giorgio sterrantino - mohamed hefnawy
Rimini, città vicino al Rubicone
Storia
Rimini fu fondata dai Romani nel 268 a.C. con il nome di Ariminum, come colonia strategica lungo la costa adriatica. La città divenne un importante nodo commerciale e militare, in seguito, durante l'epoca romana, fu anche punto di partenza della Via Emilia. Nel 42 a.C. fu teatro di una battaglia decisiva tra Marco Antonio e Ottaviano. Con la caduta dell'Impero Romano, Rimini passò sotto il controllo dei signori locali, i Malatesta, che ne accrebbero il potere nel Medioevo. Oggi la città conserva ancora importanti tracce del suo passato antico, come l'Arco di Augusto.
Posizione Geografica
In antichità, Rimini (Ariminum) aveva una posizione strategica lungo la costa adriatica, che la rendeva un punto di passaggio fondamentale per il commercio e la comunicazione tra l'Italia e l'Europa orientale. Era situata vicino alla foce del fiume Marecchia, utile per il traffico fluviale, e al centro di importanti vie terrestri, come la Via Emilia, che collegava la città a Roma e al nord Italia. La sua posizione la rendeva un ottimo avamposto militare, per il controllo delle rotte marittime e delle terre circostanti. Inoltre, Rimini si trovava vicino a importanti territori etruschi e liguri, che i Romani cercavano di dominare. La sua posizione geografica ne faceva un punto nevralgico per la difesa e l'economia dell'Impero.
Il Rubicone
Il Rubicone è un piccolo fiume che segna il confine tra l'Emilia-Romagna e la regione delle Marche, famoso soprattutto per l'evento storico del 49 a.C., quando Giulio Cesare lo attraversò con il suo esercito, dando inizio alla guerra civile contro Pompeo e il senato romano. Con la frase "Alea iacta est" ("Il dado è tratto"), Cesare dichiarò di aver preso una decisione irreversibile, segnando la fine della Repubblica Romana e l'inizio dell'Impero sotto il suo successore, Ottaviano. Questo gesto divenne simbolo di una scelta irrevocabile, un punto di non ritorno" nella storia.
Nel corso dei secoli, il Rubicone ha assunto un significato simbolico, rappresentando ogni atto che porta a un cambiamento radicale e irreversibile. Sebbene il fiume non abbia avuto un'importanza geografica o politica significativa nei secoli successivi, il suo nome rimane fortemente legato alla memoria storica e culturale dell'antica Roma, come emblema di un momento decisivo e fatale nella storia.
Il Teatro Augusteo
Il ponte di Tiberio
Suggestum Caesaris
MONUMENTI
Domus del Chirurgo
Porta Montanara
Arco Augusteo
Mappa
Il teatro augusteo
Augusto fu il primo a "monumentalizzare" la città. Il teatro Augusto di Rimini, costruito tra il 30 e il 20 a.C., è uno dei principali esempi di architettura teatrale romana. In grado di ospitare circa 10.000 spettatori, rappresentava un importante centro culturale per la città. Sebbene gran parte della struttura sia stata distrutta nel corso dei secoli, restano ancora visibili la scena e parte della cavea. Il teatro riflette l'influenza di Augusto nel diffondere la cultura romana nelle province. Oggi è uno dei principali siti archeologici di Rimini, simbolo del legame tra la città e l'Imperatore.
Foto dell anfiteatro
Mappa
Il ponte di Tiberio
Il Ponte di Tiberio di Rimini, costruito tra il 14 e il 21 d.C. durante il regno dell'imperatore Tiberio, è uno dei ponti romani meglio conservati. Realizzato in pietra d'Istria, collega il centro di Rimini alla zona nord della città, attraversando il fiume Marecchia. Composto da cinque arcate, è ancora utilizzato oggi per il traffico veicolare, mantenendo intatta la sua imponenza. Il ponte è un simbolo della grandiosità dell'ingegneria romana e della sua durabilità. Rappresenta un importante punto di connessione tra il passato romano e la città moderna.
Mappa
Porta Montanara
La Porta Montanara è una delle antiche porte di accesso alla città di Rimini, risalente all'epoca romana. Situata lungo il percorso verso l'interno, in direzione delle montagne, la porta faceva parte delle mura difensive che circondavano la città. Sebbene la struttura originaria sia stata modificata nel corso dei secoli, la Porta Montanara ha mantenuto la sua funzione di accesso al centro urbano. Oggi, è un importante elemento del patrimonio storico della città, testimone della sua evoluzione dalle origini romane fino all'epoca medievale.
