Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
JACQUES LOUIS DAVID
Emma Galloni
Created on November 25, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
JACQUES-LOUIS DAVID
"LA MORTE DI MARAT"
INIZIAMO
BIBLIOGRAFIA
3° COLLEGAMENTO
INDICE
VITA E FORMAZIONE
CARATTERISTICHE ARTISTICHE
"LA MORTE DI MARAT"
FOCUS 3 POETI
1° COLLEGAMENTO
2° COLLEGAMENTO
Caratteristiche Principali -Stile = Le opere neoclassiche si caratterizzano per l'uso di linee nette e pulite, composizioni equilibrate e un senso di ordine e armonia. L'arte neoclassica rifiuta il dinamismo -Tematiche = I soggetti preferiti del Neoclassicismo includevano scene della mitologia greca e romana, ritratti di personaggi storici, e momenti eroici e patriottici. L'arte neoclassica cercava di elevare l'etica e la morale attraverso la rappresentazione di figure e storie esemplari.
- Origini Il Neoclassicismo nacque come reazione agli eccessi decorativi del Barocco e del Rococò. Le varie scoperte ispirarono un ritorno all’idea di una “bellezza ideale” più semplice, simmetrica e razionale. Il movimento promuoveva un ritorno alla sobrietà e alla purezza formale dell'arte classica. Subì l'influenza dell'illuminismo
Il Neoclassicismo è un movimento artistico e culturale che emerse nella seconda metà del XVIII secolo e che continuò a influenzare le arti fino all'inizio del XIX secolo. Questo movimento si caratterizza per un ritorno all'arte classica dell'antica Grecia e Roma, ispirato dai principi di ordine, simmetria e proporzione.
NEOCLASSICISMO
-Nasce a Parigi il 30 agosto 1748, figlio di Louis-Maurice David e Marie-Geneviève Buron -David perse il padre all’età di nove anni, così lo zio François Buron, architetto, iniziò ad occuparsi dell’educazione del nipote. -David ricevette un'educazione eccellente al Collège des Quatre-Nations -All'età di 16 anni, David iniziò a studiare disegno sotto la guida di François Boucher, un pittore rococò di successo. Tuttavia, Boucher riconobbe il talento di David ed essendo malato e vecchio, lo affidò a Joseph-Marie Vien, un pittore che seguiva il movimento classicista. -1766 si iscrisse alla Académie Royale -David tutti gli anni concorse per il Prix de Rome, non arrivando mai al primo posto: questi continui fallimenti lo portarono a provare disprezzo per le istituzioni accademiche. -Finalmente nel 1774 vinse il Prix de Rome: partì nel 1775 con il suo maestro Joseph-Marie Vien; rimase in Italia per quattro anni durante i quale divenne cultore della pittura rinascimentale visitando Firenze, Bologna, Parma, e si appassionò in particolare alla tecnica di pittura di Caravaggio. Durante questo periodo, studiò l'arte classica e rinascimentale, influenzato da artisti come Michelangelo e Raffaello.
Vita e formazione
Durante la Rivoluzione Francese, David divenne un attivo sostenitore dei giacobini e un membro della Convenzione Nazionale. -Fu anche pittore ufficiale di Napoleone ("Napoleone attraversa le Alpi") -Durante il Primo impero francese (1804-1815) Napoleone conferì a David prima la nomina di cavaliere della Legion d’onore e poi nel 1804 quella di pittore dell’impero. -L’Incoronazione di Napoleone (1806-1807) è una delle opere celebrative dell’imperatore più importanti dipinte dall’artista. -Lasciato l’incarico di pittore imperiale, David riprese a lavorare su commissioni private dipingendo prettamente quadri dai temi mitologici, come Saffo, Faone e Amore (1809) e Leonida alle Termopili (1800-1814). -Dopo la caduta di Napoleone, nel 1816 David dovette lasciare Parigi e venne esiliato a Bruxelles, dove restò fino alla sua morte, avvenuta il 29 dicembre 1825. Il suo corpo è ora sepolto nel cimitero di Père-Lachaise di Parigi.
David: i caratteri delle sue opere.
I VIAGGI DI DAVID E LE CARATTERISTICHE DEL SUO STILE.
