Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

GRUPPO GEOGRAFIA 3

Gruppo Geografia 3

Created on November 25, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

Castelfidardo è un comune italiano di circa 18.000 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche; si trova tra i fiumi Aspio e Musone. L'attuale territorio di Castelfidardo è stato occupato dall'uomo sin dal Paleolitico come dimostrano gli svariati strumenti in selce rinvenuti nella pianura del fiume Musone. Verso l'anno mille, in prossimità di un'area occupata da un bosco, venne eretto il maniero che assunse la denominazione di Castrum Ficardi. Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento nascevano a Castelfidardo i primi borghi fuori le mura: il borgo del sole e quello delle “cascine”. Nel 1602, lungo la via da Ancona per Loreto, presso la chiesa di Crocette, veniva istituita la fiera che tuttora si svolge nel mese di settembre.

CASTELFIDARDO

Il Laghetto di Campocavallo si trova nella frazione di Campocavallo, nel comune di Osimo, nelle Marche. Questa area è stata oggetto di un progetto di riqualificazione volto a trasformarla in un’oasi naturale. Nel dicembre 2023, il Comune di Osimo ha ottenuto un finanziamento di 270.000 euro dalla Fondazione Cariverona per questo scopo. Il progetto prevede la messa in sicurezza degli argini e la pulizia dell’area, che era stata abbandonata e non più fruibile dai cittadini. Inoltre, è in corso la trasformazione della Casa CEA in un centro scout e ostello con 25 posti letto, con l’obiettivo di rendere l’area un punto di riferimento per attività educative e ricreative. La zona è attraversata dalla pista ciclabile Girardengo, che offre un percorso immerso nella natura, ideale per passeggiate e attività all’aria aperta.

LAGETTO DI CAMPOCAVALLO

La selva di castelfidardo è un patrimonio naturale proprio perchè, rispetto agli altri ecosistemi, possiede notevoli particolarità. Essa fu il campo di battaglia dello scontro tra Piemontesi e Pontefici nel 1860. La selva contiene circa 750 entità vegetali,mentre le specie vascolari sono state catalogate in 400 diverse entità. È un patrimonio unico a livello nazionale. Numerose piante vascolari di grande significato biogeografico sopravvivono associate e si riproducono nella Selva come in pochi altri lembi di territorio italiano. Tra gli episodi più importanti che hanno coinvolto il bosco, sono le ripetute richieste di legname da parte dei funzionari pontifici per l’allestimento di flotte o la costruzione ed il restauro della Basilica di Loreto. Furono proprio gli amministratori della Santa Casa, con successivi acquisti di 314 ettari e conseguenti disboscamenti, a causare la progressiva riduzione della Selva tra il 1500 ed il 1700. Nel 1579, visto che il rigoglioso bosco costituiva un nascondiglio ideale per i briganti, il Governatore di Loreto ne stabilì la distruzione che venne liberata per le forti proteste dei fidardensi.

LA SELVA DI CASTELFIDARDO

Le Scalinate Sante sono state usate sin dagli anni 50 per favorire i pellegriniche cercavano di raggiungere Loreto in quanto via diretta alle porte del centro della città, infatti essa tutt'ora funge da ponte. Oltre alla funzione di collegamento, la scala santa è anche un percorso devozionale da intraprendere una volta giunti nella città di Maria: camminando si possono osservare le bellissime targhe di bronzo raffiguranti i misteri di Rosario. Inoltre è solo tramite la scala santa che si accede al cimitero polacco: il cimitero polacco è situato nel bel mezzo delle scalinate sul lato destro. All'interno del cimitero sono sitate 1112 tombe dei soldati polacchi caduti durante la seconda guerra mondiale, dove vicino alle tombe sono situate dei piccoli omaggi come sacrificio per ringraziarli.