Mappa
L'arco Augusteo
L'Arco di Augusto di Rimini, costruito nel 27 a.C. in onore dell'imperatore Augusto, è uno dei più antichi archi trionfali ancora esistenti. Erige una maestosa struttura in pietra d'Istria, con due ampie aperture, ed è decorato con rilievi che celebrano le vittorie di Augusto. L'arco segnava l'ingresso nella città e simboleggiava il potere imperiale su Rimini, che all'epoca faceva parte della via Flaminia, una delle principali arterie romane. Ancora oggi, l'Arco di Augusto è un simbolo della grandiosità dell'architettura romana e della sua durabilità nel tempo.
Mappa
Domus del Chirurgo
La Domus del Chirurgo è una villa romana scoperta a Rimini nel 1989, risalente al II secolo d.C. È famosa per i suoi eccezionali mosaici, tra cui quello che rappresenta un chirurgo con i suoi strumenti, che suggerisce l'importanza della figura medica nell'antica Roma. La casa, di grande prestigio, è dotata di ambienti lussuosi e decorazioni sofisticate, tra cui pavimenti a mosaico ben conservati. Scavi successivi hanno rivelato una ricca collezione di strumenti chirurgici, che indicano l'alta specializzazione del medico che vi risiedeva. La Domus del Chirurgo è una testimonianza unica della vita quotidiana e della medicina nell'antica Roma.
Mappa
Suggestum Caesaris
Latino Italiano
Il "monumento", conosciuto con l’appellativo di Suggestum Caesaris(base di Cesare),oggi situato in piazza Tre martiri, contiene un’evidente allusione al discorso che Cesare – nel gennaio del 49 a.C. – tenne alle sue truppe, dopo l’audace passaggio del pomerium costituito dal fiume Rubicone. Si tratta di un cippo di produzione romana che reca un'iscrizione di epoca rinascimentale.
C(aius) Caesar dict(ator), Rubicone superato, civili bel(lo) commilit(ones) suos hic in foro Ar(imini) adlocutut(us est)
Gaio Cesare dittatore, varcato il Rubicone, ai suoi commilitoni nella guerra civile qui, nel foro di Rimini, tenne un discorso
La battaglia sul Rubicone
La Battaglia di Ariminum (49 a.C.) fu uno scontro cruciale della guerra civile romana tra Giulio Cesare e Pompeo Magno. Cesare, avanzando con il suo esercito attraverso l'Italia, si scontrò con le forze pompeiane a Rimini (Ariminum). Sebbene non ci sia una grande descrizione dettagliata del combattimento, la vittoria di Cesare segnò il punto di non ritorno per Pompeo, costretto a ritirarsi verso il sud Italia. Questo consolidò la posizione di Cesare, che proseguì la sua marcia verso Roma, iniziando a dominare l'Italia. La battaglia accelerò la fine della Repubblica e l'ascesa di Cesare come dittatore.
La Via Emilia
La via Emilia, costruita nel 187 a.C. dal console romano Marco Emilio Lepido, collega Rimini a Piacenza, attraversando numerose città storiche della Pianura Padana. Era una via strategica per il commercio e la diffusione culturale, fungendo da ponte tra l’Italia centrale e il nord Europa. Ancora oggi, il suo tracciato costituisce una delle principali infrastrutture dell’Emilia-Romagna, affiancato da autostrade e ferrovie moderne. Rimini, punto di partenza della via Emilia, riveste un ruolo di primaria importanza, con monumenti come l’Arco d’Augusto e il Ponte di Tiberio che testimoniano il suo passato romano.
Gli imperatori
Giulio Cesare e suo figlio Ottaviano hanno avuto un'importanza storica fondamentale per Rimini (Ariminum) durante il periodo della guerra civile romana. Nel 49 a.C., Cesare attraversò il Rubicone, partendo proprio da Ariminum, un atto che segnò l inizio della guerra civile contro Pompeo. Ottaviano, dopo l assassinio di Cesare, tornò a Rimini nel 43 a.C. per rafforzare la sua posizione, dove ottenne il controllo della città durante il conflitto contro Marco Antonio e i sostenitori di Bruto. Rimini divenne così un punto strategico durante le lotte interne all'Impero Romano, segnando la transizione dalla Repubblica all'Impero sotto Ottaviano.