Con gli insegnamenti di Vien e il viaggio in Italia, David approfondi il suo stile accordandolo con gli stilemi dell'arte greco-romana e con quelli classicisti rinascimenti e seicenteschi.-->I dipinti di David si contraddistinguono per diverse caratteristiche: --> Le sue opere sono caratterizzate da una maestosa solennità. --> Rispecchiano a pieno lo stile neoclassico. --> La luce è chiara e controllata: utilizza un'illuminazione che enfatizza i contorni delle figure e crea contrasti tra il buio e la luce. --> David predilige una tavolozza di colori sobri, con toni terrosi e delicati e colori non troppo vivaci.
SCENE EROICHE E MITOLOGICHE
"Il giuramento degli orazi"
"Le donne sabine"
"Napoleone che valica le alpi"
"le sabine"
ritratti e scene storiche
David si concentra principalmente su temi tratti dalla storia dell'antica Roma e Grecia.
David dipinge anche scene ispirate all'antichità classica, come "le sabine"o "il giuramento degli orazi", oltre a personaggi politici e militari contemporanei.
FIGURE UMANE
Le figure di David sono spesso idealizzate, con muscoli ben definiti e proporzioni equilibrate, che si ispirano alle sculture dell'anticità classica; tra i protagonisti troviamo anche figure eroiche come i soldati romani, le donne.
SEMPLICITà DELL'ABBIGLIAMENTO
I personaggi sono generalmente vestiti con abiti semplici e sobri: spesso in stile antico ( toghe romane o greche) che enfatizza la dignità delle figure ritratte.
quadro storico
La morte di Marat nella storia
Jean-Paul Marat era un uomo politico di spicco francese, nato nel 1743 a Boudry, In Svizzera. Si interessò molto alla rivoluzione francese (scoppiata nel 1789), ebbe posizione radicali e divenne presidente del Club dei Giacobini.
Nel 1793 Charlotte Corday, giovane donna di Caen, si recò a Parigi con l’obiettivo di uccidere Marat, considerandolo un traditore degli ideali della rivoluzione e personificazione del Terrore. Il 13 luglio del 1793 la donna si recò a casa di Marat, questo la accolse mentre era immerso in una vasca da bagno medicamentosa (afflitto ad una malattia alla pelle). Dopo una breve conversazione questa gli trafisse il petto con un coltello e lo uccise, mentre questo stava leggendo la falsa lettera di supplica della donna che aveva usato come pretesto per farsi ricevere. Quattro giorni dopo l’evento la donna fu processata e condannata alla ghigliottina.
quadro storico
la morte di Marat nella storia
L’assassinio di questo uomo così illustre oltre che a far vacillare le forze rivoluzionarie, colpì in particolar modo il pittore Jacques Louis David. David decise di accettare l’incarico fornitogli dalla Convenzione di raffigurare la morte di Marat in un quadro che gli rendesse omaggio, dopo una gestazione di tre mesi, nell’ottobre del 1793 riuscì a portare a termine “La morte di Marat”. Del lavoro preparatorio relativo al dipinto ci sono rimaste due tracce, uno studio su una maschera mortuaria di Marat e un disegno (probabilmente bozza preparatoria). Attualmente l’opera famosissima si trova nel museo reale delle belle arti del Belgio di Bruxelles.
"LA MORTE DI MARAT"
Analisi dell'opera
La morte di Marat è l’immagine del dramma della rivoluzione francese, raffigurando così una delle più estreme conseguenze dell’eroismo: la morte.Infatti questo dipinto diviene una santificazione di un rivoluzionario che ha deciso di mantenere il proprio ideale pur davanti alla morte diventando così un martire. Il luogo del delitto è rigorosamente spogliato da tutti gli oggetti che avrebbero fatto apparire la morte di Marat un fatto ordinario, la scena infatti è estremamente sobria.
La morte di Marat si può suddividere in due parti. Quella superiore è vuota e scura, creando un’atmosfera di angosciosa immobilità. Quella inferiore, invece, è dominata dal corpo esanime di Marat, eroicamente isolato nel silenzio della morte.
Marat giace nella vasca da bagno a causa della grave infezione cutanea. In questa opera viene presentato il confronto diretto fra le due armi: quella nobilissima del politico, un letterato che faceva uso della parola, e quella malvagia dell’assassina, la cui pochezza la spinge a fare uso della violenza, possiamo quindi intendere che David vuole esaltare la virtù di questo e porlo come esempio da imitare.
