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ANNO SCOLASTICO 2024/2025

GIOVANNI VERGA

LAVORO CURATO DA: MASULLO MARCO RENATO-FERRI FRANCESCO BURATTINI LORENZO-TROIANI EMANUELE

INDICE

  1. BIOGRAFIA E OPERE

INTRODUZIONE

LA POETICA

LE TECNICHE DI SCRITTURA

Giovanni Verga (1840-1922) è uno degli autori più rappresentativi della letteratura italiana del XIX secolo e il maggiore esponente del Verismo. Nato a Catania, in Sicilia, Verga si dedicò fin da giovane alla scrittura, inizialmente orientandosi verso il Romanticismo e il romanzo storico, per poi abbracciare il realismo, influenzato dalle correnti naturaliste francesi e da autori come Émile Zola. La sua opera si distingue per l'attenzione ai temi sociali e alla rappresentazione fedele della vita delle classi popolari, in particolare dei contadini e dei pescatori.Attraverso la sua produzione letteraria, Verga ha immortalato la realtà cruda e spesso tragica della Sicilia ottocentesca, offrendo un contributo fondamentale alla letteratura italiana e al dibattito culturale del suo tempo.

INTRODUZIONE

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La famiglia Verga, di origini aragonesi, si stabilì in Sicilia durante i Vespri del 1282. Il capostipite fu Laian Gonzalo de Vergas, giunto dalla Spagna con Pietro III d'Aragona, il cui figlio Antonio si insediò a Vizzini nel 1318 dopo aver sposato Margherita La Gurna. Il padre dello scrittore, Giovanni Battista Verga Catalano, era originario di Vizzini, dove la famiglia possedeva terreni, mentre la madre, Caterina Di Mauro Barbagallo, proveniva da una famiglia borghese di Belpasso. Giovanni Verga, primogenito di cinque figli (Mario, Rosa, Pietro e Teresa), discendeva da una famiglia nobile. Il nonno, Giovanni Carmelo Verga Distefano, fu carbonaro e deputato al primo Parlamento siciliano del 1812. La famiglia possedeva il feudo di Fontanabianca, legato al titolo di barone, che Verga non utilizzò mai. Con l'abolizione del feudalesimo nel 1813, i Verga persero i privilegi nobiliari riconosciuti a Vizzini.

BIOGRAFIA

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LLe opere giovanili di Giovanni Verga comprendono i testi scritti nei suoi primi anni, fino ai sedici anni. Tra queste spicca il romanzo *Amore e patria*, composto tra il 1856 e il 1857, ma pubblicato solo nel 1929 da Federico De Roberto e Lina Perroni. Giudicato inizialmente immaturo, il romanzo è ambientato durante la guerra d'indipendenza americana e intreccia passioni amorose e ideali patriottici, tipici dello stile romantico. La trama oppone figure eroiche a personaggi meschini, esaltando il sacrificio e il valore. Il protagonista, il colonnello Edoardo di Walter, patriota appassionato, vive una storia d’amore con Eugenia di Redward, donna pura e virtuosa. La vicenda si conclude con il loro matrimonio, simbolo dell’armonia tra amore e ideali. Pur semplice, il romanzo anticipa le influenze romantiche che precedettero il Verismo di Verga.

OPERE

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Giovanni Verga utilizza un linguaggio colloquiale, semplice e essenziale, ricco di espressioni e vocaboli della lingua parlata dalla gente comune, arricchito da modi di dire e imprecazioni popolari. Nelle sue opere, Verga adotta diverse tecniche narrative, tra cui l’impersonalità, la regressione e lo straniamento. L’impersonalità, centrale nella sua poetica, riflette la convinzione che i testi debbano rappresentare un “documento umano” senza interventi o giudizi dell’autore. La regressione, originale e innovativa, elimina il narratore onnisciente: la voce narrante si colloca all'interno della vicenda, adottando il punto di vista, i pensieri e i sentimenti dei personaggi, ponendosi al loro stesso livello.

LE TECNICHE DI SCRITTURA

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La tecnica dello straniamento è stata molto utilizzata da Verga per la realizzazione delromanzo I Malavoglia dove tutto quello che provano i protagonisti di vero e disinteressato vienevisto dal punto di vista della gente del paese che, non avendo gli stessi valori, è portata a daregiudizi solamente in base all'interesse economico e al diritto di chi è più forte.Inoltre con la nascita del verismo si può notare la svolta che questa corrente letteraria diede allavisione di Verga, che fu poi riflessa anche in alcune opere, come la novella Rosso Malpelo, dovel’ambiente e le condizioni sociali ed economiche divennero figure centrali in questocomponimento poiché influenzano il comportamento dei personaggi.

LE TECNICHE DI SCRITTURA

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La poetica di verga esprime un grande pessimismo, lo possiamo vedere nei malavoglia e molte altre opere. Questo pessimismo viene dalla convinzione che il mondo moderno gira intorno alla legge del più forte. Il pessimismo è un sentimento che spesso viene visto come impotenza o di sfiducia verso gli altri, che tende a vedere l’aspetto negativo di tutto, dell’infelicità e del dolore. Il pessimismo ai giorni d’oggi secondo alcuni psicologi è un modo per difendersi dalle delusioni o dai fallimenti. Per altri però il pessimismo è una cosa positiva perchè ti rende più critico e perplesso in alcune situazioni aiutandoti a prevedere e evitare rischi o prendere decisioni più logiche e caute.

LA POETICA

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La poetica
Biografia e opere
Tecniche di scrittura

SITOGRAFIA