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GOOGLE MODULI
FALCONE REBECCA
Created on November 26, 2024
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Transcript
Google Moduli
Google Moduli è uno strumento gratuito e intuitivo che permette di creare sondaggi, quiz e questionari personalizzati. Offre opzioni di raccolta e analisi delle risposte in tempo reale, con la possibilità di esportare i dati per ulteriori elaborazioni.
Introduzione a Google moduli
Google Moduli è uno strumento gratuito di Google che permette di creare moduli online per raccogliere informazioni, come sondaggi, quiz, iscrizioni a eventi, feedback e altro ancora. È parte integrante della suite di applicazioni di Google Workspace, quindi è facilmente integrabile con altre applicazioni Google, come Google Drive e Google Sheets.
Come funziona Google moduli?
Utilizzando le seguenti fasi: 1. Accedi a Google Moduli 2. Imposta titolo e descrizione 3. Aggiungi domande 4. Personalizza il questionario 5. Impostazioni avanzate 6. Condividi il questionario 7. Visualizza i risultati
Come si crea un questionario?
La realtà virtuale (VR) è una tecnologia che crea ambienti digitali tridimensionali in cui l'utente può immergersi completamente, utilizzando dispositivi come visori VR, controller e feedback tattile. Le sue applicazioni spaziano dai giochi e simulazioni, all'educazione, al turismo virtuale, con il potenziale di evolversi ulteriormente grazie all'integrazione con l'intelligenza artificiale e il 5G.
La realtà virtuale
L'intelligenza artificiale (IA) simula capacità umane come il ragionamento e l'apprendimento, ed è alla base di molte applicazioni moderne, tra cui assistenti virtuali, guida autonoma e medicina. L'IA sta rapidamente evolvendo grazie al machine learning e al deep learning, ma solleva anche sfide etiche, come il bias algoritmico e le implicazioni per l'occupazione.
L'intelligenza artificiale
Rebecca Falcone, Sofia Leonardi, Giulia Martorano, Alice Corò e Nicole Bucarito
Fine
Creare un questionario con Google Moduli è un processo semplice e intuitivo che permette di raccogliere informazioni in modo strutturato e organizzato. Google Moduli offre una piattaforma gratuita e accessibile a chiunque abbia un account Google, consentendo di creare questionari, sondaggi o quiz personalizzati. Per creare un questionario, basta accedere a Google Moduli, scegliere un modello o iniziare da zero, aggiungere domande in vari formati (come risposta multipla, caselle di controllo, risposte brevi, ecc.) e personalizzare il design del modulo. Inoltre, è possibile raccogliere e analizzare facilmente i risultati, con opzioni per visualizzare le risposte in tempo reale e esportare i dati su fogli di lavoro per ulteriori analisi. In questa guida vedremo passo per passo come creare un questionario efficace e personalizzato utilizzando Google Moduli.
