I Guerra Mondiale
AGATA PEDRETTI
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Transcript
I GUERRA MONDIALE
le tensioni alla base del conflitto
TRIPLICE ALLEANZA: Germania, Austria-Ungheria, Italia
TRIPLICE INTESA: Francia, Russia, Regno Unito
La guerra era davvero inevitabile? Era la Germania la causa delle tensioni Europee? L'attentato di Sarajevo era il pretesto per scatenare una guerra già decisa?
"LA GOCCIA CHE FECE TRABOCCARE IL VASO"
Conseguenze
I responsabili e le vittime
24 MAGGIO 1915: L'ITALIA ENTRA IN GUERRA
CONTRO L'IMPERO AUSTRO-UNGARICO
UN PAESE DIVISO TRA DUE POSIZIONI
INTERVENTISTI
NEUTRALISTI
Socialisti
Cattolici
Liberali giolittiani
Democratici
Rivoluzionari
Nazionalisti
GUERRA AL REGNO DELLA GUERRA
"AVRETE I NOSTRI CORPI MA NON LE NOSTRE ANIME"
Prima pagina de "L'Idea", 15 maggio 1915. Parma Emeroteca comunale, PER.
ALCESTE DE AMBRISSi oppone all'interventismo parmense
OPERAZIONI BELLICHE IN EUROPA
1917/18
1916
1914
FRONTE ITALIANO
Maggio 1915-ottobre 1917
Ottobre 1917-Novembre 1918
PARMENSI A PASSO BUOLE: LE RAGIONI DI UNA VITTORIA E DI UN MITO
Martedì 30 Maggio 1916
Lapide dedicata alla battaglia di Passo Buole, posta sotto i portici del grano del Palazzo del Comune di Parma.
Volontari Parmensi, giugno 1915
GUERRA DI TRINCEA E TECNICHE DI VIOLENZA
gas tossici, carri armati, sommergibilie dirigibili
"nemico interno", genocidio degli armeni e campi di concentramento
NOTIZIE FALSE DAL FRONTE: LA "BELLA GUERRA"
"dopo due mesi di guerra sono felicissimo della mia situazione; non sento i disagi e le privazioni che reca la guerra [. . .] mi trovo su altissime montagne e godo un'aria freschissima e salubre [. . .] avant' ieri ho assistito ad un brillante spettacolo, le nostre artiglierie del monte C sparavano ad un'areoplano nemico. Bellissimo, il vedere innumerevoli nuvolette di fumo circondare il velivolo, noi speravamo di vederlo cadere, e invece riuscì ad allontanarsi incolume."
"la vita che conduciamo qui al fronte è allegra e sana. Si canta e si ride dalla mattina alla sera. Le granate austriache servono di motivo per qualche barzelletta o scherzo."
Piazza Garibaldi durante gli anni del conflitto; in primo piano, le vetture del tram elettrico inaugurato nel 1910; sullo sfondo, i tavolini del caffè orientale e varie scritte pubblicitarie. Cartolina viaggiata nel marzo 1917, ed. F.lli Bocchialini, Parma.
FRONTE INTERNO
Dissensi, proteste e sciperi
Relazione del prefetto Adolfo Cotta, Parma 18 agosto 1917, con oggetto "Agitazioni operaie"
Nell'Agosto del 1917 si registrano a Parma particolari tensioni. A metà mese scioperano più di 160 tra fornai e pastai, 180 operai della fabbrica della gomma, 150 delle fabbriche di conserve alimentari. Così scrive il prefetto Adolfo Cotta: "negli scorsi giorni si era notato in Parma un risveglio degli operai organizzati, tendente più che altro ad ottenere miglioramenti dei salari".
LA DIOCESI DI PARMA HA UNA POSIZIONE PATRIOTTICA
"Dio è con noi" manifesto tratto da dal discorso del vescovo Guido Maria Conforti rivolto agli alievi ufficiali della Scuola di applicazione di fanteria il 2 giugno 1918
FRONTE INTERNO
FRONTE INTERNO
Tra disoccupazione e mobilitazione produttiva
Lattina "patriottica" inneggiante alla conquista delle città irredente, Trento e Trieste, della ditta Rizzoli Emanuelli & C. Sul bordo è presente la scritta:"Omaggio a Sua Eccellenza Generale Cadorna".
La Barilla, fin dall'inizio del conflitto, fu chiamata dall'autorità militare ad una eccezionale produzione di gallette; la Rizzoli Emanuelli & C. fu tra le principali fornitrici di scatolette di alici.