SCALINATE SANTE

Loreto è un comune italiano di 13 007 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. in questo comune c’è un grande grado di turisti religiosi che di quelli semplici. Se un turista uno di questi giorni vorrebbe visitare loreto potrebbe solo vedere la santa casa di loreto. La basilica della Santa Casa è uno dei principali luoghi di venerazione di Maria e tra i più importanti e visitati santuari mariani della Chiesa cattolica. Sorge a Loreto in piazza della Madonna, al termine della via Lauretana. Il santuario ha la dignità di Basilica pontificia minore. La leggenda di loreto narra che la vera madonna non visse a gerusalemme ma a loreto. Il santuario è costiuito da tre pareti antiche e adornate.

SANTUARIO DI LORETO

La piccola chiesa della Banderuola sorge nella campagna di Scossicci,litorale a nord di Porto Recanati, verso l'interno, là dove secondo la leggenda vuole abbia sostato la santa casa di Loreto prima di raggiungere l'attuale collocazione. La tradizione popolare narra infatti che la Santa Casa, dopo la caduta della Terra Santa nelle mani dei mussulmani, sia stata trasportata dagli angeli proprio in questo luogo. Dedicata alla Madonna di Loreto, in questa chiesa si pratica ancora il culto mariano. Sul perchè del nome, Bandirola o Banderuola, l'ipotesi più accreditata è che faccia riferimento alla bandiera che indicava ai pescatori e marinai di Porto Recanati la via verso la Santa Casa di Loreto.

BANDERUOLA

Il Centro di Educazione Ambientale (CEA) “La Confluenza” si trova a Osimo, nelle Marche, lungo le sponde del fiume Musone. Gestito dall’Associazione La Confluenza ONLUS, il centro è ospitato in una casa rurale di proprietà della Provincia di Ancona e concessa in uso al Comune di Osimo. Il progetto ha origine dall’attività dell’Associazione Osimoambiente, che dal 1995 al 2011 ha bonificato 6 km di sponda del fiume Musone, creando l’Aulaverde La Confluenza e il CEA Casa degli Ailanti. Nel 2011, il Comune di Osimo ha emesso un bando per la gestione del CEA, al quale hanno partecipato congiuntamente Osimoambiente e il Gruppo Scout Osimo 2, dando vita all’Associazione La Confluenza nel 2012. Il CEA “La Confluenza” rappresenta un punto di riferimento per l’educazione ambientale nella regione, promuovendo la conoscenza e il rispetto per la natura attraverso attività educative e ricreative.

IL CEA E LA CONFLUENZA

Gran parte della Selva e dell’area della battaglia di Castelfidardo, una storica casa colonica marchigiana, sono oggi di proprietà della Fondazione Duca Roberto Ferretti di Castelferretto. Questa è stata istituita nel 1999 per volontà del Duca Roberto e dell’associazione Italia Nostra Onlus ai quali si sono uniti: Fondazione Carilo, Comune di Castelfidardo, Provincia di Ancona e Regione Marche. Le finalità della Fondazione sono quelle di tutelare e divulgare il patrimonio culturale, ambientale e storico presente nel territorio.

FONDAZIONE FERRETTI

L'acquedotto Pontificio di Loreto è una straordinaria architettura idraulica dopo la seconda metà del rinascimento costruita nel 1620. La sua particolare architettura è principalmente sotterranea per oltre sei chilometri e segue la tradizione costruttiva degli antichi romani. Il progetto dell'impianto idraulico fu realizzato dagli architetti di origine ticinese Giovanni Fontana e Carlo Maderno. Il progetto comprendeva un tratto di superficie dove la condotta idraulica è sollevata da una teoria di arcate lunga 400 metri nella vallata che separa i territori di Recanati e Loreto.Questa è la parte monumentale ed ha qualità di architettura storica essendo l'unico acquedotto antico rimasto nelle Marche con le arcate ancora integre. L'importanza dell'Acquedotto Pontificio riguarda la testimonianza della grande attenzione per la cultura e lo sviluppo urbano dei pontefici del Rinascimento. Nel caso di Loreto questo si aggiunge all'importanza del pellegrinaggio lungo la Via Lauretana, proprio di recente interessata da numerosi progetti e dalla costante attenzione dei media.

ACQUEDOTTO PONTEFICIO