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SPAGNOLO
Anastasiya Vuliano
Created on November 25, 2024
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Transcript
in italia
il dominio
spagnolo
quale influenza ha avuto sulla linguaitaliana
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quando se ne sono andati DALL ITALIA
I SPAGNOLI A NAPOLI
quando sono arrivati i spagnoli in italia
Index
Gli spagnoli arrivarono in Italia a partire dalXV secolo, ma l'influenza diretta e il controllo territoriale spagnolo si consolidò nei decenni successivi. Un momento cruciale fu nel 1504, quando la Spagna annesse il Regno di Napoli dopo la vittoria nella guerra contro il Regno di Francia, segnando l'inizio di una lunga dominazione. Inoltre, durante il XVI secolo, la Spagna consolidò il suo potere su gran parte del sud Italia e Sicilia, attraverso la dinastia degli Asburgo. Nel 1556, con l'abdicazione di Carlo V, il dominio spagnolo si estese ulteriormente sotto la guida di Filippo Il, con il controllo di territori come il Regno di Napoli, la Sicilia e Milano, che facevano parte degli Stati spagnoli in Italia. La presenza spagnola in Italia si mantenne forte fino al XVIII secolo, quando il panorama politico italiano iniziò a cambiare..
QUANDO SONO VENUTI I SPAGNOLI IN ITALIA
Unit 01
I spagnoli a napoli
Quando e perché nacquero i quartieri spagnoli a Napoli?
I Quartieri Spagnoli nacquero nel XVI secolo, sotto il dominio spagnolo, per ospitare i soldati dell’esercito. Situati tra San Martino e il porto, furono progettati con vicoli stretti e edifici densi. La convivenza tra militari e cittadini generò tensioni e degrado, ma nel tempo i Quartieri divennero un simbolo della cultura popolare napoletana. Oggi conservano una forte identità storica e tradizionale.
Gli spagnoli arrivarono a Napoli nel 1503, quando il Regno di Napoli passò sotto il controllo della Corona d’Aragona dopo la vittoria di Ferdinando il Cattolico contro i francesi nella guerra d’Italia.
ISPAGNOLI A NAPOLI
Unit 02
Gli spagnoli persero il controllo diretto dell’Italia nel 1707, durante la Guerra di Successione Spagnola. In quell’anno, il Regno di Napoli e altri territori italiani passarono sotto il dominio austriaco, segnando la fine del vicereame spagnolo. Tuttavia, la presenza spagnola in Italia continuò in parte con la nascita del Regno delle Due Sicilie nel 1734, governato dalla dinastia borbonica, che era di origine spagnola.
LEARNING EXPERIENCE
Unit 03
quale influenza ha avuto sulla linguaitaliana
Principali influenze sulla lingua: 1. Prestiti linguistici: Molte parole spagnole entrarono nell’italiano e nei dialetti. Esempi: • Barraccone (da barracón, grande capanna), • Gabellotto (da gabela, tassa), • Alloggiare (da alojar, ospitare). 2. Dialetti meridionali: Il napoletano e il siciliano adottarono diversi termini e modi di dire spagnoli. Ad esempio: • In napoletano: guappo (da guapo, uomo elegante o spavaldo), • In siciliano: camurria (da camorra, fastidio). 3. Espressioni idiomatiche: Alcune espressioni spagnole si radicarono nei dialetti locali e influenzarono anche l’italiano letterario. 4. Influenza amministrativa e militare: Parole legate alla burocrazia e alla vita militare, come dogana (da aduana) e soldato (rafforzata dall’uso spagnolo), si diffusero. 5. Cultura e religione: Con il forte legame tra la Spagna e la Chiesa cattolica, molti termini religiosi e culturali entrarono nell’uso quotidiano. Eredità linguistica: L’influenza spagnola ha contribuito alla ricchezza lessicale dei dialetti italiani, lasciando tracce che ancora oggi caratterizzano il patrimonio linguistico del Sud Italia.
Il dominio spagnolo in Italia (1503-1707) ha avuto un’influenza significativa sulla lingua italiana, specialmente nei dialetti del Sud, come il napoletano e il siciliano. L’interazione tra amministratori, soldati e popolazione locale portò all’introduzione di numerosi termini spagnoli.
Unit 04
fine
CREATO DA:
Anastasiya Rudyuk