendono gerarchicamente tutte le altre norme giuridiche dell'ordinamento dello Stato. La Costituzione italiana è una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, laica, compromissoria, democratica e programmatica. E' stata pprovata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente.

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La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino

La Dichiarazione universale dei diritti umani venne adottata il 10 Dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a conclusione di un lavoro di stesura guidato dalla volontà di evitare il ripetersi delle atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale. Il Preambolo della Dichiarazione specifica difatti che «il disconoscimento ed il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità», e dunque considera fondamentale che «i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione».

INTRODUZIONE

Unione Europea

L'Unione europea, abbreviata in UE, è un'unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri. Dotata di un proprio ordinamento giuridico, distinto dal comune diritto internazionale e integrato nel diritto interno degli Stati membri, la sua architettura istituzionale e le sue competenze la rendono per certi aspetti simile a uno Stato federale, per altri a una confederazione di Stati, ragion per cui è spesso indicata in dottrina come organizzazione sui generis, di natura diversa sia dal diritto costituzionale statale, sia dal classico diritto internazionale interstatale.

Il Parlamento Europeo

È la "prima istituzione" dell'UE (menzionata per prima nei trattati, avendo la precedenza cerimoniale su tutte le altre autorità a livello europeo), e condivide la funzione legislativa con il Consiglio (tranne che in alcune aree dove si applicano procedure legislative speciali), partecipa inoltre alla procedura di approvazione del bilancio dell'UE, elegge il Presidente della Commissione e approva (o respinge) la nomina della Commissione nel suo insieme, può anche forzare le dimissioni dell'intera Commissione, con una maggioranza di due terzi, attraverso l'adozione di una mozione di censura. In generale esercita un controllo politico sulla Commissione mediante l’approvazione di mozioni e dichiarazioni; ad esempio può sollecitare la Commissione a esercitare l’iniziativa legislativa in una determinata materia. L'attuale Presidente del Parlamento europeo è Roberta Metsola, eletta il 18 gennaio 2022. Ha la sua sede ufficiale a Strasburgo, dove si celebrano le sessioni plenarie, mentre le riunioni delle commissioni si svolgono a Bruxelles. A Lussemburgo c'è invece la sede del Segretariato generale del Parlamento europeo.

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Il Parlamento Italiano

Come viene affermato dall'articolo 55 all'articolo 82 della nostra Costituzione, il Parlamento è composto della Camera dei deputati e dal Senato. Solitamente Camera e Senato lavorano in sedi separate e ciascuna per proprio conto: i deputati a Montecitorio, i senatori a Palazzo Madama, entrambi a Roma. Tuttavia la Costituzione formula alcune ipotesi in cui le Camere esercitano i loro compiti in seduta comune, cioè congiuntamente: per l’elezione del Presidente della Repubblica, alla quale partecipano anche i delegati delle Regioni (art. 83 della Costituzione); per la ricezione del giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione da parte del Presidente della Repubblica (art. 91); per la messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica, se imputato di alto tradimento o di attentato alla Costituzione (art. 90); per l’elezione di un terzo dei componenti elettivi del Consiglio Superiore della Magistratura (art. 91); per l’elezione di un terzo dei giudici della Corte costituzionale (art. 135).

Il Parlamento

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I Ministri del governo Meloni

Nata il 15 Gennaio 1977
Giorgia Meloni

Presidente del Consiglio dei Ministri

Nato il 4 Agosto 1953
Antonio Tajani

Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Nato il 9 Marzo 1973
Matteo Salvini

Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Nato il 26 Gennaio 1967
Luca Ciriani

Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Nato il 13 Aprile 1958
Paolo Zangrillo

Ministro per la Pubblica Amministrazione

Nato il 30 Giugno 1979
Roberto Calderoni

Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie

Nato il 21 Gennaio 1955
Nello Musumeci

Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare

Nato il 7 Marzo 1960
Andrea Abodi

Ministro per lo Sport e i Giovani

Nata il 15 Novembre 1953
Eugenia Maria Roccella

Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità

Nata il 12 Agosto 1946
Maria Elisabetta Alberi Casellati

Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa

Nata il 24 Settembre 1976
Alessandra Locatelli

Ministro per le Disabilità

Nato il 28 Aprile 1960
Tommaso Foti

Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione

Nato il 20 Aprile 1963
Matteo Piantedosi

Ministro dell’Interno

Nato il 6 Febbraio 1947
Carlo Nordio

Ministro della Giustizia

Nato il 19 Settembre 1963
Guido Crossetto

Ministro della Difesa

Nato il 16 dicembre 1966
Giancarlo Giorgetti

Ministro dell’Economia e delle Finanze

Nato il 12 luglio 1957
Adolfo Urso

Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Nato il 21 marzo 1972
Francesco Lollobrigida

Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste

Nato il 4 gennaio 1954
Gilberto Pichetto Fratin

Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica

Nata il 30 luglio 1965
Marina Elvira Calderone

Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Nato il 12 Gennaio 1961
Giuseppe Valditara

Ministro dell'Istruzione e del Merito

Nata il 17 Agosto 1965
Anna Maria Bernini

Ministro dell’Università e della Ricerca

Nato il 27 Settembre 1975
Alessandro Giuli

Ministro della Cultura dal 06/09/2024

Nata il 7 aprile 1961
Daniela Garnero Santachè

Ministro del Turismo

Nato il 27 aprile 1966
Orazio Schillaci

Ministro della Salute

CHI è ALTIERO SPINELLI?

