Fonte/Spunto: https://www.ilcontadino.it/la-pitta-di-patate-una-ricetta-coi-sapori-del-salento/
Compito di Realtà,Arte Greca e Armonia Culinaria: Equilibrio tra Etica ed Estetica
Le origini della pitta di patate si radicano nella cultura rurale del Salento, dove rappresentava una soluzione per valorizzare gli ingredienti semplici del territorio. Questo piatto, nato come alimento per i contadini impegnati nei lavori nei campi, è progressivamente diventato un simbolo della tradizione locale, simbolo di convivialità, calore familiare e ospitalità. Ancora oggi, la pitta di patate occupa un posto d’onore sulle tavole salentine, soprattutto in occasione di pranzi domenicali e festività.
Origini
Preparazione
La preparazione della pitta non si limita alla cucina: è un vero e proprio rito che unisce persone di diverse generazioni, trasformando un semplice piatto in un momento di condivisione. La bellezza della pitta di patate sta nella sua apparente semplicità. Due strati di morbido impasto, a base di patate lesse schiacciate, racchiudono un ripieno ricco e saporito, che varia in base alle tradizioni di ogni famiglia o alla disponibilità degli ingredienti. La versione classica include cipolla, pomodoro, olive nere e capperi, ma è possibile aggiungere tonno, prosciutto o uova, rendendo ogni pitta unica.
La bellezza della pitta di patate sta nella sua apparente semplicità. Due strati di morbido impasto, a base di patate lesse schiacciate, racchiudono un ripieno ricco e saporito, che varia in base alle tradizioni di ogni famiglia o alla disponibilità degli ingredienti. La versione classica include cipolla, pomodoro, olive nere e capperi, ma è possibile aggiungere tonno, prosciutto o uova, rendendo ogni pitta unica.Anche l’estetica del piatto gioca un ruolo importante: la superficie decorata con righe sottili tracciate con la forchetta, una spolverata di pangrattato e un filo d’olio completano l’opera. Durante la cottura, l’armonia tra sapori e colori prende forma, sprigionando profumi invitanti e creando una crosta dorata e croccante che racchiude la morbidezza dell’interno.
Ingredienti per 6 personePer l'impasto di patate: 1,2 kg di patate, 2 uova, 120 g di formaggio grattugiato. 50 g di pangrattato, 10 g di sale, un pizzico di pepe, 20 ml di olio extravergine di olivaPer il ripieno: 200 g di prosciutto cotto, 225 g di mozzarella, Origano (a piacere) Preparazione: Preparare l'impasto di patate: Lessare le patate in abbondante acqua salata fino a renderle morbide. Pelarle e schiacciarle con uno schiacciapatate. Unire le uova, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe e un filo d’olio. Mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo. Preparare il ripieno: Tagliare il prosciutto cotto a strisce o a pezzetti. Sgocciolare bene la mozzarella e tagliarla a cubetti. Assemblaggio della pitta: Ungere una teglia con olio e spolverarla con pangrattato. Stendere metà dell’impasto di patate sul fondo, livellandolo con le mani leggermente unte.Distribuire uniformemente il prosciutto cotto e la mozzarella. Coprire con il resto dell’impasto di patate e livellare. Spolverare la superficie con pangrattato e aggiungere un filo d’olio. Cottura: Infornare in forno preriscaldato a 200°C per circa 40-45 minuti, fino a ottenere una crosticina dorata. Lasciare intiepidire prima di servire.
RICETTA
PatatePer 4 persone servono 800 g di patate. Per calcolare la quantità per 6 persone:4:800=6:x4:800=6:xx=6⋅8004=1200 g (o 1,2 kg).x=46⋅800=1200g (o 1,2 kg).Formaggio grattugiatoPer 4 persone servono 80 g di formaggio grattugiato. Per 6 persone:4:80=6:y4:80=6:yy=6⋅804=120 g.y=46⋅80=120g.MozzarellaPer 4 persone servono 150 g di mozzarella. Per 6 persone:4:150=6:z4:150=6:zz=6⋅1504=225 g.z=46⋅150=225g
Proporzioni