Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
SKETCHES PRESENTATION
Rita Rea
Created on November 25, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
Start
Il bullismo
6 cosa fare se si è testimone di bullismo
4. le conseguenze del bullismo
3. le cause del bullismo
2. i tipi di bullismo
5. cosa fare se si è vittima di bullismo
1. cosa è il bullismo
Indice
1. Cosa è il bullismo
Il bullismo è un fenomeno di cui sentiamo parlare ogni giorno.Il termine bullismo indica una violenza commessa da un bullo o da un gruppo su un loro coetaneo, considerato debole oppure “diverso”. Nel bullismo a differenza di uno scherzo, c’è l’intenzione di ferire l’altro per dimostrare forza o superiorità rispetto alla vittima. Colui che si comporta da bullo scarica la sua rabbia e le sue insicurezze sugli altri. Spesso dietro i bulli si nascondono ragazzi maltrattati oppure che vivono situazioni problematiche. Il bullismo é una vera cattiveria nei confronti dei più deboli che si manifesta soprattutto nelle scuole. Penso che ogni persona ha il diritto di esprimere sé stesso senza la paura di essere preso in giro. I bulli dovrebbero essere puniti e dovrebbero essere educati ai veri valori della vita come il rispetto, la fedeltà, giustizia, fratellanza ed uguaglianza.
2. I tipi di bullismo
l bullismo è un comportamento intenzionale e aggressivo che danneggia o umilia una persona. Esistono diverse forme di bullismo: 1. Bullismo fisico: violenza fisica o danno alle proprietà (spintoni, pugni). 2. Bullismo verbale: insulti e minacce per ferire emotivamente (prese in giro, offese). 3. Bullismo relazionale: esclusione sociale e danneggiamento della reputazione (diffusione di pettegolezzi). 4. Cyberbullismo: aggressioni online (messaggi offensivi, foto imbarazzanti). 5. Bullismo psicologico: manipolazione e intimidazione per minare la sicurezza della vittima (gaslighting, isolamento). 6. Bullismo sessuale: comportamenti offensivi legati alla sessualità (commenti sessisti, molestie). 7. Bullismo razziale: discriminazione basata su razza, etnia o religione (insulti razzisti). 8. Bullismo basato su disabilità: derisione e esclusione di persone con disabilità (fatiche fisiche o mentali). Conoscere questi tipi è fondamentale per prevenire e contrastare il bullismo.
3. Le cause del bullismo
Le cause del bullismo sono complesse e derivano da fattori individuali, familiari, sociali e culturali: 1. Fattori individuali: Bassa autostima, insicurezza emotiva e comportamenti appresi da modelli negativi. 2. Fattori familiari: Famiglie disfunzionali, violenza domestica o stili educativi eccessivamente severi o iperprotettivi. 3. Fattori sociali: Pressione del gruppo di pari, cultura della competitività e influenze dei media che normalizzano la violenza. 4. Fattori scolastici: Mancanza di educazione alla gestione dei conflitti e assenza di politiche anti-bullismo efficaci. 5. Fattori culturali: Stereotipi di genere, discriminazione e pregiudizi razziali o verso le diversità. Questi fattori contribuiscono alla nascita e perpetuazione del bullismo.
Il bullismo danneggia il clima sociale, alimentando divisioni e violenza. Inoltre, le risorse destinate alla prevenzione e gestione del bullismo sottraggono energie da altre necessità educative e sociali, creando un impatto negativo a livello collettivo.In sintesi, il bullismo ha effetti devastanti su tutte le persone coinvolte, e la prevenzione, unita a interventi tempestivi, è fondamentale per ridurne le conseguenze.
1. Comportamenti antisociali: Il bullo può sviluppare atteggiamenti violenti e antisociali che, se non corretti, possono proseguire anche nell’età adulta. 2. Relazioni problematiche: Le difficoltà a costruire relazioni sane possono derivare dal desiderio di dominare e manipolare gli altri. 3. Problemi legali e scolastici: La condotta aggressiva può comportare sanzioni disciplinari, espulsioni o, in casi gravi, conseguenze legali. 4. Difficoltà emotive: Spesso il bullo agisce per mascherare insicurezze personali o per imitare modelli familiari disfunzionali, con conseguenti problemi emotivi a lungo termine.
I bulli
Conseguenze per la società:
4. Le conseguenze del bullismo
1.Danno emotivo e psicologico: La vittima può sviluppare ansia, depressione, bassa autostima e sensazione di solitudine. In casi estremi, possono manifestarsi pensieri suicidi. 2. Disturbi comportamentali: Difficoltà a concentrarsi e a mantenere buone relazioni sociali, con impatti sul rendimento scolastico e sulla vita familiare. 3. Problemi fisici: Lo stress psicologico può causare mal di testa, disturbi alimentari e problemi di sonno. 4. Cicatrici a lungo termine: Le esperienze di bullismo non affrontate possono compromettere la crescita emotiva e sociale della vittima, influenzando le relazioni future.
Le vitteme
5. Cosa fare se si è vittima di bullismo
Non c'è bisogno di sfidare il bullo, soprattutto fisicamente: è preferibile combattere nel campo della comunicazione. Rispondere agli insulti e alle minacce dell'aggressore con freddezza e senza accogliere la sfida è il miglior modo per "smontare" la sua aggressività.sporgere denuncia alle forze dell'ordine: se l'istituto scolastico non agisce e non cessano le vessazioni è possibile sporgere denuncia. Il bullismo è reato perché tutti gli atti che lo compongono, come l'intimidazione, la coercizione, la diffamazione, la violenza fisica e psicologica, sono punibili per legge