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Grecucci Eleonora 5B 25-11-2024

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Jean Auguste-Dominique Ingres

ORIGINI Jean-Auguste-Dominique Ingres nacque il 29 agosto 1780 a Montauban, Francia. Suo padre, Joseph Ingres, era un decoratore e scultore, e fu la sua prima guida artistica. Nel 1797 si trasferì a Parigi per studiare presso l'Académie Royale de Peinture et de Sculpture, dove fu allievo di Jacques-Louis David, il più celebre pittore neoclassico dell'epoca.CARRIERA Nel 1801 vinse il prestigioso Prix de Rome con il dipinto Gli ambasciatori di Agamennone presso Achille. Trascorse diversi anni a Roma e Firenze, dove approfondì lo studio dell’arte rinascimentale e classica, influenzato da artisti come Raffaello e Michelangelo.Dopo un primo periodo di critiche negative per il suo stile "rigido e freddo", Ingres divenne una figura di spicco del Neoclassicismo.Fu nominato direttore dell'Académie de France a Roma nel 1835, confermando il suo status di maestro riconosciuto.MORTEMorì il 14 gennaio 1867 a Parigi, lasciando un'eredità artistica che influenzò generazioni successive, soprattutto artisti del Simbolismo e del Preraffaellismo.

Cenni biografici

  • TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
Negli anni ’20 e ’30, Ingres si scontrò con i Romantici, difendendo l’importanza del disegno e dell’ordine. Opere come Il voto di Luigi XIII (1824) riaffermano il suo classicismo, ma includono dettagli che mostrano una consapevolezza del Romanticismo emergente.
  • RITRATTI
Negli ultimi anni, si dedicò a ritratti psicologicamente intensi, come quello di Madame Moitessier (1856), e a dipinti sensualmente evocativi, come Il bagno turco (1862), in cui esplorò temi di voluttà e grazia con grande raffinatezza.

  • IL CLASSICISMO FORMALE
Durante il periodo formativo, sviluppò un interesse per le linee pulite e la perfezione formale, ispirandosi a Raffaello e agli ideali dell’antichità. I suoi primi ritratti, come Madame Rivière (1805), mostrano già una grande attenzione ai dettagli e una cura meticolosa per il disegno.
  • NEOCLASSICISMO
In Italia, perfezionò il suo stile e si interessò all’idealizzazione delle figure. Questo è evidente in opere come La grande odalisca (1814), dove le proporzioni del corpo sono volutamente alterate per creare una bellezza ideale.

Evoluzione stilistica

Titolo: Il bagno turco Data: 1862Tecnica: olio su telaDimensioni: 108 cm di diametroCollocazione: Museo del Louvre, Parigi

Unit presentation

Colore: i colori predominanti sono caldi: beige, crema, rosa e marrone chiaro. Ci sono anche rosso, giallo dorato e bianco. La mancanza di tonalità fredde rafforza la sensazione di intimità.Luce: Non ci sono forti contrasti chiaroscuri, la luce è uniforme.Spazio: lo spazio è idealizzato ma ricco di dettagliaForma: Le forme organiche prevalgono,in particolare le curve dei corpi femminili. Queste si riflettono anche in elementi come cuscini, panneggi e linee degli strumenti musicali.

DESCRIZIONESoggetto: L’opera raffigura un momento di relax e intimità in un bagno turco, dove un gruppo di donne è immerso in un’atmosfera sensuale e raccolta. L'opera è una celebrazione della bellezza femminile. Nel dipinto sono presenti solo donne, raffigurate in diverse pose: alcune sono sedute, altre sdraiate o impegnate in piccoli gesti, come accarezzarsi i capelli o toccare strumenti musicali. Tra gli oggetti spicca un liuto, simbolo di armonia e seduzione. Sono presenti anche cuscini, tappeti e altri dettagli tipici di un bagno turco. Non ci sono elementi paesaggistici.Composizione: La composizione è circolare e le linee sono curve. Al centro c’è una donna che tiene il liuto, attorno alla quale si sviluppa la disposizione delle altre donne.

ANALISI DELL'OPERA

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ANALISI STILISTICAstile: l’opera appartiene al Neoclassicismo (figure idealizzate con posizioni perfette e armoniose, attenzione ai dettagli)originalità: l’uso della forma circolare è innovativo e rispetto ad altre opere del periodo, Il bagno turco non racconta una storia, ma si concentra sulla celebrazione della bellezza ideale e sull’armonia visiva, distinguendosi per la sua composizione quasi astratta.

ANALISI ICONOGRAFICASimboli: il liuto è il simbolo di armonia e seduzione, i cuscini e tappeti richiamano il comfort e il lusso e la nudità simboleggia la purezza, l’eleganza e la bellezza classica.Allegorie: l’opera rappresenta un’allegoria della sensualità e della bellezza eterna. Le figure femminili incarnano un ideale estetico senza tempo, mentre l’ambiente esprime l’idea di uno spazio ideale di piacere e serenità.

ANALISI dell'opera

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INTERPRETAZIONE significato: l’opera è un omaggio alla bellezza femminile e alla sensualità. Contesto storico: l’opera riflette l’interesse europeo per l’esotismo orientale del XIX secolo.Reazione personale: Il bagno turco suscita emozioni di tranquillità e ammirazione per la sua armonia visiva. La morbidezza dei corpi e l’atmosfera intima creano una sensazione di serenità e contemplazione, mentre il contesto esotico stimola curiosità e immaginazione.