Composizione
La composizione è rigorosissima: prevale l’asse visivo orizzontale della vasca, che taglia la scena in due, equilibrato dagli assi visivi verticali suggeriti dalle pieghe del lenzuolo e dalla cassetta in primo piano. Solo il corpo di Marat è posto lungo una direttrice obliqua, per conferire un minimo di dinamismo e di naturalezza all’immagine. Nel complesso, inoltre, il dipinto è dominato da una tonalità scura e tetra, affidata all'utilizzo minimale dei colori. La tavolozza di David, infatti, comprende sostanzialmente solo quattro tonalità: il rosa pallido dell'incarnato di Marat, il verde del drappo che ricopre lo scrittoio, il bianco dei lenzuoli e il marrone, presente sia nella sua tonalità più chiara che in quella più scura, rispettivamente nella cassa grezza e nello sfondo monocromo. Nell'opera, infine, è presente anche il rosso del sangue, colore che nella sua interpretazione simbolica è vita, energia: caratteristiche che, tuttavia, non animano più il corpo ormai senza vita di Marat.
Successo dell'opera
La morte di Marat ebbe uno straordinario successo e fu accolta da una grande popolarità, diventando una vera e propria icona, tanto che, su incarico della Convenzione Nazionale, David ne realizzò altre quattro versioni, affidandone l’esecuzione ai suoi collaboratori, oggi a Reims, a Parigi, a Digione e a Versailles.
David ebbe contatti indiretti con Raffaello,Michelangelo e Caravaggio
contatti di david con raffaello, michelangelo e caravaggio
RAFFAELLO: -Chiarezza espositiva= senso equilibrio e composizione ordinata, riflettono il modello raffallesco. - Influenza dell'accademia= Raffaello era uno degli aritisti più studuati all'interno dell'accademia di Francia a Roma.MICHELANGELO: -Le figure di David mostrano spesso personaggi con pose eroiche. -Ispirò david nella rappresentazione dei corpi in tensione. CARAVAGGIO: -Uso drammatico della luce→ chiaroscuro per enfatizzare l'azione e dirigere lo sguardo dello spettatore - L'attenzione ai dettagli relistici richiama Caravaggio
Jacques-Louis David ammirava profondamente Michelangelo e studiò le sue opere durante il suo soggiorno in Italia. Questa influenza è evidente nella monumentalità e nell'approccio drammatico delle sue composizioni. -Realismo Emotivo = Entrambi gli artisti sono noti per la loro capacità di trasmettere emozioni attraverso dettagli realistici. David, come Michelangelo, riesce a catturare l'umanità dei suoi soggetti, rendendoli vicini e toccanti.
Martire
Influenze
Uso Luci
Drammaticità
MICHELANGELO E DAVID
"Liberazione di San pietro"
"La morte di Marat"
"La morte di Marat" di David, dipinta nel 1793, presenta numerosi riferimenti e influenze del rinascimento, e in particolare un legame con Raffaello Sanzio. Sebbene David fosse un pittore neoclassico e non rinascimentale, la sua formazione deve molto alla tradizione classica, di cui Raffaello è uno delle figure centrali. - Ecco alcuni collegamenti tra l'opera di David e Raffaello: -> LA COMPOSIZIONE EQUILIBRATA E LA DISPOSIZIONE DELLE FIGURE: Sia Raffaello che david creano composizioni equilibrate e armoniose. ->L'USO DELLA LUCE E DELL'OMBRA: Entrambi creano un contrasto tra la profondità e la drammaticità. ->IL TRATTAMENTO DELLA FIGURA UMANA: Rappresentano le figure con grazia e armonia e naturalezza. ->IL TEMA DEL MARTIRIO E DELLA SACRALITÀ: La rappresentazione della morte di un martire ha radici nella tradizione cristiana molto esplorata da Raffaello e mostrano figure che pur affrontando la morte non la subiscono passivamente ma diventano protagonisti di un'ascensione spirituale. ->IL CONCETTO DI EROISMO TRAGICO: Marat come altri personaggi dipinti da raffaello vengono raffigurati con estrema dignità in modo da esprimere una tragedia eroica.
RIFERIMENTI TRA RAFFAELLO E "LA MORTE DI MARAT" DI DAVID.
4. POSA DEL CORPO DI ''MARAT'' E DEL ''CRISTO MORTO'': -La posizione del corpo di Marat nella vasca, ricorda quella del Cristo morto di Caravaggio. - Come il Cristo caravaggesco, Marat diventa simbolo di martirio→ la morte non è solo fisica ma anche spirituale e politica.