FRONTE INTERNO
La vita quotidiana
Limitazione dei consumi
Quotidianità fatta di tessere
Condizioni climatiche
Paure, stati d'ansia e depressione
Condizioni igenico-sanitarie
FRONTE INTERNO
Donne, bambini e adolescenti
Le donne prendono il posto degli uomini nella produzione. Si afferma il loro ruolo di infermiere e sono le promotrici di molte manifestazioni e proteste
"Gli insegnanti dovrebbero spiegare agli alunni nella forma più confacente al grado del loro studio, le ragioni della guerra, la necessità della vittoria, e perciò della resistenza civile e di un'attiva collaborazione interna con i soldati che si battono al fronte. (Il dovere della scuola nell'ora che volge, in "Gazzetta di Parma", 5 dicembre 1917)
FRONTE INTERNO
Parma città-ospedale
IL BILANCIO DELLA GUERRA
PARMA
L'EUROPA DOPO I TRATTATI DI PACE
PARMA NEL PRIMO DOPOGUERRA
DISOCCUPAZIONE
AUMENTO COSTO DELLA VITA
"SCIOPEROMANIA"
CALMIERE DEI PREZZI
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
PORTA VALERIA AGATA PEDRETTI
FRONTE OCCIDENTALE: A settembre le truppe franco-britanniche fermano i tedeschi sul fiume Marna. La guerra si stabilizza lungo una linea di 720km.FRONTE ORIENTALE: Guerra qui di movimento. I Tedeschi vincono le battaglie di Tannerberg e dei Laghi Masuri. I Russi conquistano la Galizia asburgica.FRONTE BALCANICO: Le truppe serbe respingono gli austriaci.
FRONTI ALLA FINE DEL 1914
I NUMERI DI PARMA
SI DIFFONDE IL CULTO MARIANO
LA SPAGNOLA ARRIVA A PARMA CUSANDO PIù MORTI DELLA GUERRA
LA MANCANZA DI LEGNA E CARBONE SI FA SENTIRE SOPRATTUTTO DURANTE I "GIORNI DELLA MERLA"
"Gavillo Princip è responsabile dell'assasinio dell'arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie"
L'attentato è stato organizato da un associazione segreta irredentista nota come " LA MANO NERA"
La tessera DIVENTA un bene prezioso DI PRIMA NECESSITà
23 Luglio Vienna manda un ultimatum alla Serbia 25 Luglio Rottura delle relazioni diplomatiche 28 Luglio L'impero austro-ungarico dichiara guerra alla Serbia 31 Luglio Il governo tedesco invia due ultimatum: a Francia e Russia 1 Agosto La Germania dichiara guerra alla Russia e due giorni dopo alla Francia.4 Agosto Il Regno Unito dichiara guerra all'Impero tedesco
DICHIARAZIONI DI GUERRA
FRONTE OCCIDENTALE: Battaglie di Verdun e della Somme. Gli eserciti nemici mantengono le rispettive posizioni.FRONTE ORIENTALE: Tedeschi e austriaci conquistano nuovi territori russi avanzando di 400 km. La Russia affronta anche la Turchia sul fronte meridionale.FRONTE BALCANICO: Gli austriaci sfondano in Serbia. Altri pesi entrano in guerra come la Bulgarianell'autunno 1915.FRONTE AUSTO-ITALIANO: Con l'entrata in guerra dell'Italia si apre un nuovo fronte sulle Dolomiti. Gli austriaci lanciano un attacco ricordato come STRAFEXPEDITION e il 6 agosto gli Italiani rispondono con la sesta battaglia dell'Isonzo conquistando Gorizia.
FRONTI ALLA FINE DEL 1916
"La carne manca lo sapete tutti": così si apriva il 1917 sulle pagine della "Gazzetta di Parma".
LO SPARTIACQUE DEL 1917
DISFATTA DI CAPORETTO: 24 ottobre 1917RIVOLUZIONE RUSSA: Con il trattato di Brest-Litovsk il 3 marzo 1918 la Russia esce dalla guerra.USA in guerra: 6 aprile dichiarano guerra alla Germania
RESA FINALE NEL 1918 4 NOVEMBRE: A Padova si firma la tregua tra Italia e Impero austro-ungarico 30 OTTOBRE: Gli inglesi occupano Damasco e Aleppo. Caduta dell'Impero ottomano 11 NOVEMBRE: La delegazione tedesca firma la resa.
Manifesto che regola la vendita di carbone e patate, Parma, 16 giugno 1919.
Il calmiere dell'8 luglio 1919. Fonte: Calmiere generale sui generi di prima necessità, in "Gazzetta di Parma", 9 luglio 1919.