Want to make interactive content? It’s easy in Genially!

Over 30 million people build interactive content in Genially.

Check out what others have designed:

Transcript

Text button

MONTE LAVACELLI

Il Monte Lavacelli si trova nelle Marche, precisamente nella provincia di Ascoli Piceno. È una delle cime dell'Appennino centrale e fa parte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Caratteristiche principali: Altitudine: Il Monte Lavacelli raggiunge un'altezza di circa 2.200 metri. Geografia: La montagna offre paesaggi montani suggestivi, con creste rocciose e vallate profonde. Flora e fauna: La zona è ricca di biodiversità, ospitando numerose specie di flora e fauna tipiche degli ambienti montani. Attività: Escursionismo: È una meta molto apprezzata dagli escursionisti, con diversi sentieri che offrono percorsi di varia difficoltà. Sport invernali: Nella stagione invernale, la zona è frequentata per lo sci e altre attività sulla neve. Cultura e tradizioni: I dintorni sono anche ricchi di storia e cultura, con piccoli borghi caratteristici e tradizioni locali. Accessibilità: Il Monte Lavacelli è facilmente accessibile da diversi punti di partenza, con sentieri ben segnalati. È consigliato avere un buon equipaggiamento e pianificare le escursioni in base alle condizioni meteorologiche.

castello di alifroni

Partendo da San Severino Marche in direzione Cingoli, si arriva alla frazione di Aliforni, dove svetta l’omonimo castello risalente con molta probabilità al XII secolo. Venne annesso al comune di San Severino Marche nel 1257 con atto di vendita da parte di Guglielmo, vescovo di Camerino. Nel corso del XV secolo fu soggetta a numerosi attacchi bellici, da parte di Smeduccio Smeducci e dal Rettore della Marca. Nei pressi del castello si trova la Chiesa di Santa Maria Annunziata (XIII secolo), ampliata da Ireneo Aleandri nel corso dell’Ottocento. si situa nelle campagne di san severino precisamente qua:Castello Aliforni è un castello oramai inabitato che si trova immezzo alla natura e rappresenta un posto molto tranquillo dove è piacevole svolgere passeggiate oppure per leggere un libro in compagni

MONUMENTO AI PARTIGIANI

Il monumento ai partigiani di Ascoli Piceno è una significativa commemorazione del sacrificio durante la Seconda Guerra Mondiale. Realizzato in bronzo, presenta una statua di un partigiano e bassorilievi che raffigurano scene di lotta e resistenza, simbolo del coraggio di chi si oppose all'occupazione nazifascista. Il monumento onora le 63 vittime dell'eccidio di Monte Sant'Angelo, sottolineando il legame tra i partigiani e la popolazione civile che offrì supporto. Situato in un contesto naturale evocativo, rappresenta un tributo al sacrificio e un invito a riflettere sull'importanza della libertà e della pace.

CHIAGIANO

Chigiano è una piccola borgata nella provincia di Macerata, Marche, il cui nome compare in documenti del XV secolo, ma la sua origine è più antica, risalendo almeno al IX secolo quando i monaci benedettini vi si stabilirono. Oggi conta solo 27 abitanti, rendendola quasi un comune fantasma, con una popolazione di 17 uomini e poche donne. Nonostante le sfide demografiche, Chigiano mantiene un fascino storico e naturale che ne evidenzia l'identità unica.

fiume Musone

Il fiume Musone è un corso d'acqua delle Marche, lungo circa 50 km, che nasce nei pressi di Cingoli (Macerata) e sfocia nel fiume Esino. Scorre attraverso i comuni di Chiaravalle, Monte San Vito e Osimo. Il Musone ha un'importante funzione agricola e ha avuto storicamente un ruolo nella navigazione fluviale, sebbene limitato. Il fiume presenta problematiche di inquinamento dovute alle attività agricole e industriali. Nonostante ciò, sono in corso interventi di tutela ambientale

  • Sorgente: Il fiume Musone nasce nei pressi del comune di Cingoli, un borgo situato in provincia di Macerata, sulle colline dell'entroterra marchigiano.
  • Corso: Scorrendo verso sud, attraversa diversi comuni tra cui Cingoli, Chiaravalle, Monte San Vito e Osimo, per poi confluire nel fiume Esino nei pressi di Senigallia.
  • Affluenti: Il Musone riceve numerosi affluenti, ma non ha fiumi principali che si uniscono al suo corso. Tuttavia, il suo bacino idrografico è piuttosto ampio e comprende diverse valli e colline.
  • Caratteristiche geografiche: Il fiume scorre attraverso un territorio collinare e montuoso, con paesaggi tipici delle Marche. Le acque del Musone sono alimentate da sorgenti di montagna, ma anche da numerosi torrenti di montagna che confluiscono nel suo corso.

Castreccioni si trova a 414 metri sul livello del mare, su una collina che segna l'incrocio delle valli del Musone e del fosso d'Argiano. L'intera area davanti al castello è ora sommersa dal lago artificiale che ha reso famosa la località. Sebbene i ruderi del castello siano in stato di degrado, sono ancora visibili sulla sommità della collina. Il piccolo borgo adiacente al castello è per lo più spopolato, con molte case in rovina, ma è in corso il recupero di alcune abitazioni, sia all'interno che all'esterno delle mura. Il Lago di Castreccioni è il più grande bacino artificiale delle Marche e di tutto il Centro Italia, e si trova nel Comune di Cingoli, noto come "Balcone delle Marche" e uno dei "Borghi più belli d'Italia". L'area è di grande valore naturalistico, ospitando molte specie di uccelli acquatici e riconosciuta come "Oasi Provinciale di Protezione Faunistica". La vegetazione circostante, caratterizzata da lecci e piante sempreverdi, ha portato al riconoscimento dell'area come sito di interesse comunitario. I boschi e la macchia mediterranea, in particolare la Macchia del Montenero, sono ideali per escursioni a piedi e in mountain bike. Il lago offre anche attività ricreative come passeggiate, noleggio di barche e pedalò, e numerosi punti ristoro, tra cui bar e agriturismi.

MARIA IN VALDIOLA

L'abbazia di Maria in Valdiola, situata a Castel Sant'angelo sul Nera, nelle marche, è un antico edificio religioso risalente al XII secolo e si trova sul suggestivo scenario dei Monti Sibillini. Fondata dai monaci benedettini, l'abbazia è caratterizzata da un'architettura romanica semplice e austera, con una facciata in pietra e un'atmosfera di spiritualità e raccoglimento.Nonostante i danni subiti dai terremoti,inclusi quelli nel 2016, è tuttora un luogo di grande valore storico e artistico, immersa nella natura, l'abbazia offre un'oasi di pace e testimonianza preziosa della tradizione monastica medievale nelle Marche