3. COMPOSIZIONE SEMPLICE E TEATRALE: -L'impostazione della scena presenta pochi elementi essenziali e il corpo di Marat c ome fulcro centrale, ricoerda l'arte di Caravaggio→ i dettagli superflui vengono eliminati. - La posizione di Marat richiama i corpi caravaggeschi.
2. REALISMO EMOTIVO E CRUDEZZA: - David rappresenta un momento carico di pathos, ma sceglie un linguaggio sobrio e diretto. - Il corpo conserva dettagli realistici, analogamente a caravaggio dipinmge i corpi con un'intensità quasi brutale.
MORTE DI MARAT
Analogie con Caravaggio.
1.USO DELLA LUCE:-David adotta un'illuminazione intensa per esltare il pallore di Marat→ questo effetto ricorda le tecniche luministiche di Caravaggio, la luce non è solo un elemento visivo, ma anche simbolico.
3.ASSENZA DI DINAMISMO - Caravaggio inserisce spesso il dinamismo - David opta per un'opera più austera e solenne.
2.LA MORTE DIK MARAT→ è meno drammatica e più sobria
MORTE DI MARAT
Differenze con Caravaggio
1. CARAVAGGIO ESALTA IL REALISMO-evidenza anche l'aspetto brutale e crudo della morte.
bibliografia
- https://it.wikipedia.org/wiki/Jacques-Louis_DavidIt tells stories hierarchically
- https://www.finestresullarte.info/arte-base/jacques-louis-david-grande-pittore-neoclassico-francese-vita-opere-stile
- https://www.studenti.it/jacques-louis-david-vita-stile-opere.html
- https://www.elledecor.com/it/people/a39671585/jacques-louis-vita-opere/
- https://www.artesvelata.it/morte-marat-david/
- https://www.focus.it/cultura/arte/un-delitto-politico-nell-arte-la-morte-di-marat
- https://www.analisidellopera.it/la-morte-di-marat-di-jacques-louis-david/
La dedica
David inoltre inserisce una cassa in legno grezzo sulla quale è lasciata la dedica dell’artista: «À MARAT, DAVID. 1793. L’AN DEUX».
L'arma
L’unico elemento lasciato fuori posto è il coltello con il quale è stato inflitto il delitto, lasciato a terra sporco di sangue.
La lettera
La supplica con la quale l’assassina si è presentata, vi si legge, in francese: «13 luglio 1793. Marie Anne Charlotte Corday al cittadino Marat. Basta che io sia tanto infelice per aver diritto alla vostra benevolenza».
- Michelangelo fu profondamente influenzato dall'arte classica greca e romana, e questo è evidente nella sua attenzione ai dettagli anatomici e nella ricerca della perfezione formale. - Jacques-Louis David, esponente del Neoclassicismo, si ispira direttamente all'arte classica. La posa e la composizione di Marat nella sua morte richiamano le statue classiche di eroi e divinità.
-"La Morte di Marat" = David raffigura il momento della morte dell'attivista rivoluzionario Jean-Paul Marat. La scena è carica di drammaticità, e trasmette un senso di tragedia e martirio.
La Pietà = Nota per la sua intensa drammaticità e capacità di evocare forti emozioni. Madonna che tiene il corpo di Cristo morto, creando una scena di dolore e compassione che è tanto potente quanto umana.
- Michelangelo = utilizzava la luce e l'ombra per dare volume e profondità alle sue sculture, creando un effetto tridimensionale e realistico. Questo è evidente nella "Pietà" e nei dettagli scolpiti che catturano le sfumature della luce.
Anche David utilizza il chiaroscuro. La luce illumina il corpo di Marat, rendendolo il punto focale del dipinto, mentre il resto della scena rimane in ombra, creando un contrasto netto che accentua la solennità del momento.
Il volto
Il volto di questo è sereno e disteso, come di chi è morto nel consapevole svolgimento del proprio dovere. La ferita sul costato gronda ancora di sangue, la testa è riversa sulla spalla destra.
Nella "Pietà", Cristo è rappresentato come un martire, il cui sacrificio è al centro della scena. La sua morte è un simbolo di redenzione e salvezza, e la composizione stessa invita lo spettatore a riflettere sulla sofferenza e il sacrificio.
Nella "La Morte di Marat", Marat è raffigurato come un martire della Rivoluzione Francese. La sua posizione nella vasca, con la testa reclinata e il braccio penzolante, ricorda la rappresentazione di Cristo morto, suggerendo che Marat ha sacrificato la sua vita per la causa rivoluzionaria.