LA CIVILTA' EGIZIA
STEFANIA PROTO
Created on November 26, 2024
L'ANTICO EGITTO
Over 30 million people build interactive content in Genially.
Check out what others have designed:
PRIVATE TOUR IN SÃO PAULO
Presentation
SUMMER ZINE 2018
Presentation
RACISM AND HEALTHCARE
Presentation
FACTS IN THE TIME OF COVID-19
Presentation
FOOD 1
Presentation
TANGRAM PRESENTATION
Presentation
COUNTRIES LESSON 5 GROUP 7/8
Presentation
Transcript
EGIZIA
LA CIVILTA'
Start
L'ANTICO EGITTO
Con antico Egitto o antica civiltà egizia si intende la civiltà sviluppatasi lungo il fiume Nilo, dal delta nel Mar Mediterraneo a nord fino alle cateratte a sud, presso l'attuale confine tra Egitto e Sudan,[N 1] per un'estensione totale di circa 1000 km. Benché il territorio fosse molto più vasto, comprendendo gran parte anche del deserto libico-nubiano, gli insediamenti umani, fin dai tempi più remoti, si svilupparono solo nella stretta fascia verdeggiante a ridosso delle rive del fiume larga, in alcuni punti, anche solo poche centinaia di metri.
5 COSE DA SAPERE SULL'ANTICO EGITTO
1 2
I FARAONITUTANKAMON CLEOPATRA
LE PIRAMIDI
LE MUMMIE
IL FIUME NILO
LE PIRAMIDI
Le piramidi sono le tombe degli antichi egizi Faraoni, dei loro re e regine. I faraoni venivano mummificati e sepolti all'interno delle piramidi con molti tesori per garantire al faraone una buona vita nell'aldilà.
LE MUMMIE
Nell’antico Egitto, dopo il decesso si portava il cadavere in una specie di laboratorio chiamato «bottega della purificazione», dove nell’arco di settanta giorni veniva trattato fino a trasformarlo in una mummia pronta per la sepoltura..
IL FIUME NILO
Il Nilo giocò un ruolo cruciale nella fondazione della civiltà egiziana. Il Nilo fu (e lo è tuttora) un'importante fonte di sostentamento per le popolazioni lungo le sue sponde. Il Nilo rendeva il terreno circostante estremamente fertile dopo le annuali inondazioni.
I FARAONI
I re dell’Antico Egitto, chiamati Faraoni, erano considerati un intermediario sacro tra le divinità e gli essere umani. I loro poteri, e doveri, verso il popolo erano quindi totali. Dovevano infatti gestire ogni fatto della vita quotidiana, evitando in questo modo di far piombare la civiltà nel caos. Il popolo gli era devoto quindi in modo assoluto. Ogni volta che un sovrano nuovo prendeva il potere, per gli antichi egizi iniziava un mondo nuovo, questa è una delle principali ragioni per la quale nell’Antico Egitto manca una cronologia esatta e un conteggio delle date preciso.
TUTANHAMON
CLEOPATRAFu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'età ellenistica, la cui fine si fa coincidere proprio con la sua morte. Donna forte e indipendente, portò avanti una politica espansiva e accentratrice, nonostante il continuo avanzare dell'egemonia della Repubblica romana nel mar Mediterraneo; Cleopatra riuscì, infatti, a relazionarsi efficacemente con Roma, grazie anche al rapporto personale che instaurò con due importanti generali romani, Giulio Cesare e Marco Antonio, ed ebbe un ruolo centrale nell'ultima guerra civile repubblicana (44-31 a.C.), che portò alla nascita dell'Impero romano per iniziativa di Ottaviano Augusto.
Tutankhamon, vissuto tra il 1343 e il 1323 a.C., fu uno dei faraoni del Nuovo Regno, il periodo della storia egizia corrispondente all’incirca alla seconda metà del secondo millennio a.C. (fece parte della XVIII dinastia). Probabilmente era figlio di Akhenaton, il faraone “eretico”, che aveva tentato di sostituire la religione politeista con il culto monoteista del Sole. Asceso al trono quando aveva solo nove anni, Tutankhamon era sottoposto al controllo del potente visir Ay, che restaurò la religione tradizionale. Morì quando aveva circa 20 anni. La scoperta della sua tomba intatta, avvenuta nel 1922, lo ha reso il faraone più popolare del mondo, ma si è accompagnata alla diffusione di una teoria irrazionale: quella della maledizione di Tutankhamon, secondo la quale chi ha disturbato il sonno del faraone è morto precocemente.