Sitografia
- Wikipedia
- Libro: Le pietre parlano 1
- www.domusrimini.com
- https://laricerca.loescher.it/prove-di-interdisciplinarieta-un-cesare-umanistico/
- Wikipedia sulla via Emilia
- Terre Incognite Magazine
- L'Italia in Rete: Rimini
Rimini
Giorgio Sterrantino
Created on November 27, 2024
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giorgio sterrantino - mohamed hefnawy
Rimini, città vicino al Rubicone
Storia
Rimini fu fondata dai Romani nel 268 a.C. con il nome di Ariminum, come colonia strategica lungo la costa adriatica. La città divenne un importante nodo commerciale e militare, in seguito, durante l'epoca romana, fu anche punto di partenza della Via Emilia. Nel 42 a.C. fu teatro di una battaglia decisiva tra Marco Antonio e Ottaviano. Con la caduta dell'Impero Romano, Rimini passò sotto il controllo dei signori locali, i Malatesta, che ne accrebbero il potere nel Medioevo. Oggi la città conserva ancora importanti tracce del suo passato antico, come l'Arco di Augusto.
Posizione Geografica
In antichità, Rimini (Ariminum) aveva una posizione strategica lungo la costa adriatica, che la rendeva un punto di passaggio fondamentale per il commercio e la comunicazione tra l'Italia e l'Europa orientale. Era situata vicino alla foce del fiume Marecchia, utile per il traffico fluviale, e al centro di importanti vie terrestri, come la Via Emilia, che collegava la città a Roma e al nord Italia. La sua posizione la rendeva un ottimo avamposto militare, per il controllo delle rotte marittime e delle terre circostanti. Inoltre, Rimini si trovava vicino a importanti territori etruschi e liguri, che i Romani cercavano di dominare. La sua posizione geografica ne faceva un punto nevralgico per la difesa e l'economia dell'Impero.
Il Rubicone
Il Rubicone è un piccolo fiume che segna il confine tra l'Emilia-Romagna e la regione delle Marche, famoso soprattutto per l'evento storico del 49 a.C., quando Giulio Cesare lo attraversò con il suo esercito, dando inizio alla guerra civile contro Pompeo e il senato romano. Con la frase "Alea iacta est" ("Il dado è tratto"), Cesare dichiarò di aver preso una decisione irreversibile, segnando la fine della Repubblica Romana e l'inizio dell'Impero sotto il suo successore, Ottaviano. Questo gesto divenne simbolo di una scelta irrevocabile, un punto di non ritorno" nella storia. Nel corso dei secoli, il Rubicone ha assunto un significato simbolico, rappresentando ogni atto che porta a un cambiamento radicale e irreversibile. Sebbene il fiume non abbia avuto un'importanza geografica o politica significativa nei secoli successivi, il suo nome rimane fortemente legato alla memoria storica e culturale dell'antica Roma, come emblema di un momento decisivo e fatale nella storia.
Il Teatro Augusteo
Il ponte di Tiberio
Suggestum Caesaris
MONUMENTI
Domus del Chirurgo
Porta Montanara
Arco Augusteo
Mappa
Il teatro augusteo
Augusto fu il primo a "monumentalizzare" la città. Il teatro Augusto di Rimini, costruito tra il 30 e il 20 a.C., è uno dei principali esempi di architettura teatrale romana. In grado di ospitare circa 10.000 spettatori, rappresentava un importante centro culturale per la città. Sebbene gran parte della struttura sia stata distrutta nel corso dei secoli, restano ancora visibili la scena e parte della cavea. Il teatro riflette l'influenza di Augusto nel diffondere la cultura romana nelle province. Oggi è uno dei principali siti archeologici di Rimini, simbolo del legame tra la città e l'Imperatore.
Foto dell anfiteatro
Mappa
Il ponte di Tiberio
Il Ponte di Tiberio di Rimini, costruito tra il 14 e il 21 d.C. durante il regno dell'imperatore Tiberio, è uno dei ponti romani meglio conservati. Realizzato in pietra d'Istria, collega il centro di Rimini alla zona nord della città, attraversando il fiume Marecchia. Composto da cinque arcate, è ancora utilizzato oggi per il traffico veicolare, mantenendo intatta la sua imponenza. Il ponte è un simbolo della grandiosità dell'ingegneria romana e della sua durabilità. Rappresenta un importante punto di connessione tra il passato romano e la città moderna.
Mappa
Porta Montanara
La Porta Montanara è una delle antiche porte di accesso alla città di Rimini, risalente all'epoca romana. Situata lungo il percorso verso l'interno, in direzione delle montagne, la porta faceva parte delle mura difensive che circondavano la città. Sebbene la struttura originaria sia stata modificata nel corso dei secoli, la Porta Montanara ha mantenuto la sua funzione di accesso al centro urbano. Oggi, è un importante elemento del patrimonio storico della città, testimone della sua evoluzione dalle origini romane fino all'epoca medievale.
