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Immagine Interattiva Essenziale

marco

Created on November 27, 2024

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Transcript

L’organizzazione degli spazi è estremamente complessa, tanto da essere associata al mito del Labirinto di Minosse e del Minotauro. I corridoi intricati e le scale che collegano diversi livelli suggeriscono un’idea di organizzazione simbolica o pratica per la gestione della vita di corte. Il palazzo fu costruito con pietre calcaree locali, mattoni di fango e legno. L’uso del legno per le colonne, spesso dipinte di rosso e rastremate verso il basso, è una caratteristica distintiva dell’architettura minoica.

Le grandi sale, i corridoi e i portici, le colonne e i capitelli,i soffitti erano interamente dipinti con colori chiari e luminosi, come il giallo, il rosso, l’azzurro, il verde, il bianco. Le pareti degli ambienti più importanti, in particolare, erano decorate con ricchissime pitture murali, i cui soggetti, ispirati al mondo della natura, alla vita quotidiana, agli sport o agli spettacoli più amati dai Cretesi, erano resi con attento spirito naturalistico. Non mancavano, ovviamente, i temi più ufficiali, come cerimonie religiose e riti solenni.

valore simbolico e funzione

Funzione funebre: La maschera faceva parte del corredo funerario dei defunti di alto rango. Simboleggiava il loro status sociale e il legame con il divino, suggerendo la possibilità di una vita ultraterrena. Simbolismo del potere: Il materiale (oro) e la lavorazione raffinata riflettono il prestigio del defunto e la ricchezza della civiltà micenea. Ritualità: Inserita nel contesto delle tombe a fossa, la maschera fungeva da protezione simbolica per l'anima del defunto.

Il palazzo, privo di mura difensive, presentava facciate esterne progettate senza un disegno unitario, tanto da apparire piuttosto disorganiche. Logge, portici e cortili minori avevano il compito di appianare i profili irregolari e dissimulare le rientranze. Le colonne, rastremate verso il basso erano colorate e dotate di grandi capitelli a tazza. Colonne e pilastri, talvolta disposti in alternanza, erano presenti, nei portici, nelle logge, nei cortili interni come anche nelle grandi sale ipostile, dove sostenevano la copertura.

Le molte stanze dell’edificio, tutte decorate, erano riunite per “quartieri” in base alle loro funzioni e destinazioni. Vi erano ambienti adibiti al culto, la sala del trono, la sala della regina....ecc

Il Palazzo di Cnosso era un edificio davvero gigantesco (quasi 22.000 metri quadrati) conteneva centinaia stanze . La sua pianta presentava un grande cortile rettangolare porticato (30 x 60 metri), attorno al quale si disponevano molte sale, innumerevoli corridoi e piccoli ambienti. Questo cortile centrale, in terra battuta, era concepito come una sorta di piazza: circondato da gradinate per il pubblico, ospitava spettacoli, riti liturgici e manifestazioni sportive, come quella rappresentata in un suo celebre affresco, il Gioco del toro.

La Maschera di Agamennone è uno dei reperti più celebri dell'antica civiltà micenea. Fu scoperta dall'archeologo tedesco Heinrich Schliemann nel 1876 nella città di Micene, in Grecia. Schliemann attribuì questa maschera funebre al re Agamennone, leader della spedizione greca contro Troia, come narrato nei poemi epici omerici. Tuttavia, questa identificazione non è supportata da evidenze archeologiche certe e si ritiene oggi che la maschera sia anteriore al periodo tradizionalmente associato ad Agamennone.

significato storico e artistico

Sebbene siano state trovate altre maschere simili, la maschera di "Agamennone" è quella meglio conservata e più dettagliata, rendendola un'icona dell'arte micenea. Riflessione della società micenea: Rivela l'importanza della gerarchia e della ricchezza nella società micenea, con un'enfasi sulla commemorazione dei defunti di alto rango. Punto di contatto tra mito e storia: Anche se non rappresenta Agamennone, questa maschera rimane un simbolo della connessione tra i racconti epici e le civiltà storiche dell'Egeo.

La maschera, realizzata in oro, è un manufatto funebre destinato a coprire il volto del defunto. Ha una forma ovale, con una rappresentazione stilizzata del volto umano: Occhi a mandorla, chiusi in segno di morte. Sopracciglia sottili e arcuate. Un naso prominente. Una bocca piccola e sottile con accenni di baffi. Orecchie stilizzate e poco dettagliate. La maschera è lavorata in un'unica lamina d'oro martellata,con dettagli incisi per rappresentare i tratti somatici.

Soggetto:palazzo Architettura:sculturaIl palazzo di Cnosso è legato ad antichi miti della Grecia classica, come Minosse e il labirinto costruito da Dedalo, e quello di Teseo e il Minotauro. Questa leggenda racconta che Minosse, re di Creta, abbia fatto costruire un labirinto per chiuderci dentro il Minotauro nato dall'unione di sua moglie con un toro.