Altiero Spinelli

Altiero Spinelli è stato una figura straordinaria nella storia dell'integrazione europea. Nato a Roma il 31 agosto 1907, si avvicinò presto alla politica, aderendo al Partito Comunista Italiano (PCd'I) a soli 17 anni. Tuttavia, nel 1937, si distaccò dal comunismo stalinista, disilluso dalla sua direzione autoritaria. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Spinelli fu confinato sull'isola di Ventotene dal regime fascista. Qui, insieme a Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, scrisse il celebre Manifesto di Ventotene, un documento visionario che proponeva un'Europa unita e federale come antidoto ai nazionalismi che avevano portato ai conflitti mondiali. Dopo la guerra, Spinelli fondò il Movimento Federalista Europeo e dedicò la sua vita alla promozione dell'integrazione europea. Fu membro della Commissione Europea dal 1970 al 1976 e, successivamente, del Parlamento Europeo dal 1979 fino alla sua morte nel 1986. Durante il suo mandato al Parlamento Europeo, propose il "Piano Spinelli", un progetto di trattato per un'Unione Europea federale, che influenzò profondamente l'Atto Unico Europeo. La sua eredità è celebrata in molti modi, tra cui l'intitolazione del principale edificio del Parlamento Europeo a Bruxelles a suo nome. Spinelli rimane un simbolo di visione e determinazione per un'Europa unita e pacifica.

Dopo ogni elezione sia la Camera che il Senato elegge il proprio Presidente. Sia il Presidente della Camera che il Presidente del Senato presiede e dirige le sedute e i dibattiti, proclama i risultati delle votazioni, fissa il calendario dei lavori ed esercita poteri disciplinari. Tutti i deputati e i senatori di ciascun partito formano un gruppo parlamentare. I loro capigruppo hanno un ruolo molto importante, perché sono i portavoce ufficiali del proprio partito di fronte a ciascuna delle due Assemblee e hanno il compito di dichiararne le intenzioni e le critiche.

L'UNICEF, con sede centrale a New York, è presente in 193 paesi e si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo, principalmente nei paesi in via di sviluppo. I bambini e i ragazzi sotto i 15 anni sono più di 2 miliardi nel mondo. L'UNICEF è finanziato con contributi volontari di paesi, governi e privati e ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1965

Già a partire dal 1942 si manifestò tra i ministri europei, e per iniziativa della Gran Bretagna, l'esigenza della creazione di un organismo sovranazionale in grado di diffondere la cultura della pace, della democrazia e dell'uguaglianza degli uomini che si sarebbe dovuto occupare delle questioni intellettuali nel dopoguerra. Quasi immediatamente si sviluppò l'idea di costituire una organizzazione internazionale che avesse un impatto globale[9]. Durante la Conferenza del 1943 venne redatto il testo[10] dell'Atto Costitutivo dell'Unesco, la Costituzione dell'Unesco, che è stato firmato il 16 novembre 1945 ed è entrato in vigore il 4 novembre del 1946.

La Costituzione è "lunga": contiene disposizioni in molti settori del vivere civile, non limitandosi a indicare le norme sulle fonti del diritto. In ogni caso, da questo punto di vista, è da dire che il disposto costituzionale presenta per parte carattere programmatico, venendo così in rilevanza solo in sede di indirizzo per il legislatore o in sede di giudizio di legittimità degli atti aventi forza di legge. "Votata" perché rappresenta un patto tra i rappresentanti del popolo italiano. "Compromissoria" perché frutto di una particolare collaborazione tra tutte le forze politiche uscenti dal secondo conflitto mondiale. "Democratica" perché è dato particolare rilievo alla sovranità popolare, ai sindacati e ai partiti politici. La sovranità popolare deve essere comunque esercitata solo nelle forme e nei limiti individuati dalla stessa Costituzione. "Programmatica" perché rappresenta un programma (attribuisce alle forze politiche il compito di rendere effettivi gli obiettivi fissati dai costituenti, e ciò attraverso provvedimenti legislativi non contrastanti con le disposizioni costituzionali).

La Società delle Nazioni (SdN) ha risolto diversi casi durante la sua esistenza, anche se non sempre con successo. Ecco alcuni esempi di casi risolti: Disputa tra Svezia e Finlandia: Nel 1920, la SdN risolse la disputa sulle Isole Åland, che erano contese tra Svezia e Finlandia. La SdN decise che le isole sarebbero rimaste sotto la sovranità finlandese, ma con un'ampia autonomia per la popolazione di lingua svedese. Disputa tra Grecia e Bulgaria: Nel 1925, la SdN intervenne in una disputa tra Grecia e Bulgaria, nota come l'incidente di Petrich. La Grecia aveva invaso la Bulgaria, ma la SdN riuscì a mediare un cessate il fuoco e a risolvere il conflitto diplomaticamente. Mandati: La SdN gestì anche il sistema dei mandati, che prevedeva l'amministrazione di ex colonie tedesche e territori ottomani da parte di potenze alleate, sotto la supervisione della SdN. Questo sistema mirava a preparare questi territori all'autogoverno.

Casi risolti dalla SDN

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