La realtà virtuale è una tecnologia che permette di creare ambienti simulati in cui l'utente può immergersi completamente, vivendo esperienze digitali che sembrano reali, anche se non esistono nel mondo fisico. Questa immersione avviene tramite dispositivi come visori VR, cuffie e, a volte, sensori aggiuntivi, che consentono di esplorare e interagire con un mondo virtuale tridimensionale. L’obiettivo principale della realtà virtuale è quello di far percepire all’utente la sensazione di essere effettivamente "dentro" un altro spazio, pur essendo fisicamente nel mondo reale. Come funziona la realtà virtuale: La tecnologia di base della realtà virtuale si avvale di vari strumenti per generare un’esperienza immersiva. Tra i più comuni ci sono: Visori VR: Dispositivi indossabili che coprono gli occhi, spesso dotati di schermi a 360 gradi che offrono immagini stereoscopiche. I visori sono anche dotati di sensori che monitorano i movimenti della testa dell'utente, adattando in tempo reale l’immagine visualizzata, creando l’illusione di trovarsi all’interno di un ambiente virtuale. Controller: Strumenti utilizzati per interagire con il mondo virtuale. Possono essere joystick, guanti o dispositivi che rilevano i movimenti delle mani e delle dita. Alcuni sistemi avanzati usano anche sensori di movimento corporeo, permettendo all'utente di interagire con l'ambiente virtuale in modo più naturale. Feedback tattile: Alcuni sistemi di realtà virtuale includono feedback fisico, che può consistere in vibrazioni o resistenza tramite dispositivi come guanti e tute speciali. Questi strumenti restituiscono una sensazione di contatto o di forza, aumentando il realismo dell’esperienza. Audio spaziale: L'audio è fondamentale per l'immersione in un ambiente virtuale. La realtà virtuale sfrutta sistemi di suono 3D che simulano la direzione e la distanza da cui proviene un suono, rendendo l'esperienza ancora più realistica. Tipologie di realtà virtuale Esistono diverse tipologie di realtà virtuale, a seconda dell’ambito di applicazione e del livello di immersione: A. Realità virtuale immersiva B. Realità virtuale non immersiva C. Realtà aumentata Applicazioni della realtà virtuale: La realtà virtuale ha un ampio ventaglio di applicazioni in vari settori: Giochi e intrattenimento: La VR è probabilmente più conosciuta per il suo utilizzo nel settore dei videogiochi. Con i visori VR, i giocatori possono vivere esperienze di gioco estremamente coinvolgenti, esplorando mondi 3D o interagendo con personaggi virtuali in modo realistico. Simulazioni: La VR è molto utilizzata per simulazioni di addestramento, in particolare in settori come l’aeronautica, la medicina e la difesa. Turismo virtuale: La realtà virtuale sta anche rivoluzionando il turismo, offrendo esperienze di viaggio virtuali. Le persone possono visitare luoghi lontani senza muoversi dalla propria casa, esplorando in 3D monumenti storici, musei o paesaggi naturali. Futuro della realtà virtuale: Il futuro della realtà virtuale è promettente, con continue innovazioni tecnologiche che la rendono sempre più realistica e accessibile. Si prevede che nei prossimi anni la RV diventerà una parte integrante della vita quotidiana, con applicazioni che spaziano dall'intrattenimento alla medicina, fino a settori professionali. Inoltre, l'integrazione con altre tecnologie, come l'intelligenza artificiale (IA) e il 5G, permetterà di creare esperienze ancora più fluide e interattive.
L’intelligenza artificiale (IA) è un ramo dell’informatica che si occupa della creazione di sistemi capaci di simulare capacità tipicamente umane, come il ragionamento, l’apprendimento, la percezione e l’interazione. Il termine fu coniato nel 1956 da John McCarthy durante una conferenza al Dartmouth College, e da allora è diventato un campo di ricerca e sviluppo in rapida crescita. Evoluzione dell'Intelligenza Artificiale: Primi passi: Le radici dell'IA risalgono agli anni '40 e '50, quando Alan Turing propose la famosa "Macchina di Turing" e il test di Turing, una metodologia per valutare se una macchina può esibire un comportamento intelligente indistinguibile da quello umano. Anni '80: Emerse il concetto di reti neurali grazie al backpropagation, un algoritmo che permette ai modelli di apprendere correggendo i propri errori. Anni 2000 e oltre: Con l'aumento della potenza di calcolo e la disponibilità di grandi quantità di dati (big data), l'IA ha fatto passi da gigante. Ad esempio, il sistema AlphaGo di DeepMind ha sconfitto i migliori giocatori umani di Go, un gioco considerato molto complesso per via delle sue combinazioni strategiche. Come funziona l’IA: L’IA si basa su algoritmi, che sono istruzioni matematiche o logiche che permettono ai computer di svolgere compiti specifici. Le sue applicazioni principali utilizzano tecnologie come: Machine Learning (Apprendimento automatico): Sistemi che apprendono dai dati per migliorare le proprie prestazioni senza essere esplicitamente programmati. Deep Learning: Una sotto-categoria del machine learning che usa reti neurali profonde, ispirate alla struttura del cervello umano, per elaborare grandi quantità di dati complessi. Elaborazione del linguaggio naturale (NLP): Tecnologie che consentono ai computer di comprendere, interpretare e rispondere al linguaggio umano (come ChatGPT). Visione artificiale: Capacità di “vedere” e interpretare immagini o video, utilizzata in settori come la guida autonoma e la diagnostica medica.
