malala
Oliver Piccoli per s
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Transcript
BIOGRAFIA
Malala Yousafzai è nata il 12 luglio 1997 a Mingora,un villaggio del Pakistan settentrionale, figlia dell'insegnante e attivista Ziauddin e di Toor Pekai, frequentava la scuola dove lavorava il padre.Sveglia, intelligente e molto curiosa, Malala adorava andare a scuola ed era convinta che grazie all'istruzione avrebbe potuto realizzare i suoi sogni.
all'improvviso tutto cambiò...
Un giorno i talebani, il gruppo di estremisti islamici armati fino ai denti, giunsero nella valle dove Malala viveva con la sua famiglia e di colpo tutto cambiò. Questi fondamentalisti religiosi infatti volevano (e vogliono tutt'ora) relegare le donne al solo ruolo di madri e mogli obbedienti, vietandone l'accesso a impieghi, posti di responsabilità e perfino alla possibilità di frequentare le scuole con i loro coetanei.
Malala però non accettò di dover rinunciare alla sua vita e, essendo dotata di un'ottima capacità di scrittura, cominciò a tenere un blog in cui rivendicava il diritto di tutte le donne di ricevere un'istruzione e poter godere delle stesse possibilità dei maschi. Ovviamente questo non piacque per nulla ai talebani, che si sentivano minacciati da questa voce fuori dal coro. E le conseguenze non si fecero attendere...
IL BLOG
Il 9 ottobre 2012 un gruppetto di uomini armati avvicinò lo scuolabus sul quale stava salendo Malala e le spararono in testa. Esploso il colpo, i sicari si allontanarono lasciando la ragazzina per terra in un bagno di sangue. Trasportata di corsa all'ospedale locale, Malala venne salvata al termine di una lunga operazione chirurgica e un ospedale di Birmingham, in Gran Bretagna, si offrì di accoglierla per curarla e garantirle protezione.
L'ATTENTATO
Scampata alla morte, Malala non si fece intimidire dalle minacce talebane (che rivendicarono l'attentato) e con il suo blog, i suoi discorsi e i suoi viaggi, divenne la paladina mondiale per l'affermazione dei diritti civili delle donne del suo Paese (e di tutto il globo).
Il 12 luglio 2013 si presentò davanti ai grandi del pianeta e parlò al Palazzo di Vetro, la Sede dell'ONU a New York, trasmettendo un messaggio pacifico ma deciso per ribadire la necessità di compiere ogni sforzo possibile affinché tutti bambini del mondo possano andare a scuola e avere la chance di costruirsi un futuro.Per i suoi sforzi, nel 2014 ricevette a Oslo, il Premio Nobel per la Pace.
Oggi Malala, laureata all'Università di Oxford, continua a scrivere libri (il suo più celebre Io sono Malala è ormai un bestseller mondiale) e continua a battersi per la difesa delle donne,nonostante i suoi contionui appelli all'attenzione internazionale sugli avvenimenti in Afganistan, dove il ritorno dei talebani ha fatto ripiombare il Paese nel regime oscurantista e repressivo che la giovane conosce fin troppo bene.