Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Fai qualcosa!
Rebecca Ioppolo
Created on November 26, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
Non è mai troppo presto per far sentire la propria voce
fAI qualcosa!
6. La scuola Diaz
5. Attivismo
4. Progetto
3. Plastica
2. Trama
1. Fabio Geda
Indice
Fabio geda
L'autore
Fabio Geda è uno scrittore nato a Torino nel 1972. Dopo essersi laureato in Scienze della comunicazione, ha lavorato come educatore per dieci anni prima di dedicarsi alla scrittura. Ha vinto il Premio Grinzane Cavour nel 2008.
La biorafia
I libri
- Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani
- Nel mare ci sono i coccodrilli
- L'estate alla fine del secolo
- Se la vita che salvi è tua
- Berlin
Fabio Geda
Un desiderio bisogna sempre averlo davanti agli occhi, come un asino una carota
Trama
Fai qualcosa
Fai qualcosa
Plastica
Nei mari
Gran parte del pianeta sta nuotando nella plastica abbandonata, che sta danneggiando la salute degli animali e, probabilmente, anche quella dell’uomo.
L'inquinamento
Microplastiche
Come è successo?
I danni
Dati
Introduzione
Introduzione
L'inquinamento da plastica è un problema ambientale urgente, con produzione e gestione non sostenibili. Anche nei Paesi sviluppati si stanno riscontrando difficoltà nel trattare correttamente i rifiuti plastici.
Come è successo?
Le plastiche derivate dai combustibili fossili hanno rivoluzionato la società moderna, ma l'uso e la produzione eccessivi stanno causando gravi problemi ambientali. Prodotti monouso come buste e imballaggi in plastica hanno una breve durata ma un impatto duraturo sull'ambiente.
Le plastiche contengono spesso additivi che le rendono più resistenti e durature, ma anche più dannose per l'ambiente quando vengono gettate.
Ogni anno, circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani, causando gravi danni all'ambiente.
La produzione di plastica è aumentata rapidamente negli ultimi 15 anni, con la produzione mondiale che è passata da 2,3 milioni di tonnellate nel 1950 a 448 milioni di tonnellate nel 2015.
I danni
Milioni di animali muoiono ogni anno per la plastica, causando danni alla salute e riproduzione. Preoccupazioni per il futuro.
Microplastiche
In mare, la plastica si degrada in microplastiche, presenti ovunque dal Monte Everest alla Fossa delle Marianne, e persino nei sistemi idrici cittadini.
È difficile recuperare i rifiuti di plastica una volta che finiscono nell'oceano. I sistemi meccanici come la Mr. Trash Wheel possono catturare grandi pezzi di plastica nelle acque interne, ma diventano inefficaci quando si degradano in microplastiche. La soluzione è prevenire l'inquinamento marino migliorando il riciclaggio e riducendo la produzione di plastica monouso.
Fermare la marea della plastica
Le discariche a cielo aperto
dove va la plastica?
Progetto
Per l'ambiente
VS
Stoviglie nella mensa scolastica
Stoviglie riutilizzabili
Stoviglie usa e getta
Attivismo
Ambientale
Attivismo
Le sfide
Le forme
Le organizzazioni
Introduzione
Introduzione
Movimento attivista climatico combatte effetti cambiamento climatico, coinvolge comunità e pressiona governi per cambiamento.
Le diverse forme
L'attivismo climatico si è evoluto nel tempo, utilizzando diverse forme di azione per sensibilizzare sul cambiamento climatico. Le manifestazioni, proteste, boicottaggi, campagne di sensibilizzazione, attivismo online e lobbying sono tutte strategie per promuovere azioni concrete e sostenibili per affrontare questa sfida.
Le sfide
IL'attivismo climatico combatte scetticismo, repressione, ostacoli legali e disinteresse per un futuro sostenibile. Esempi come Thunberg e Nakate inspirano azioni concrete.
Le organizzazioni
Greenpeace, WWF, Legambiente, Extinction Rebellion e Fridays for Future sono importanti nell'attivismo ambientalista globale, coordinando azioni contro il cambiamento climatico.
La scuola Diaz
Il massacro
I fatti del G8 di Genova furono una serie di eventi politici avvenuti nella città di Genova da giovedì 19 luglio fino a domenica 22 luglio 2001, contemmporaneamente alla riunione del G8. Durante la riunione dei capi di governo degli otto paesi più industrializzati, i movimenti no-global e le associazioni pacifiste diedero inizio alle manifestazioni di dissapprovazione, seguite da rivolte in piazza, con scontri tra forze dell'ordine e manifestanti tra i quali facevano parte anche alcune movimenti violenti: black bloc. Durante uno di questi scontri, in Piazza Alimonda, il Carabiniere Mario Placanica uccise il manifestante Carlo Giuliani. Successivamente la polizia fece irruzione in una scuola che ospitava moltissimi attivisti, giornalisti e studenti, che subirono un pestaggio nella notte e furono oggetto di altre violenze nella caserma dove vennero portati.