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LA RIVOLUZIONE RUSSA
Stefano Carbone
Created on November 25, 2024
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Transcript
1917
L'AVVENTO DELLA
decades
RIVOLUZIONE RUSSA
LA GRANDE RIVOLUZIONE CARBONE STEFANO
iNDICE
1. LA RUSSIA PRIMA DELLA GUERRA
indice
2. IL PARTITO SOCIALDEMOCRATICO
3. I SOVIET
4. IL COMUNISMO
5. LA GUERRA CIVILE
6. LE CONSEGUENZE
1896
LA RUSSIA PRIMA DELLA GUERRA
All'inizio della prima guerra mondiale, la Russia era in possesso di un territorio notevolmente vasto ma assai arretrato e non pronto per un conflitto di tale portata, più del 90% della popolazione era composta da contadini. Rispetto ad altre forze, La Russia era ancora governata da una monarchia assoluta (dal 1896 al 1917, Nicola II Romanov), ogni forma di protesta politica veniva abolita e le minoranze oppositrici, esiliate o neutralizzate.
IL PARTITO SOCIALDEMOCRATICO
MARXISMO E SOCIALISMO
Il Marxismo era una dottrina filosofica e politica di Karl Marx, Filosofo tedesco che sosteneva l'idea di una rivoluzione dei contadini in grado di portare a un nuovo tipo di società basata sul socialismo (teoria politica che ha come fine la riduzione delle disuguaglianze e l'abolizione di ogni privilegio e sfruttamento dei lavoratori). Il partito socialdemocratico si spaccò in 2 macrofazioni: I menscevichi (minoranza) che miravano ad una rivoluzione graduale e borghese attraverso riforme e modernizzazione del paese. I bolscevichi (maggioranza) che puntavano invece ad una rivoluzione contadina d'impatto e l'instaurazione di una dittatura da parte del proletariato.
1905
1917
1917
LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO
Lo zar divenne sempre meno popolare, oppresso anche dalla componente religiosa della potenza europea e scoppia una vera e propria rivoluzione nel 1917, La rivoluzione di Febbraio, in realtà scoppiata a marzo per una distinzione di vocabolari (vocabolario di Giuliano).
1918
I SOVIET
i soldati e i contadini si riunirono nei Soviet ed inseguirono l'obbiettivo finale di realizzare il socialismo, abbattere il governo provvisorio, restituire fabbriche agli operai e le terre ai contadini e uscire dalla Prima Guerra Mondiale.
IL COMUNISMO
Nell'800 fa breccia il comunismo, Dottrina socialista che comporta la sottrazione dei mezzi di consumo e di produzione dalle proprietà private e trasformati in proprietà comune, con piena partecipazione di tutti coloro facente parte della dottrina. Vengono sottratti possedimenti terrieri agli aristocratici e alla chiesa e anche i vecchi possedimenti dello zar vengono riorganizzati e spartiti per i soviet. Viene riconosciuta l'uguaglianza di tutto il popolo russo, le fabbriche concesse nuovamente agli operai e ci fu una radicalizzazione delle banche.
1918
1918
1918
LA GUERRA CIVILE
Nel 1918, tramite il trattato di Brest Litovsk pattuito con la Germania, la Russia fuoriesce dalla Grande Guerra. Scoppia poi una guerra civile dove le armate bianche, sostenitrici del ritorno dello zarismo si oppongono ai bolscevichi (armata rossa) e alla Ceka (polizia politica con il compito di abbattere i rivoltosi). I bolscevichi attuano un avanzamento violento nel conflitto interno al paese, fu un grande periodo di rappresaglie e venne fucilata l'intera famiglia Romanov. Le armate rosse vinsero il conflitto ma questo comportò alla Russia 6 milioni di morti.
1922
1922
LE CONSEGUENZE
Nel 1922 nasce L'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S), stato federale(composto da Russia ma anche altri stati)che si impose con decisione tramite molteplici limitazioni di stampa o di origine politica, istituendo anche vere e proprie prigioni per i ribelli. I contadini ebbero le proprie terre e furono anche in grado di vendere i beni ottenuti dai propri territori, capacità non scontata pervia della presenza del comunismo, che ritirava gran parte dei prodotti per sfamare l'esercito in guerra. é ironico notare come la rivoluzione, dagli obbiettivi benevoli a cui puntava porta i n ogni caso nel caos, incrementato dalla morte di Lenin (vera anima della rivoluzione) e dall'arrivo al potere di Stalin che rese la politica russa un vero e proprio totalitarismo.