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FASHION LI
Mateo Baster
Created on November 25, 2024
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Transcript
https://youtu.be/dQw4w9WgXcQ?si=lxoa3FbdP82-3Bnt
fast fashion
LE CONSEGUENZE SULL' AMBIENTE
fashion
Il fast fashion è un modello di produzione e consumo di abbigliamento caratterizzato da cicli rapidi di design, produzione e vendita. Mira a offrire capi alla moda a prezzi accessibili, ma spesso comporta sfruttamento del lavoro, bassa qualità dei materiali e impatti ambientali negativi, incentivando il consumismo e lo spreco.
https://youtu.be/dQw4w9WgXcQ?si=lxoa3FbdP82-3Bnt
cos'è?
I principali brand del fast fashion, come Shein, Zara, Temu e H&M, rappresentano giganti del settore grazie alla loro capacità di offrire moda a prezzi accessibili e seguire le ultime tendenze. Shein si distingue per il suo modello di e-commerce globale con aggiornamenti continui, mentre Zara è famosa per l’incredibile velocità di produzione. Temu attrae con prezzi estremamente bassi, e H&M cerca di coniugare stile e iniziative di sostenibilità. Tuttavia, tutti affrontano critiche per i loro impatti ambientali e sociali.
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Mango
10
Missguided
09
Primark
08
Forever 21
07
Boohoo
06
Uniqlo
05
Temu
04
H&M
03
Zara
02
Shein
01
on
FASHION brands
https://youtu.be/dQw4w9WgXcQ?si=lxoa3FbdP82-3Bnt
- Inquinamento dell'acqua: uso intensivo di sostanze chimiche e tinture che contaminano fiumi e mari.
- Emissioni di gas serra: produzione e trasporto intensivi contribuiscono al cambiamento climatico.
- Rifiuti tessili: milioni di tonnellate di abiti non biodegradabili finiscono in discarica.
- Sfruttamento delle risorse naturali: consumo eccessivo di acqua e utilizzo di materiali sintetici derivati dal petrolio.
- Sfruttamento della manodopera: salari bassi, condizioni di lavoro precarie e lunghe ore di lavoro nei paesi in via di sviluppo.
- Lavoro minorile: violazioni dei diritti dei bambini nelle catene di produzione.
- Disuguaglianze globali: concentrazione dei profitti nei paesi sviluppati, a scapito dei lavoratori nei paesi produttori.
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