Mappa
L'arco Augusteo
L'Arco di Augusto di Rimini, costruito nel 27 a.C. in onore dell'imperatore Augusto, è uno dei più antichi archi trionfali ancora esistenti. Erige una maestosa struttura in pietra d'Istria, con due ampie aperture, ed è decorato con rilievi che celebrano le vittorie di Augusto. L'arco segnava l'ingresso nella città e simboleggiava il potere imperiale su Rimini, che all'epoca faceva parte della via Flaminia, una delle principali arterie romane. Ancora oggi, l'Arco di Augusto è un simbolo della grandiosità dell'architettura romana e della sua durabilità nel tempo.
Mappa
Domus del Chirurgo
La Domus del Chirurgo è una villa romana scoperta a Rimini nel 1989, risalente al II secolo d.C. È famosa per i suoi eccezionali mosaici, tra cui quello che rappresenta un chirurgo con i suoi strumenti, che suggerisce l'importanza della figura medica nell'antica Roma. La casa, di grande prestigio, è dotata di ambienti lussuosi e decorazioni sofisticate, tra cui pavimenti a mosaico ben conservati. Scavi successivi hanno rivelato una ricca collezione di strumenti chirurgici, che indicano l'alta specializzazione del medico che vi risiedeva. La Domus del Chirurgo è una testimonianza unica della vita quotidiana e della medicina nell'antica Roma.
Mappa
Suggestum Caesaris
Latino Italiano
Il "monumento", conosciuto con l’appellativo di Suggestum Caesaris(base di Cesare),oggi situato in piazza Tre martiri, contiene un’evidente allusione al discorso che Cesare – nel gennaio del 49 a.C. – tenne alle sue truppe, dopo l’audace passaggio del pomerium costituito dal fiume Rubicone. Si tratta di un cippo di produzione romana che reca un'iscrizione di epoca rinascimentale.
C(aius) Caesar dict(ator), Rubicone superato, civili bel(lo) commilit(ones) suos hic in foro Ar(imini) adlocutut(us est)
Gaio Cesare dittatore, varcato il Rubicone, ai suoi commilitoni nella guerra civile qui, nel foro di Rimini, tenne un discorso
La battaglia sul Rubicone
La Battaglia di Ariminum (49 a.C.) fu uno scontro cruciale della guerra civile romana tra Giulio Cesare e Pompeo Magno. Cesare, avanzando con il suo esercito attraverso l'Italia, si scontrò con le forze pompeiane a Rimini (Ariminum). Sebbene non ci sia una grande descrizione dettagliata del combattimento, la vittoria di Cesare segnò il punto di non ritorno per Pompeo, costretto a ritirarsi verso il sud Italia. Questo consolidò la posizione di Cesare, che proseguì la sua marcia verso Roma, iniziando a dominare l'Italia. La battaglia accelerò la fine della Repubblica e l'ascesa di Cesare come dittatore.
La Via Emilia
La via Emilia, costruita nel 187 a.C. dal console romano Marco Emilio Lepido, collega Rimini a Piacenza, attraversando numerose città storiche della Pianura Padana. Era una via strategica per il commercio e la diffusione culturale, fungendo da ponte tra l’Italia centrale e il nord Europa. Ancora oggi, il suo tracciato costituisce una delle principali infrastrutture dell’Emilia-Romagna, affiancato da autostrade e ferrovie moderne. Rimini, punto di partenza della via Emilia, riveste un ruolo di primaria importanza, con monumenti come l’Arco d’Augusto e il Ponte di Tiberio che testimoniano il suo passato romano.
Gli imperatori
Giulio Cesare e suo figlio Ottaviano hanno avuto un'importanza storica fondamentale per Rimini (Ariminum) durante il periodo della guerra civile romana. Nel 49 a.C., Cesare attraversò il Rubicone, partendo proprio da Ariminum, un atto che segnò l inizio della guerra civile contro Pompeo. Ottaviano, dopo l assassinio di Cesare, tornò a Rimini nel 43 a.C. per rafforzare la sua posizione, dove ottenne il controllo della città durante il conflitto contro Marco Antonio e i sostenitori di Bruto. Rimini divenne così un punto strategico durante le lotte interne all'Impero Romano, segnando la transizione dalla Repubblica all'Impero sotto Ottaviano.
Sitografia