Gli elementi di base dei programmi
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Created on November 25, 2024
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Transcript
Elementi di base della programmazione
inizia
Fatto da Chiryacos Zoghby, Mirco Minoia e Riccardo Bianchi.
continuiamo
Indice
- Introduzione alla programmazione e ai suoi elementi- Che cosa sono le variabili?- Tipi di variabili e loro utilizzi- Dichiarazione e Inizializzazione delle variabili- Errori comuni nella gestione delle variabili- Consigli per la scelta dei nomi delle variabili- Istruzioni sequenziali- Vari tipi di Istruzioni- Le Istruzioni su Flowgorithm- Esempi Pratici - Domande interattive alla classe- Conclusione
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INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE E AI SUOI ELEMENTI
La programmazione è il processo di scrittura, test e mantenimento del codice sorgente per creare software. Gli elementi di base includono le variabili, le istruzioni sequenziali e le funzioni. Comprendere questi concetti è fondamentale per ogni programmatore, poiché formano la base per sviluppare programmi complessi e funzionali. In questa presentazione, esploreremo ogni elemento in dettaglio.
CHE COSA SONO LE VARIABILI?
Una variabile è un contenitore per memorizzare dati nel programma. Essa rappresenta un valore che può cambiare durante l'esecuzione dell'applicazione. Ad esempio, in un programma che calcola l'età, possiamo avere una variabile chiamata 'età' che memorizza l'età corrente dell'utente.
Utilità delle variabili
Le variabili consentono ai programmatori di scrivere codice flessibile e riutilizzabile. Possono memorizzare diversi tipi di dati, come numeri, stringhe e booleani, permettendo di gestire diversi scenari all'interno di un programma senza modificare il codice principale.
Comprensione delle variabili
Gestire le variabili correttamente è essenziale per evitare errori di runtime e per garantire che il programma funzioni come previsto. Le variabili aiutano a mantenere il codice organizzato e comprensibile, facilitando il processo di debugging.
Tipi di variabili e i loro utilizzi
Intero
Stringa
Float
Le variabili booleane possono avere solo due valori: vero (true) o falso (false). Sono fondamentali per le condizioni e le decisioni all'interno di un programma
Booleano
Le variabili flottanti (o decimali) memorizzano numeri con la parte frazionaria, come '3.14' o '0.001'.Queste sono essenziali per operazioni che richiedono precisione, come calcoli scientifici o finanziari..
Le stringhe sono sequenze di caratteri e possono contenere parole, frasi, o persino simboli. Ad esempio, 'Hello, world!' è una stringa..
Le variabili intere sono utilizzate per memorizzare numeri interi, come '5', '-1'. 0 '42'. Sono comunemente usate per contare o gestire operazioni aritmetiche senza decimali, come nel caso di cicli o conteggi.
dichiarazione e inizializzazione variabili
Dichiarazione
Dichiarare una variabile significa informare il compilatore del suo nome e del tipo di dati che conterrà. Ad esempio, in Python, possiamo dichiarare una variabile intera con la sintassi “numero=0”
Inizializzazione
Inizializzare una variabile implica assegnarle un valore al momento della sua creazione. Ad esempio, 'età = 25' non solo dichiara ma anche inizializza la variabile 'età' con un valore specifico.
Assegnare un valore di tipo errato a una variabile puógenerare errori di runtime. Per esempio, cercare di sommare una stringa a un numero produce un errore. Controllare i tipi di dati è fondamentale.
Errori di battitura nei nomi delle variabili sono comuni e possono causare bug difficili da individuare. Controlla sempre il codice attentamente.
Utilizzare variabili non inizializzate può portare a errori nel programma. Assicurati sempre di assegnare un valore prima di usarle per evitare risultati imprevisti.
ERRORI COMUNI SULLE VARIABILI
CONSIGLI PER LA SCELTA DEI NOMI DELLE VARIABILI
Essere descrittivi
Evitare caratteri speciali
Iniziare con una lettera
I nomi delle variabili nella maggior parte dei linguaggi di programmazione devono iniziare con una lettera o un underscore. Iniziare con un numero non è valido e genera errori di sintassi.
E consigliabile evitare caratteri speciali o spazi nei nomi delle variabili. Utilizzare solo lettere, numeri e underscore per garantire praticità e compatibilità.
I nomi delle variabili dovrebbero descrivere il loro contenuto o scopo. Ad esempio, 'numStudente' è meglio di 'x' perché rende chiaro il suo utilizzo.
ISTRUZIONI SEQUENZIALI
Le istruzioni sequenziali sono il cuore di qualsiasi programma, poiché determinano l'ordine in cui vengono eseguite le operazioni. Seguire un flusso logico consente di elaborare i dati in modo chiaro e di raggiungere obiettivi specifici. Ogni istruzione deve essere eseguita una dopo l'altra, consentendo il controllo preciso dell'algoritmo. Questo approccio è cruciale per la comprensione e il debugging, poiché aiuta a visualizzare il ciclo del programma.
