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dispositivi di i/o memorie di massa

I DISPOSITIVI INPUT

LE MEMORIE DI MASSA

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

I più diffusi tipi di monitor utilizzano la tecnologia LCD (Liquid Crystals Display) che sfrutta il comportamento di particolari sostanze denominate cristalli liqui- di quando vengono sottoposte all'azione di un campo elettrico. I monitor per computer sono a matrice attiva: questa tecnologia prevede che lo schermo sia dotato di retroilluminazione, che può essere a lampada fluore- scente oppure, più frequentemente, a led. Le caratteristiche più importanti dei monitor sono: ■la dimensione: viene misurata in pollici (") sulla diagonale dello schermo: la misura standard più comune è 17", anche se in studi tecnici di progettazione o in applicazioni del mondo della grafica si preferiscono monitor a 21" e oltre; ■il formato: indica il rapporto tra la larghezza e l'altezza del monitor; i formati più utilizzati sono 16:9, 16:10 e 4:3; ■ la risoluzione: definisce il numero di pixel in orizzontale e in verticale presenti sullo schermo (per esempio, una definizione di 1680 x 1050 comporta un numero totale di pixel pari a 1 764 000).

le periferiche di output

i cd ei dvd

GRAZIE DI AVERMI ASCOLTATO francesco crocchianti 1e

Sottoti

la tastiera