Perché è interessante e utile creare questionari?la creazione di questionari con Google Moduli è una delle tecniche più potenti e versatili per raccogliere dati in modo efficiente, veloce e senza complicazioni. Che si tratti di fare domande a un gruppo di persone, raccogliere feedback o testare conoscenze, Google Moduli offre uno strumento gratuito, facilmente accessibile e altamente personalizzabile che può adattarsi a qualsiasi esigenza. Le persone, inoltre, si sentono coinvolte quando possono esprimere la loro opinione, e un questionario ben strutturato può stimolare l'interesse e la partecipazione. Se il questionario è interessante, le persone sono più motivate a rispondere e inoltre consente anche alle persone di far scoprire nuove informazioni ai partecipanti. Come si crea un questionario su google moduli? Passo 1: Accedi a Google Moduli - Vai su google moduli e accedi con il tuo account Google. Passo 2: Impostare il titolo e la descrizione - Titolo: Scegli un nome per il tuo questionario che sia chiaro e rappresentativo. - Descrizione: Aggiungi una breve descrizione per spiegare lo scopo del questionario. Passo 3: Aggiungere le domande - Clicca su "Domanda senza titolo" per iniziare a inserire la tua domanda. - Scegli il tipo di risposta che desideri (es. scelta multipla, risposta breve, caselle di controllo, scala lineare, ecc.): - Domanda a scelta multipla: Una domanda con più risposte possibili, ma solo una selezionabile. - Domanda a caselle di controllo: Una domanda con più risposte selezionabili. - Risposta breve: Per risposte di testo libero (es. nome, opinioni brevi). - Paragrafo: Per risposte più lunghe. - Data e ora: Per raccogliere informazioni relative a date o orari. Passo 4: Personalizzare il questionario - Puoi aggiungere sezioni per suddividere il questionario in più parti. - Puoi anche rendere alcune domande obbligatorie cliccando sull'icona a forma di "punto esclamativo" accanto alla domanda. Passo 5: Impostazioni avanzate Clicca sull'icona dell'ingranaggio (in alto a destra) per accedere alle impostazioni: - Raccogli indirizzi email: Puoi chiedere di raccogliere gli indirizzi email dei rispondenti. - Limita a una risposta per persona: Per evitare che una persona compili il questionario più volte. - Mostra progressi: Puoi aggiungere una barra di avanzamento per far sapere ai rispondenti quanto manca per finire. Passo 6: Condividere il questionario - Una volta completato il questionario, clicca su "Invia" in alto a destra. Puoi inviarlo tramite email, copiare il link o integrarlo in un sito web. Visualizzare i risultati - Dopo che le persone avranno compilato il questionario, i risultati possono essere visualizzati in tempo reale. - Grafici e report automatici: Google Moduli genera automaticamente grafici e riepiloghi delle risposte.
