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Proposta Progetto Aziendale

domenico di marzo

Created on November 26, 2024

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Transcript

info studenti

ESAME DEL GIORNO:10/01/2025

laboratorio silenziosoanno accademico:24/25

LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTO DI VITA E PCTO

PROGETTAZIONE DI ALTERNANZA E PROGETTO DI VITA
  • cos'è il PCTO e il PROGETTO DI VITA
  • contesto scolastico scelto
  • destinatari
  • monte ore complessivo
  • situazione- problema
  • obiettivi attesi
  • prerequisiti
  • competenze in entrate e in uscita
  • saperi e altre info
  • valutazione

indice

citazioni

Obiettivi formativi del PCTO: Sviluppare competenze trasversali e professionali. Aiutare gli studenti a orientarsi nel mondo del lavoro e a fare scelte professionali consapevoli. Collegare la teoria scolastica con l'esperienza pratica. Obiettivi formativi del Progetto di Vita: Favorire l'autoconsapevolezza e la definizione degli obiettivi personali e professionali. Supportare nelle scelte future, promuovendo la crescita personale e l'equilibrio tra vita privata e lavorativa.

Il progetto di vita è un piano personale che aiuta a definire i propri obiettivi, valori e aspirazioni per il futuro. Nel contesto educativo, supporta gli studenti a riflettere su carriera, formazione e scelte personali, per costruire un futuro soddisfacente e coerente con le proprie passioni.

IIl PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) è un programma educativo italiano che combina formazione teorica e pratica. Consiste in attività di alternanza scuola-lavoro, come stage e tirocini, per sviluppare competenze professionali e trasversali. L'obiettivo è preparare gli studenti al mondo del lavoro, aiutandoli a orientarsi nelle scelte future.

cos'è il pcto e il progetto di vita

L'Istituto “Nelson Mandela” di Castelnovo ne' Monti si fonda sul concetto di "take care", prendersi cura degli studenti promuovendo il loro benessere fisico e psicologico, e favorendo l'acquisizione di competenze per il mondo del lavoro e la formazione post-diploma. Si impegna in modo particolare verso alunni con disabilità. L'Istituto sviluppa nei suoi studenti un senso di professionalità legato alla cura del territorio, delle persone, del cibo, degli strumenti e della bellezza, rispettando tradizioni e valorizzando il patrimonio locale, ponendo in modo concreto le basi per un futuro progetto di vita.l'istituto situato sugli appennini reggiani offre una vasta oppurtunità alla popolazione scolastica, fondando tutto il costrutto scolastico sulla tradizione che insieme all'innovazione formano un connubio perfetto. Particolare attenzione viene data ai vari servizi che si possono offrire alla comunità sociale, uno dei tanti progetti messi in atto è proprio quello di preparare e servire pasti in un ristorante all'interno di un bocciodromo per anziani. Il progetto fonda i suoi pilastri sul bisogno di far accrescere le competenze personali, sociali e capacità di imparare ad imparare, consentendo di mettere in atto tutte le competenze acquisite a scuola lavorando sul campo direttamente.

progetto: nutrire i valori

Contesto scolastico

OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO: L’obiettivo del progetto è fornire agli studenti della classe quinta l’opportunità di applicare in modo pratico le competenze acquisite nel campo della preparazione e del servizio di pasti, in un contesto sociale significativo. Gli studenti prepareranno e serviranno pasti in un ristorante all'interno di un bocciodromo per anziani, creando occasioni di riflessione sulle esigenze nutrizionali e sul valore del servizio al prossimo e ponendo le basi per una futura attività lavorativa. Gli obiettivi per Mario (alunno con disabilità certificata) saranno: imparare ed affinare le competenze per poter svolgere concretamente l'attività di servizio ai tavoli.

Durata del progetto: Monte ore complessivo: 70 ore

DESTINATARI: classi quinte

Project proposal

In uscita: - Capacità di progettare un menù nutrizionalmente equilibrato per anziani Competenze pratiche nella gestione della cucina e del servizio -Capacità di comunicazione efficace e di gestione del servizio in un contesto sociale -Promuovere l'autoconsapevolezza, la gestione delle emozioni e la resilienza.

In entrata: - Conoscenze di base sulla preparazione di piatti -Capacità di lavorare in gruppo -Capacità di ascolto e attenzione

COMPETENZE

METODOLOGIE

-Peer Tutoring: Gli studenti delle classi quinte saranno guidati da ex allievi nella gestione dei compiti di cucina e servizio. Questo favorisce la collaborazione e la trasmissione delle competenze acquisite. -Problem-Based Learning (PBL): Durante le fasi preparatorie, gli studenti lavoreranno su problemi concreti, come la gestione delle risorse alimentari, l’ottimizzazione dei tempi di preparazione, e la realizzazione di pasti bilanciati per anziani con esigenze alimentari particolari (come diete iposodiche, senza glutine, etc.). - Laboratorio Esperienziale: Le attività pratiche di cucina, servizio e interazione con gli anziani si svolgeranno in un contesto che stimola l'apprendimento “sul campo”, con attività di preparazione dei pasti, gestione delle porzioni e interazione con gli utenti finali (gli anziani). - Role-Playing: Gli studenti si eserciteranno in situazioni di servizio al tavolo, assumendo diversi ruoli: chef, cameriere, responsabile della cucina, e “volontario” che si interfaccia con la comunità di anziani.