ISTRUZIONI SEQUENZIALI
Abbiamo selezionato un esempio grafico di istruzione sequenziale, molto simile a Flowgorithm. Come possiamo vedere in questo flowchart viene dichiarata la variabile "raggio e area" che sarà di tipo Float. Dopo che l'utente scriverà il valore del raggio, il programma lo leggerà, per poi effettuare un calcolo per trovare l'area ovvero "raggio*raggio*pigreco". Infine il flowchart si impegnera a stampare il messagio finale dove annuncia il risultato.
Possono essere numeri, stringhe, file o dati acquisiti dall'utente tramite una tastiera o un sensore.
componenti principali
INPUT
Sono le informazioni o i dati forniti al programma prima che inizi l'elaborazione.
ELABORAZIONE
È il processo di trasformazione o manipolazione dei dati forniti in input.
OUTPUT
Sono i risultati finali dell’elaborazione.
Comprende operazioni matematiche, logiche, o di altra natura per generare un risultato.
Possono essere mostrati a video, salvati in un file o inviati a un dispositivo.
TIPI DI ISTRUZIONI
Lettura: Input/IngressoScrittura: Output/Uscita
Le istruzioni possono essere di 6 tipi: Lettura, Scrittura Assegnazione, Calcolo, Invocazione e Commento.
Lettura
Consente di leggere il valore di una variabile da un'unità di ingresso e trasferisce tale valore nella parte di memoria RAM che continene i dati del programma.
Scrittura
Operazione inversa alla lettura, serve per far apparire sullo schermo il contenuto di una variabile. Ovviamente è necessario che prima il nostro programma legga la nostra variabile prima di scriverla
Assegnazione
Fa assumere a una variabile un valore inserito come input, copiato da un'altra variabile oppure ottenuto calcolando una data espressione. Per esempio x=10
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Calcolo
Le istruzioni di calcolo eseguono operazioni matematiche o logiche su variabili e valori. Come per esempio dei calcoli di Somma, Sottrazione, Prodotto e Divisione.
Invocazione
L'istruzione di invocazione si riferisce al momento in cui un programma chiama o esegue una funzione o una procedura. La funzione può essere definita dall'utente. Ad esempio possiamo definire la funzione "saluta(nome)", dove inizia a stampare "Ciao(nome)"
Commento
Le istruzioni di commento non vengono eseguite dal programma, ma servono per aggiungere note al codice. Questi commenti sono usati per spiegare il funzionamento del codice, lasciare appunti per altri sviluppatori o ricordarsi qualcosa di importante. Sono essenziali per migliorare la leggibilità del codice.
Divisione
Moltiplicazione
Sottrazione
Somma
operatori matematici
FLOWGORITHM
Su flowgorithm i tipi di istruzioni hanno diverse forme;Lettura/Scrittura: ParallelogrammaAssegnazione: RettangoloPer quanto riguarda la "Condizione", la forma è un rombo. E per le Strutture iterative, la forma è esagonale.
La rappresentazione in forma grafica di un algoritmo si chiama "Diagramma di flusso"
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ESEMPIO PRATICO 1(CALCOLO DELLA SOMMA)
Un semplice programma che chiede all'utente di inserire due numeri e restituisce la loro somma è un esempio fondamentale. Ad esempio: 1) Richiedi all'utente di inserire il primo numero: 2) Richiedi di inserire il secondo numero; 3) Somma i due numeri e mostra il risultato.
Per fare questo semplice programma, si può utilizzare Flowgorithm. Oppure qualche altra app che permette di fare questi tipi di esercizi
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VIDEO SUL CALCOLO DELLA SOMMA
Vi alleghiamo un piccolo video sul calcolo della somma, realizzato su Flowgorithm.
ESEMPIO PRATICO 2(STAMPA DI MESSAGGI)
Un altro esempio è quello di stampare un messaggio personalizzato. Prima, il programma riceve il nome dell'utente, poi combina il messaggio e infine lo visualizza.Queste semplici istruzioni sequenziali dimostrano come le variabili possono interagire con il codice.
Ovviamente bisogna prima dichiarare una variabile, per esempio chiamata "nome".
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possiamoquindi vedere che
prossimo
Per rendere il tutto più divertente e interattivo, vi faremo delle piccole domande!
QUIZ
DOMANDA 1
DOMANDA 2
DOMANDA 3
DOMANDA 4
DOMANDA 5
DOMANDA 6
LE NOSTRE CONCLUSIONI
La programmazione è un'importante competenza che richiede una buona comprensione di concetti fondamentali come le variabili e le istruzioni sequenziali. Siamo stati in grado di definire le variabili e i loro tipi, comprendere le regole per la loro denominazione, nonché identificare errori comuni.Applicare correttamente questi concetti aiuta a migliorare le capacità di programmazione e produce software più stabile e affidabile.