Google Moduli è uno strumento gratuito di Google che permette di creare moduli online per raccogliere informazioni, come sondaggi, quiz, iscrizioni a eventi, feedback e altro ancora. È parte integrante della suite di applicazioni di Google Workspace, quindi è facilmente integrabile con altre applicazioni Google, come Google Drive e Google Sheets. Ecco come funziona: 1. Creazione di un modulo Per iniziare, bisogna avere un account Google. Una volta effettuato l'accesso, si eseguono i seguenti passaggi: 1. Entrare in Google Moduli: Andare su Google moduli o accedere tramite il menu di Google Drive. Cliccare su "+ Vuoto" per creare un modulo da zero o scegliere uno dei modelli predefiniti disponibili. 2. Impostare il modulo: Quando si crea un modulo, si apre una schermata dove possiamo iniziare a configurarlo. Il modulo è composto da una serie di domande e campi di risposta. Si possono aggiungere titoli e descrizioni sia per il modulo che per ogni singola domanda. 3. Aggiungere domande Le domande sono il cuore di ogni modulo. Google Moduli offre una varietà di tipi di domande che puoi scegliere in base a come desideri raccogliere le risposte. Tipi di domande disponibili: Risposta breve: per risposte brevi, come il nome o un indirizzo e-mail. Paragrafo: per risposte più lunghe, come descrizioni o commenti. Scelta multipla: consente di scegliere una sola risposta tra diverse opzioni. Caselle di controllo: permette di selezionare più opzioni. Menù a tendina: una lista a discesa da cui scegliere un'opzione. Caricamento file: consente agli utenti di caricare documenti o immagini. Data: per inserire una data (ad esempio, una data di nascita o una data di evento). Ora: per inserire un orario. Griglia di scelta: per risposte a più domande, con la possibilità di rispondere scegliendo da una griglia di opzioni. Scelta a scala lineare: per rispondere su una scala numerica (ad esempio, da 1 a 5). Personalizzazione delle domande: Si possono rendere alcune domande obbligatorie selezionando l'opzione "Obbligatoria" in basso a destra della domanda. Le domande possono essere ordinate, duplicate, o eliminate facilmente tramite i pulsanti nell'interfaccia. 4. Personalizzazione del modulo Tema: Possiamo personalizzare l'aspetto del modulo cambiando il colore di sfondo, il carattere o aggiungendo un'immagine di intestazione. Immagini e video: si inseriscono immagini o video nelle domande o nel modulo per renderlo più coinvolgente. 5. Impostazioni del modulo
Google Moduli permette diverse opzioni di configurazione per controllare come le risposte vengono raccolte:1. Generali: Raccogli indirizzi e-mail: attivando questa opzione, il modulo raccoglierà gli indirizzi e-mail degli utenti automaticamente. Limita a una risposta: se abilitato, gli utenti possono compilare il modulo una sola volta. Per farlo, devono essere connessi con il loro account Google. Modifica dopo l'invio: permette agli utenti di modificare le loro risposte dopo aver inviato il modulo. Visualizza grafico riassuntivo: consente agli utenti di vedere i risultati complessivi dopo aver inviato il modulo. 2. Quiz: - Se stai creando un quiz, puoi attivare la modalità quiz per assegnare un punteggio alle risposte degli utenti. Puoi anche fornire un feedback automatico, come suggerimenti o spiegazioni per le risposte corrette o errate. 5. Distribuzione del modulo Una volta che il modulo è pronto, puoi inviarlo ai partecipanti in vari modi: Invio via e-mail: puoi inviare direttamente il modulo a un gruppo di destinatari via e-mail tramite il pulsante "Invia" in alto a destra. Link condivisibile: puoi copiare un link al modulo che può essere condiviso tramite chat, social media o qualsiasi altra piattaforma. Codice QR: Google Moduli permette anche di generare un codice QR per il modulo, che può essere stampato e scansionato con uno smartphone. 6. Visualizzazione e raccolta delle risposte Quando le risposte iniziano ad arrivare, puoi visualizzarle in due modi principali: 1. Scheda delle risposte: Vai alla scheda "Risposte" nel modulo, dove vedrai un riepilogo delle risposte in tempo reale. Le risposte possono essere visualizzate in un formato aggregato (grafico a torta, a barre, ecc.) o individualmente per ogni partecipante. 2. Esportazione in Google Sheets: - Cliccando sull'icona verde di Google Sheets, puoi esportare tutte le risposte in un foglio di calcolo. 9. Sicurezza e privacy I moduli di Google sono sicuri e protetti da Google, ma è importante ricordare che, se raccogli dati sensibili (come informazioni personali), è necessario essere a conoscenza della normativa sulla privacy, come il GDPR in Europa. Google Moduli è uno strumento molto versatile che grazie alla sua semplicità, personalizzazione, e integrazione con altre app Google, è uno degli strumenti più utilizzati per creare moduli online in modo rapido ed efficiente.