  • Acquisire competenze pratiche nella gestione della cucina e del servizio di sala
  • Applicare concetti di nutrizione nella preparazione di pasti adeguati per anziani.
  • Sviluppare capacità di problem solving soprattutto nella gestione del tempo e delle risorse
  • Migliorare la comunicazione e l’interazione con il pubblico.
  • Definire i propri obiettivi, valori e aspirazioni per il futuro

obiettivi specifici del progetto

Conoscenze di base in cucina classi quinte in preparazione e servizio di piatti. Capacità di lavorare in gruppo e sotto pressione, dato l'ambiente di cucina. Conoscenza delle norme igieniche e di sicurezza alimentare. Empatia e capacità comunicative per interagire con gli anziani. Creatività e capacità organizzativa e di leardship per la gestione delle risorse in cucina e la progettazione del menù.

PREREQUISITI

FIGURE COINVOLTE

TUTOR AZIENDALE E' una figura nominata dall'ente ospitante; supervisiona lo studente durante il percorso fornendo supporto pratico e professionale. Collaboa con il tutor scolastico per garantire il rispetto degli obiettivi formativi. DIRIGENTE SCOLASTICO Ha la responsabilità generale del progetto della scuola. Firma le convenzioni con gli enti ospitanti e supervisiona l'attività complessiva. ENTE OSPITANTE E' un ente del terzo settore che offre agli studenti la possibilità di sperimentare un ambiente lavorativo e di sviluppare competenze pratiche, nonchè di offrire occasioni lavorative future.

STUDENTI E' il protagonista del percorso e partecipa attivamente alle attività previste rispettando regole e gli obiettivi stabiliti TUTOR SCOLASTICO E' un docente della scuola responsabile dell'organizzazione del percorso PCTO. Coordina le attività tra scuola, studente ed ente ospitante. Valuta i risultati

ULTERIORI FIGURE COINVOLTE

CONSIGLIO DI CLASSE Approva il progetto PCTO per ogni studente verificando che sia coerente con il percorso scolastico e formativo FAMIGLIE Devono sempre essere informate e approvare il progetto PCTO dei loro figli, supportandoli durante il percorso UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE e MINISTERO DELL'ISTRUZIONE Forniscono le linee guida per l'attuazione dei progetti PCTO nelle scuole.

  • Totale ore 80
40 ore settimanali 8 ore giornaliere (2 giorni riposo) Periodo svolgimento : stage 15- 30 settembre

periodo di svolgimento

Prodotto finale da realizzare: -Menù per la comunita' (documento scritto e presentato in classe) Rapporto finale sulle attività svolte, con un focus sull’esperienza di lavoro in team, sul valore del servizio e sulle difficoltà incontrate.- Valutazione finale della comunita', che potrà essere utilizzata come riflessione sul risultato del progetto.

Gli studenti dovranno: Pianificare il Menù per la comunità , prendendo in considerazione le diverse necessità dietetiche (es. dieta per diabete, iposodica, ipocalorica). Preparare i Pasti: Gestire la preparazione in cucina, assicurandosi che tutte le normative di sicurezza alimentare vengano rispettate. Servire il Pasto in modo professionale, interagendo con gli anziani e garantendo un servizio attento e accurato. Gestire il Feedback: Alla fine del servizio, raccogliere le impressioni dei commensali per migliorare l’esperienza complessiva.

SVOLGIMENTO ATTIVITà

Per la valutazione di Mario si terrà conto del suo punto di partenza e dei progressi fatti utilizzando i seguenti strumenti:

DIARIO DI BORDO e RELAZIONE FINALE Lo studente con il supporto dell'insegnante di sostegno dovrà compilare un diario di bordo dove comunicherà le emozioni provate, le attività sperimetate accompagnate se possibile, da brevi riflessioni. Tale attività potrà essere svolta da Mario in forma scritta o digitale utilizzando se necessario anche strumenti visivi o verbali (immagini, schemi, video). SCHEDA DI VALUTAZIONE PERSONALIZZATA E' un documento compilato dal tutor dell'ente e scolastico con paramentri personalizzati adattati agli obiettivi che deve raggiungere lo studente. Include indicatori come: capacità di seguire le istruzioni, collaborazione con i colleghi, adattamento all'ambinete lavorativo. OSSERVAZIONI SISTEMICHE Durante tutta la durata dello stage sia il tutor aziendale che quello scolastico osserveranno continuamente lo studente al fine di valutare il suo comportamento, l'autonomia e l'impegno nel contesto lavorativo in modo da rilevare migliramenti nella gestione delle attività e delle relazioni.

VALUTAZIONI Mario

METODI DI VALUTAZIONE

Di marzo DomenicoDonadio laura Ornella di maio Diana fabiana donzetti D'onfrio Antonio Di Summa Roberta Vittorio Panico Di Micco Mariagela Conetta Di Lauro